PROGETTO BAMBU

PROGETTO
PIANTAGIONE DI BAMBU’ GIGANTE IN UGANDA

Merito: alla Fadu Foundation e la Fondazione Campanelli Onlus & Only MosoBambu gigante min

Il progetto nasce con l’intento di offrire al mondo agricolo ugandese un’importante occasione di ripresa , dopo le delusioni ricorrenti subite a causa della globalizzazione dei mercati e della standardizzazione delle produzioni cosiddette “classiche”. A capo del progetto il Direttore del Dipartimento Scientifico della Fadu Foundation il Prof. Walter Menicocci – Permanent Member of the Committee on Science and Technology of the  Convention to Combat Desertification of the United Nations (CST/UNCCD). Per uscire da una innegabile situazione di stallo, l’agricoltura necessita di NOVITA’ . Riteniamo che il bambù, coltivato a scopo industriale e commerciale in tutto il mondo, sia la novità giusta che l’agricoltura italiana da tempo sta cercando, con i suoi copiosi ed innumerevoli campi di applicazione, oltre 1500 utilizzi diversi.

Il Presidente del CBI (Consorzio Bambù Italia), Dott. Fabrizio Pecci, grazie al suo intuito imprenditoriale, nota , durante i suoi viaggi in oriente gli effetti positivi che il bambù apporta all’economia e all’ambiente; nel 2011 decide di avviare tutte le azioni necessarie per poter strutturare un’azienda in grado di portare quest’economia anche in Italia ed in Europa. Dopo 3 anni di studi, viaggi, consulenze, investimenti, analisi e selezione, nasce nel 2014 il Consorzio Bambù Italia S.r.l., sancendo l’Anno 0 del bambù coltivato a scopo commerciale ed industriale in Italia ed in Europa.

Vivaio e Consulenza
Per poter strutturare adeguatamente l’azienda, si è verificato essere assolutamente necessario realizzare le piante madri di bambù gigante direttamente in Italia, attraverso un processo  organizzato e certificato dal punto di vista fitosanitario. Questa convinzione matura grazie alla collaborazione con un affermato ed esperto realizzatore di bambuseti cinese che , grazie alla sua costante consulenza trasmette il suo know how ai tecnici del CBI. Nascono pertanto i “Vivai Onlymoso”, c on il marchio Onlymoso di proprietà del CBI, nei quali avvengono tutti i processi di trasformazione e generazione delle piante madri certificate. Il vantaggio di realizzare le piante in Uganda e nel mondo, con germogli e piante prodotti in Italia a Faenza nei vivai Only Moso  permette di avere un controllo fitosanitario rigido ed in linea con le regolamentazioni mondiali, produzione monitorata, annullamento dei rischi di importazione di qualsivoglia agente patogeno, certezza della disponibilità, possibilità reale e concreta di garanzia delle piante stesse. Consegne perfettamente pianificabili e assoluta tranquillità dei nostri clienti che nessun ente possa richiedere la “quarantena” delle loro azienda per accertamenti sulla provenienza di quanto piantumato.

Dati Tecnici Bambù:
Molte persone sono convinte di sapere esattamente cos’è il bambù; in realtà esistono 1200 specie con 80 generi diversi, il che rende improponibile conoscerle tutte nel dettaglio. Specifichiamo al meglio la nostra specie; il CBI ha selezionato attentamente la specie da distribuire, ponendo l’accento sulle condizioni climatiche ottimali di sviluppo e di trasformabilità del bambù. Il phyllostachis pubescens (o edulis), più semplicemente MOSO, è coltivato in Cina come la specie  di maggior impiego industriale e commerciale.  E’ una graminacea estremamente rustica . Cresce splendidamente in climi temperati, soffrendo il freddo solo per temperature inferiori a -25°C ed essendo una pianta non acquatica, risente di immersioni prolungate (per prolungate si intende oltre le 2 settimane con acqua stagnante sopra al piano di campagna). Si sviluppa tramite la propagazione dei rizomi nel sottosuolo a 10-30 cm di profondità creando una vera e propria platea di fondazione che garantisce estrema stabilità alla coltivazione. Colonizza il terreno, realizzando una splendida e curata piantagione di bambù, con germogli che in soli 2 mesi diventano canne alte 20 m. Raggiunge dimensioni comprese fra i 14 e i 25 m. in altezza e fra gli 8 e i 15 cm. di diametro. Ogni anno riproduce nuovi germogli e nuove canne, senza bisogno di alcun trattamento anti  parassitario in quanto è antibatterico e antimicotico naturale . E’ sempreverde a foglia caduca. La manutenzione è contenuta : oltre che di trattamenti anti parassitari non necessita di arature e potature che rappresentano le pratiche agricole-colturali più impegnative e costose . Le erbe infestanti dopo il terzo anno non crescono più perché impedite dall’apparato rizomatoso e dallo sviluppo della mini foresta .

