deSidera teatro presenta
MOTOTEATRO OSCAR
Il Piccolissimo Teatro di Milano
Il MotoTeatro Oscar torna a parcheggiare nel
Giardino di Triennale Milano con Triennale Estate.
Ad affrontare la sfida del Piccolissimo Palco,
Maurizio Donadoni.
MARTEDÌ 25 AGOSTO, ORE 21.30
FINNEGANS WAKE
DAL ROMANZO DI JAMES JOYCE
CON MAURIZIO DONADONI
Dopo la pausa di mezza estate, la stagione del MotoTeatro riparte in quarta con uno spettacolo interpretato da Maurizio Donadoni: l’attore porta sotto i riflettori le pagine di un grande classico della letteratura mondiale.
Finnegans Wake, ultima fatica di Joyce, è un monumento alla letteratura, fatto di letteratura oltre la letteratura. Perchè, come tutti i grandi libri, è un mondo, anzi, un “parolmondo”. Un attore, a differenza di un esperto di linguistica, non ha tutte le conoscenze teoriche atte a districarlo dalle infinite complessità di quest’opera. Ha però uno strumento che allo studioso difetta: l’incoscienza del “puer aeternus”. Che gli consente di credere l’incredibile; riconoscere l’irriconoscibile; dire l’indicibile. Cioè di salire sul “monumento” Finnegans Wake, senza la pretesa di svelarne alcunché di definitivo, ma con la semplice intenzione di giocarci un poco su e giù, in piena libertà, approfittando di tante sue vertiginose altezze (ed altrettanti sprofondi). Dal primo capitolo sono stati scelti brani in cui l’autore espone i temi principali del libro e presenta alcuni personaggi chiave della vicenda: il muratore Tim Finnegan che, ubriaco, cade da un muro in costruzione, muore ma resuscita durante la sua veglia funebre non appena benedetto con alcune gocce di wisky; il gigante Finn mac Cool, il cui corpo addormentato disegna il profilo della città di Dublino; un indigeno irlandese che battibecca con un invasore sassone: H.C.E. taverniere di Chapelizod, eroe non eroe dell’opera, accusato di molestie nel Phoenix Park ai danni di due cameriere e – forse – anche di un fuciliere gallese! A commento, tra un brano e l’altro, alcune delle più note melodie popolari irlandesi, cantate dai “Dubliners”. Il tutto senza farsi troppo intimidire dall’ esperimento Joyciano: considerando cioè la “meandertalistoria” del genio irlandese, non solo un mostro inavvicinabile, ma anche un altissimo, bellissimo e – perchè no – divertente gioco. Dopo tutto lo dice anche l’allegro ritornello della canzoncina alla veglia funebre del muratore Finnegan: “there’s a lot of fun at Finnegan’s wake”. E ce lo assicura anche Joyce, nel suo, inventato e reinventato, meraviglioso “Alephbeto”.
Maurizio Donadoni, tra i maggiori attori del panorama italiano, esordisce a teatro nel 1982, interpretando, accanto a Ottavia Piccolo, l’opera di Shakespeare “Come vi piace”. Fin da subito trova estimatori delle sue possibilità artistiche e, nello stesso ’82, viene contattato da Gabriele Lavia per un “Amleto”. Nel giro di quattro anni arriva a vincere il premio Ubu per “Bestia da stile”, interpretato con Marisa Fabbri, passando, due anni dopo, nel team di lavoro di Ronconi, che gli affiderà ruoli importanti ne “I dialoghi delle Carmelitane” e “Rosamunda” (1989), fino a “La vita è sogno” del 1991. Nel mentre, Donadoni lavora anche nel cinema, collaborando frequentemente con Marco Ferreri: dall’esordio con “Storia di Piera” del 1983, accanto a nomi del calibro di Isabelle Huppert, Marcello Mastroianni e Hanna Schygulla, e poi nei successivi “Il futuro è donna” e “I love you”. Oltre che con Ferreri, Donadoni lavora con Marco Tullio Giordana, Marco Bellocchio e in pellicole per la tv, da “La sonata a Kreutzer” fino al recente “Caravaggio”. Nel 2008 è stato “Mangiafuoco”. Recentemente ha recitato nel film “Martin Eden” (2019), diretto da Pietro Marcello.
La serata avrà inizio alle 21.30 e l’ingresso sarà gratuito, senza prenotazione. Per informazioni è possibile contattare l’organizzazione al numero 334 8541 o via mail a info@oscar-desidera.it
Dopo FINNEGANS WAKE, il MotoTeatro Oscar torna giovedì 27 luglio 2020 nel Chiostro di S. Eustorgio (Museo Diocesano di Milano) con Fabio Zulli in ENOCH ARDEN.
Il viaggio continua fino a settembre con Giacomo Poretti, Margherita Antonelli, Arianna Scommegna, Federica Fracassi, Carlo Decio, Carlo Pastori e Walter Muto trio, Matteo Bonanni, Debora Zuin, Fabio Zulli, Gaia Nanni, Alessandro Renda (Teatro delle Albe), Maurizio Donadoni e Valter Malosti.
Questo viaggio è stato possibile grazie ai promotori di Teatro Oscar deSidera: Teatro de Gli Incamminati e InAtto. Il progetto gode del patrocinio del Comune di Milano che ha inserito il progetto nel Palinsesto Aria di Cultura. MotoTeatro è sponsorizzato da Acqua group, con il contributo di Noesis e grazie al sostegno di Fondazione Cariplo, Fondazione di Comunità Milano.
PER INFORMAZIONI
Teatro Oscar (Milano, Via Lattanzio, 58/A)
info@oscar-desidera.it | 334 8541004
www.oscar-desidera.it