Saint Gambero Rosso 2024
Saint Gambero Rosso 2024

Saint, il fine dining restaurant e world-class bar “informalmente elegante” in Piazza Duomo a Monza  

Da sx Stefania Aliprandi e Gabriele Viola Boros (titolari) Nicolo Centemero (General Manager) Michele Cioffi (Head Chef)
Da sx Stefania Aliprandi e Gabriele Viola Boros (titolari) Nicolo Centemero (General Manager) Michele Cioffi (Head Chef)

Design ricercato e “sensorialità”, fil rouge di una cucina contemporanea italiana di alto livello e di una mixology d’eccellenza, nel ristorante con cocktail bar e caffetteria aperto di recente nell’affascinante cornice di Piazza Duomo del capoluogo brianzolo Solo eccellenze e minuziosa cura in ogni dettaglio, dal design al food & beverage sensoriale per il Saint, nuovissimo fine dining restaurant & cocktail bar con caffetteria che mira a divenire un vero punto di riferimento (non solo per Monza e dintorni) per palati gourmet e cultori del buon bere.

A partire dalla spettacolare cornice che lo ospita: la meravigliosa Piazza Duomo di Monza con la sua splendida Basilica recentemente restaurata che si specchia nelle vetrate ad arco del Saint e ne diventa parte integrante anche al suo interno, grazie a preziosi elementi di design ad essa ispirati come l’incredibile bottigliera in acero americano del bancone bar, una sorta di porta candele esterno della cattedrale dove ogni bottiglia, poggiata su singole mensole tridimensionali sotto-illuminate diventa un “cero” acceso con luci e colori soffusi di grande effetto. Dettagli appositamente pensati e progettati dalla Spatial Architects (Milano – Londra) per creare un gioco di continuità tra il sacro e il profano, stilisticamente conforme all’architettura e alla storicità in cui il Saint è inserito.

Due sale e un dehors aperto anche d’inverno per le tre anime del Saint che accolgono avventori, un po’ santi e un po’ peccatori, in un’atmosfera “informalmente elegante”, dalla colazione al dopocena. La sala ristorante è un’oasi di comfort e intimità dove deliziarsi delle specialità del Saint accomodati ai tavoli dalle sedute rosa o sul sofà arancione “Fiore” al centro della sala (che ospita nei suoi quattro petali altrettanti tavoli, separati al centro da piante alte e medio-alte per offrire quella sensazione di relax e benessere che solo la natura riesce a donare) quasi come se si fosse in piazza, grazie al riflesso di uno specchio bronzato ed intarsiato a tutta parete, parallelo alla facciata del Duomo.

Il menu propone l’idea di cucina contemporanea italiana del giovane e talentuoso Head Chef campano Michele Cioffi (classe 1993, con dieci di esperienza in giro per il mondo – Gillray’s Steakhouse & Bar e Berners Tavern a Londra, JW Marriot Resort & Spa e l’Hotel Bauer a Venezia, il ristorante Splendido del Ritz-Carlton a Dubai). Piatti gustosi, realizzati con prodotti italiani a Km zero d’eccellenza e qualche sfizio d’Oltralpe, ispirati alla tradizione ma con quel tocco di creatività che si traduce in una gioia per gli occhi e per il palato. In carta sia a pranzo che a cena piatti di terra, di mare e vegetariani: antipasti come il Vitello Tonnato (cotto a bassa temperatura, salsa tonnata homemade, polvere di cappero, pomodoro e prezzemolo) o il Polpo alla brace (tentacolo di polpo, maionese ai ricci di mare, salsa verde e patate croccanti) o l’Insalata di Barbabietola (barbabietola cotta e cruda, puree di barbabietola, noci pecan e crema di stracciatella); primi piatti come i Cappelletti, ossobuco e zafferano o il Risotto (Carnaroli), gamberi di Mazara e mozzarella di bufala e secondi tra cui una davvero imperdibile Pappa al pomodoro o l’Agnello (lombata di agnello, puree di patate, chips di patate e jus di agnello). Infine un menu dedicato a chi segue una dieta vegana con gustose pietanze come la Panzanella (coulis di pomodoro macerato, chutney di pomodoro, cetriolo, crumble di pane croccante, cipolla in agrodolce ed olio al basilico) o lo Spaghettone con salsa di pomodoro homemade, polvere di capperi e olive e fiori di cappero). Piatti da gustare alla carta con possibilità di wine o beverage pairing con cocktail, ideati dagli esperti mixologist Giovanni Ulivi (Food&Beverage Manager) e Nicolò Centemero (General Manager) insieme alla Bar Manager Elisabetta Ciceri e in collaborazione con lo chef, per esaltare e completare quell’esperienza gustativa “sensoriale”, fil rouge del concept e della proposta food&drink del locale.

