area archeologica Savona

Alle Origini della Nostra Civiltà: l’Area Archeologica di San Domenico a Savona La Contrada di San Domenico fu completamente distrutta nel XVI secolo per far spazio alla nuova fortezza Alla base del Priamar, la famosa fortezza e simbolo di Savona, sorge l’Area Archeologica di San Domenico, con i resti della Chiesa medievale di San Domenico, edificata nel 1288 e demolita nel 1544. La contrada di San Domenico, su ordine della Repubblica di Genova, fu completamente distrutta alla fine del XVI secolo, per far spazio alla costruzione dei terrapieni esterni della nuova imponente fortezza. Oltre alla Chiesa e al convento di San Domenico, sorgeva un vero e proprio quartiere, con case, strade medievali lastricate, concerie ed officine artigianali, pozzi e vasche, di cui sono visibili ancora oggi alcuni significativi resti.
Le testimonianze archeologiche sono state portate alla luce, studiate e valorizzate, durante gli ultimi decenni, dall’Istituto Internazionale di Studi Liguri, dal Comune di Savona, dall’Università degli Studi di Genova e dalla Soprintendenza Archeologica della Liguria. Gli scavi, che poi hanno portato alla nascita dell’attuale Area Archeologica savonese, sono stati portati avanti, a partire dalla metà degli anni cinquanta, dal Professore di fama mondiale Nino Lamboglia, il padre dell’archeologia ligure.

Christian Flammia

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