Una joint fra il fondo svedese EQT Real Estate
e il consorzio Ar.Co. Lavori
La prima di una serie di strutture in classe A che verranno realizzati in varie località italiane
Alle porte di Massalengo, piccolo comune a pochi chilometri da Lodi, sono appena iniziati i lavori della nuova Residenza Sanitaria Assistita per anziani non autosufficienti con bisogni assistenziali di diversa intensità (disturbi comportamentali, disabilità severe e moderate), che dovrebbe essere realizzata nel giro di 15 mesi.
Si tratta della prima di una serie di strutture analoghe (saranno cinque in una prima fase, a cui dovrebbero aggiungersene numerose altre) che verranno realizzate nei prossimi anni nel nord Italia, a seguito della joint venture fra il fondo svedese EQT Real Estate ed il consorzio ravennate Ar.Co. Lavori: un accordo stretto lo scorso anno proprio al fine di progettare e costruire queste strutture residenziali per anziani, di cui c’è sempre più richiesta sul mercato. Strutture di dimensioni medio-grandi (quella di Massalengo avrà 200 posti letto, suddivisi fra varie tipologie di ospiti, fra cui una specifica sezione riservata ai malati di Alzheimer) e di nuovissima concezione, costruite in classe A e in modo da ottenere certificazioni energetiche di sostenibilità come LEED e WELL, oltre che conformi a specifici criteri ESG.
Per la RSA di Massalengo verranno utilizzate tecnologie green di ultima generazione, con la presenza sul tetto di un impianto fotovoltaico da 80 Kwp. All’interno della stessa RSA, gli operatori implementeranno politiche e attività relative alle procedure di prevenzione per il Covid-19 e per altri rischi legati alla salute. La struttura lombarda – progettata dagli architetti Gianpiero Pirazzini e Sergio Tadi, su una superficie totale di quasi 8 mila mq e su tre piani – avrà un impatto significativo anche sul piano urbanistico: verrà costruita su un’area oggi pubblica, accanto alla quale saranno realizzati anche interventi di riqualificazione del verde e della pavimentazione, inserendo nel progetto una serie di elementi a corredo (parcheggi per gli operatori e per gli ospiti, passerelle pedonali sulla roggia che costeggia il nuovo edificio, aree giochi) che vanno a vantaggio della comunità.
Anche dal punto di vista economico, l’operazione sarà certamente significativa per Massalengo e per le località limitrofe (considerando fra l’altro che non ci sono spese a carico dell’Amministrazione, e quindi della collettività): la RSA prevede a regime un coinvolgimento di nuovo personale ipotizzabile in circa 150 operatori, e un prevedibile ulteriore indotto sul territorio.