L’emergenza COVID-19 ha colpito il settore turistico globale e diversi addetti ai lavori concordano che il rilancio dell’ospitalità nelle città italiane passerà attraverso fasi graduali e intermedie, all’inizio caratterizzate dall’afflusso di visitatori domestici, per poi assistere a un progressivo ritorno di quelli internazionali. Con la riapertura delle frontiere e la ripresa dei voli aerei dal 3 giugno, gli operatori del settore potranno come sempre fare leva sulla bellezza, l’attrattività e l’accoglienza tipiche delle città italiane. Per farsi notare in un contesto simile sarà necessario andare oltre: si distinguerà chi offrirà ospitalità in appartamenti e case vacanze, che consentono un servizio professionale e di qualità, distanziamenti e spazi per coppie, gruppi e famiglie, e protocolli igienico-sanitari all’avanguardia.