SEGRATE

 “I bimbi d’Italia si chiaman Balilla”, piccoli segratesi cantano l’inno di Mameli

Per i 150 anni, Segrate canta l’Inno d’Italia alla radio e su youtube Segrate i bimbi d’Italia

Pronta una versione multietnica e multiculturale dell’Inno,

tra Occidente e Islam, cantano anche alcune ragazze del Centro Islamico di Segrate

 “I bimbi d’Italia si chiaman Balilla”, piccoli segratesi cantano l’inno di Mameli. Per i 150 anni dell’Unità d’Italia, i segratesi cantano “Fratelli d’Italia” alla radio e su youtube.

Dal Comune, il sindaco Adriano Alessandrini ha chiamato a raccolta i concittadini per regalare al Paese tante versioni tutte personalizzate del “Canto degli Italiani”.

Esibendosi dal vivo su Radiosegrate, il network web della città. E andando anche su youtube. L’iniziativa si chiama “CentociCANTA”, un modo simpatico, forse il più semplice, spontaneo e immediato per gli italiani, popolo di cantanti e musicisti, per salutare il secolo e mezzo di unità nazionale.

I segratesi stanno raccogliendo l’invito e si stanno presentando, chi solo, chi in compagnia, a registrare la propria personale interpretazione dell’inno.

Le performance vengono riprese e i filmati sono tutti da guardare sul canale youtube della web tv comunale. Ognuno può scegliere di cantare sulla base che preferisce, da quella tradizionale a quella rock, da quella lirica alla reggae, fino a quella ska. C’è anche la “baby” per i più piccoli.

Tutte composte per l’occasione.

Debutterà oggi e domani 17 marzo, in occasione delle celebrazioni cittadine, anche un’edizione integrale dell’inno, tutte e cinque le strofe. Una versione corale e multietnica: la cantano infatti anche cittadini di paesi stranieri che oggi vivono a Segrate.

Dai Balcani alla Costa d’Avorio, dalla Cina al Sudamerica e ancora più lontano. Le culture si incontrano, dall’Occidente all’Islam, cantano l’Inno anche alcune ragazze del centro islamico di Segrate, in un’unica voce: Fratelli d’Italia! Anche la versione corale dell’Inno andrà su youtube.

 

I video sono cliccabili su http://www.youtube.com/results?search_query=centocicanta&aq=f

Si stanno cimentando veramente in molti. Ci sono solisti, tra cui spiccano particolarissime interpretazioni in stile Concato (http://www.youtube.com/watch?v=sm_bp3I8XQQ&feature=related) e Al Bano Carrisi (http://www.youtube.com/watch?v=2LfBvyJscQg&feature=related) e anche un tenore, sulla scia del grande Pavarotti (http://www.youtube.com/watch?v=2aI-Qer5rbc).

Ci sono gruppi: associazioni, come la Pro Loco (http://www.youtube.com/watch?v=02pKGPriFCk), squadre sportive, con gli atleti della Volley Segrate (http://www.youtube.com/watch?v=eGw6bM-WksQ&feature=related), le dipendenti del Comune (http://www.youtube.com/watch?v=cf53hL6LFew), band musicali emergenti, come i “Poco di Buono”  (http://www.youtube.com/watch?v=OiMA33mZH_c&feature=related). 

E così via. Tra dilettanti allo sbaraglio, ma con un impegno e uno spirito patriottico che commuovono (http://www.youtube.com/watch?v=8iSPrJoaUJs&feature=related), e cantanti più o meno provetti, l’energia e l’entusiasmo non mancano. E l’amor di Patria trionfa. 

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