21 maggio 2011 – ore 21.00
Milano – Chiesa di San Carlo al Corso
Corso Vittorio Emanuele II
Stefano Mhanna in concerto
Concerto di Violino solo e Organo solo
Programma
Violino solo:
J. S. Bach: Ciaccona dalla II partita in re min
N. Paganini: “Nel cor più non mi sento”
N. Paganini: Capricci n°5 e 24
Organo solo:
J. S. Bach: Fuga in sol minore BWV 578
J. S. Bach: Wachet auf, ruft uns die Stimme BWV 645
C. Franck: III Corale
J. S. Bach: Toccata e fuga in re minore BWV 565
Stefano Mhanna
Musicista di fama internazionale, Stefano Mhanna nasce a Roma l’11 luglio 1995. Vincitore di cinque concorsi nazionali e due internazionali, entra nel Conservatorio Santa Cecilia di Roma a sette anni e si diploma il 10-7-2007, con il punteggio di 10 con lode e menzione speciale. Non si ricorda, nella pluricentenaria storia del celebre Conservatorio romano, il caso di un così giovane studente che riesca a conseguire il diploma in così poco tempo e con una votazione così alta. In possesso di un tirocinio didattico biennale post-diploma conseguito sempre presso il Conservatorio Santa Cecilia di Roma, annovera fra i suoi vari premi anche il premio di Via Vittoria di Roma, ed il premio Rotary per la sezione archi. Riscuote, a soli dieci anni, un’enorme successo per l’esecuzione del Concerto in re magg. op. 35 di P.I. Tchaikowsky, con l’Orchestra del Conservatorio Santa Cecilia di Roma, diretta dal M° Ernesto Gordini; per questo gli viene assegnato un importante riconoscimento dalla SIAE. Appare e suona in diverse trasmissioni televisive e telegiornali delle reti RAI (Uno Mattina / In Famiglia / Ieri, Oggi e Domani / Telegiornali di Rai 1, 2 e 3, ecc.), Mediaset (Maurizio Costanzo) ed altre reti televisive private. Diversi quotidiani parlano di lui e anche giornali specialistici come il Viva Verdi e Suonare News. Collabora come solista con diverse orchestre italiane ed estere come l’orchestra filarmonica di Torino, quella di Bacau, diretta da Ovidiu Balan, la Grande Orchestra “Rachmaninov” diretta da Nicolai Rogotnev, l’Orchestra Filarmonia Veneta, la Kiev Chamber Orchestra ecc. Suona all’Accademia di Tirana in Albania e all´Auditorium Parco della Musica di Roma. Si esibisce in diversi teatri come il Teatro Argentina di Roma, il Gran Teatro di Tor di Quinto in Roma, il Teatro Regio di Torino, il Teatro della Filarmonica di Trento, Il Teatro Piccinni di Bari ecc.. Da menzionare tra i suoi vari concerti, quello svolto a casa Barezzi, Museo Giuseppe Verdi (Busseto). Dispone di un repertorio che comprende circa 40 concerti con l’orchestra, oltre 50 Sonate e pezzi con pianoforte e numerose composizioni per violino solo, ma parlare di repertorio sarebbe per lui superfluo viste le sue capacità e la velocità con cui ha approccio a qualsiasi tipo di partitura. Si dice di lui che la naturalezza con cui esprime la sua essenza musicale svela una personalità che sprigiona un continuo fluire di molteplici emozioni in chi lo ascolta, e che sembra fondersi con la musica che esegue, senza mai isolarsi dalla realtà che lo circonda, ma altresì trasmettendo agli ascoltatori quel piacere profondo che lui stesso prova nella esecuzione ed interpretazione dei brani in programma. Rinomato negli ambienti anche come prestigioso organista e riconosciuto ed apprezzato al livello mondiale da numerosi ed insigni maestri e concertisti d’organo, esegue spesso i suoi concerti rigorosamente a memoria e con una maestria interpretativa e tecnica di alto livello, il più delle volte su organi di particolare prestigio, come Olgiati, Callido, Rieger, Tamburini, Mascioni, Zanin e vari altri. Il suo repertorio organistico spazia dalla musica antica a quella tardo romantica con particolare attenzione al barocco e a Bach.