Germogli
Il germoglio è l’embrione della canna, il primo elemento che i rizomi producono. Trovano vasto  impiego nel mercato alimentare, anche se possono essere introdotti in quello farmaceutico ed in quello cosmetico. Il germoglio nasce in inverno e fuoriesce dal terreno in primavera, stagione  durante la quale va raccolto. Il tempo di sviluppo di un germoglio fuori terra è estremamente rapido. Richiede quindi particolare attenzione (come gli asparagi e le zucchine) e celerità nella raccolta. Essendo ricco di molte sostanze nutritive, è classificato super food, ottimo per la diversificazione alimentare e per l’integrazione di particolari diete come quelle vegane e  vegetariane (stili alimentari in costante e rapida crescita). Il germoglio pesa mediamente fra i 500g  e 1 kg, si raccoglie con grande semplicità . Molto apprezzato in tutto il mondo, è un alimento di  grande pregio e costo . In Cina ha costi proibitivi per la maggior parte della popolazione, consumato quindi solo dai più benestanti.

Canne o Culmi
Le canne, o più tecnicamente i culmi, si formano a partire dal germoglio, che ,in soli 2 mesi, ci regala una canna completa che dovrà solo lignificare (addirittura in alcuni momenti la crescita può essere avvertita a vista d’occhio). Trova impiego in innumerevoli campi applicativi: edilizia, ponteggi,  oggettistica, fibre di rinforzo, filati, tessuti, cippato, pellettato, tappeti, abbellimenti, statue, carta,  etc… Una volta sviluppata, la canna non richiede grande rapidità di raccolta. Il legno che propone  è estremamente pregiato, dai costi decisamente importanti. La disponibilità in Cina non soddisfa le necessità di approvvigionamento delle aziende di trasformazione, e questo la dice lunga sulle reali capacità di utilizzo del bambù .E’ un legno di qualità, pregiato e rinnovabile, che si sposa perfettamente con le tendenze e i bisogni della società italiana ed europea .Tutto quello che si realizza con il legno è realizzabile anche con il bambù, sinonimo di grande versatilità applicativa.  Le canne giovani (meno di 1 anno) trovano impiego nell’industria tessile e cartiera. Le canne lignificate (2-3 anni) in tutti gli altri impieghi dove è richiesta la robustezza acquisita dal  processo di lignificazione.BAMBU TAGLIATIO

Raccolta
Il germoglio si raccoglie principalmente a mano (anche se cominciano a circolare specifici attrezzi  che facilitano e velocizzano le operazioni di raccolta), dopo il terzo anno rispetto alla messa a  dimora. Ogni anno la produzione dei germogli sarà sempre crescente, fino ad assestarsi al regime massimo al settimo-ottavo anno . La raccolta avviene in primavera , nell’arco di circa un mese ogni 4-5 giorni , durante i quali si entra all’interno dei bambuseti per raccogliere circa il 60% dei germogli prodotti. Mediamente un operaio raccoglie dai 100 ai 200 kg/h di germogli. La raccolta delle canne avviene nel periodo autunnale/invernale, da ottobre inoltrato a Dicembre. Tale procedura avviene anch’essa manualmente con motosega, anche se esiste già sin d’ora la possibilità di meccanizzazione impiegando le medesime macchine utilizzate per la raccolta dei pioppi. Ogni canna può pesare dai 20 ai 100 kg (dipende dall’altezza e dallo spessore). Il primo taglio avverrà intorno al quinto anno dal momento della messa a dimora, con crescita dei volumi raccolti negli anni successivi, fino al raggiungimento del regime al massimo al settimo-ottavo anno. Mediamente un operaio raccoglie dalle 10 alle 20 canne/h .

Mercati
Ad oggi il mercato del bambù è già notevolmente sviluppato in molte parti del mondo; in estremo oriente, nonostante siano coltivati in Cina circa 9 milioni di ettari, tale produzione non soddisfa le esigenze interne, rendendo impossibile una forte esportazione da parte di questo paese. In Europa e in Italia, il mercato potenziale è enorme. Ad oggi, per stabilire possibili scenari futuri, possiamo analizzare il trend di crescita dei bisogni dell’uomo, unico e vero elemento che determina gli andamenti dei mercati. Dal punto di vista alimentare, i vegani e i vegetariani sono in rapida crescita, con statistiche che propongono una conversione a tale stile alimentare del 50% della popolazione europea entro il 2035. Pensiamo al peso che il germoglio potrebbe avere nella diversificazione di questa alimentazione, senza contare che si integra perfettamente anche in un’alimentazione classica “onnivora”. Anche le canne rispondono ottimamente alle esigenze dei mercati per via della loro qualità (superiore ad ogni altro legame) e della loro rinnovabilità (foresta ecologica, che ripropone ogni anno senza agenti chimici nuove canne).

FADU

FADU FOUNDATION UGANDA www.fadufdt.site
FONDAZIONE CAMPANELLI ONLUS www.fondazioneacampanelli.it 
ONLY MOSO www.onlymoso.it

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