Ferro da stiro

Molte persone si chiedono come pulire il ferro da stiro, al fine di eliminare i residui di calcare che causano problemi al suo funzionamento. Infatti, la manutenzione del ferro da stiro, sia dotato di caldaia che non, è fondamentale per farlo durare più a lungo e per stirare con più facilità. Quando il calcare si accumula nella caldaia o sulla piastra del ferro, infatti, il vapore esce in quantità minore. Inoltre, i residui di calcare sotto forma di granelli, possono anche macchiare gli abiti durante la stiratura. In poche parole, se non si presta attenzione in ordine alla manutenzione del ferro da stiro si corre il rischio di romperlo o di rovinare gli abiti stirati. Per maggiori informazioni, in base al diverso modello di ferro da stiro acquistato, visita il sito del produttore e attieniti alle indicazioni. Di seguito, invece, verranno illustrati dei consigli per prolungare la vita di questo elettrodomestico.

Pulire la piastra

A questo punto potrebbe sorgere spontanea la domanda: come pulire la piastra del ferro da stiro? La risposta è semplice: è possibile acquistare dei prodotti appositi, oppure affidarsi ai rimedi casalinghi. In commercio, infatti, esistono degli stick o delle salviette da strofinare sulla piastra; nel primo caso, dopo l’utilizzo, è fondamentale però rimuovere i residui con un panno. Tra le soluzioni fai-da-te più diffuse, invece, vi è l’aceto bianco. Per impiegarlo nella pulizia del ferro da stiro, bisogna riscaldarlo con un cucchiaio di sale, in modo da creare una soluzione da spruzzare sulla piastra del ferro. Bisogna, poi, strofinare con una spugnetta non abrasiva, in modo da non danneggiare la piastra. Una valida alternativa è immergere un tappo di sughero nell’aceto caldo, e poi strofinarlo sulle piastre.

Pulire la caldaia

Se si utilizza un ferro da stiro dotato della cosiddetta caldaia, è fondamentale anche pulire quest’ultima con particolare attenzione. Anche in questo caso, l’aceto è un valido alleato per pulirla fino in fondo. La prima cosa da fare, è creare una soluzione contenente acqua e aceto bianco in parti uguali, della quantità adatta a riempire il serbatoio. Dopo averlo riempito, è necessario accendere il ferro da stiro ed attendere che sia caldo (i modelli di ferro da stiro più recenti impiegano pochi minuti, mentre quelli più vecchi necessitano anche di dieci minuti), in modo da azionare il vapore. Bisogna emettere vapore fino a svuotare i fori della piastra, per liberarli da eventuali residui. Infine, è necessario lasciar raffreddare il ferro da stiro, al fine di svuotare la caldaia in modo sicuro. Se l’operazione è andata a buon fine, sarà possibile espellere anche dei residui di calcare.  Nei modelli più tecnologici di ferro da stiro, è possibile azionare un apposito programma per la rimozione del calcare, ma non tutti ne sono dotati.

Prevenire il calcare

Pulire il ferro da stiro è essenziale, ma è anche importante comprendere come evitare che possa riformarsi. Il primo accorgimento è quello di utilizzare solo acqua demineralizzata, e non acqua corrente del rubinetto. In questo modo, si evita di impiegare acqua che potrebbe avere una concentrazione calcarea elevata (ovvero acqua dura). Dopo aver utilizzato il ferro, è bene svuotare la caldaia ed asciugare bene il serbatoio con un panno: l’umidità, infatti, favorisce le incrostazioni.

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