Scuola: Piano nazionale di formazione del personale docente 2016/2019
Il piano riconosce lo sviluppo professionale continuo, la valorizzazione della carriera del personale docente e indirizza a un progressivo affinamento di competenze, attitudini, expertise dei docenti. Con #operazioneverità5 Anief intende vigilare sulla corretta programmazione ed erogazione delle risorse legate alla formazione del personale, anche relativamente a progetti nazionali ed europei. Il sindacato invita tutte le Rsu a richiedere all’indirizzo rsu@anief.net la lettera con la quale rivolgersi al dirigente scolastico per ottenere informazioni precise.Le profonde trasformazioni della società italiana e le sfide da affrontare a livello europeo e globale impongono, oggi più che mai, una particolare attenzione allo sviluppo del capitale culturale, sociale e umano che rappresenta l’insieme dei fattori fondamentali per sostenere e accelerare la crescita del nostro Paese.
In questo contesto, il sistema d’istruzione è una delle risorse strategiche su cui occorre investire, a partire dal personale della scuola. La formazione del personale scolastico, durante tutto l’arco della vita professionale, è un fattore decisivo per il miglioramento e l’innovazione del sistema educativo italiano. Il CCNL 2016- 2018, all’art. 22, comma 4, lettera c7), prevede che “i criteri generali di ripartizione delle risorse per la formazione del personale nel rispetto degli obiettivi e delle finalità definiti a livello nazionale con il Piano nazionale di formazione dei docenti” sono oggetto della contrattazione integrativa a livello di istituzione scolastica ed educativa.
A tal proposito, all’interno della “Operazione verità” lanciata da Anief, trova spazio un’azione per avere dei riscontri di trasparenza nella scelta delle attività formative della scuola e di conseguenza sulle risorse stanziate.
“Invitiamo tutte le Rsu – esorta il presidente nazionale Anief Marcello Pacifico – a richiedere all’indirizzo rsu@anief.net la lettera con la quale rivolgersi al dirigente scolastico per avere informazioni dettagliate, scuola per scuola. È necessaria un’indagine specifica, volta ad accertare il rispetto della normativa vigente, poiché l’aggiornamento è un diritto-dovere fondamentale, sia come approfondimento della preparazione didattica sia come partecipazione alla ricerca e innovazione didattico-pedagogica. Il sindacato, infatti, intende tutelare le esigenze formative di tutti i lavoratori della scuola”.