SAINT MONZA

Signature drink e cocktail classici realizzati a regola d’arte, serviti nei giusti bicchieri, utilizzando alcolici premium ed ingredienti freschi, sciroppi hand-made e chicche come il ghiaccio brandizzato con il simbolo del Saint, protagonisti ovviamente anche nella sala cocktail bar e bistrot. E nella lista signature “Capsule Collection” che varia stagionalmente, l’invito a lasciarsi trasportare da aromi tutti da scoprire dall’aperitivo al dopocena: come il Light It Up (Vetz, vermouth vol0, albicocca&zenzero, lime), l’One&Only (Sakura Mancino, funny peach e sparkling rosè), il Purple Disco (Tequila Patron, dragon fruit, pompelmo rosa, agave, anguria salata),  il Pisco Inferno (Macchu pisco, Chartreuse gialla, fake lime, mela verde, pimento) o il Losing Touch (Brugal 1888, cioccolato bianco, lampone, Saint Bitter, cannella). E per chi volesse stuzzicare qualcosa non mancano golose proposte “Bar Bites” come le ostriche Gillardeaux (proposte anche nella formula Perfect Pair, 4 ostriche + bottiglia di champagne De Venoge da 0.375), il Saint Toast (pan brioche, spalla cotta selezione Capitelli, toma dell’alpe e senape al miele) o il Pane e Pomodoro (pagnotta homemade con pomodoro dolce e piccante).

E la colazione al Saint è una vera chicca tutta da gustare mentre si ammira la magnificenza del Duomo di Monza. Ancor di più nella bella stagione comodamente seduti nell’ampio dehors con 110 posti, circondati da piante e coperti da ombrelloni a righe bianche e nere che ne richiamano lo stile della facciata. Un “salotto” immerso nella piazza dove deliziarsi dalle particolari proposte del servizio caffetteria del Saint. Dai croissant fatti in casa e farciti al momento con creme e marmellate alle frolle, ai biscotti, alle torte del giorno e sfiziosità salate come il Saint Toast (pan brioche, spalla cotta selezione Capitelli, toma dell’Alpe, senape al miele) ideali per accompagnare le signature Hot Creations del locale come il Matcha Latte (té matcha, latte di mandorla, miele), il Chai (homemade Chai blend, latte) o il Caramel Choco (cioccolata fondente e caramello salato); dall’ampia selezione di te e tisane premium della Tea Stylist Francesca Natali alle tante varianti di caffè realizzate con una miscela creata da Hardy (il caffè di Milano dal 1954) in esclusiva per il Saint o l’Hardy Specialty Coffee (Cold Brew 100% Arabica) servito freddo, in stile americano, per meglio esaltarne le particolari note aromatiche.   Insomma, il Saint Monza è l’ultima avventura imprenditoriale realizzata da Gabriele Viola-Boros e Stefania Aliprandi che, forti di trent’anni di successi nel mondo dell’hospitality e della ristorazione, hanno ideato e realizzato, coinvolgendo titolati progettisti e prestigiosi fornitori, un locale con tutte le carte in regola per essere riconosciuto, anche internazionalmente, tra gli indirizzi imperdibili da visitare e provare per chi vuole vivere e gustare una food&drink experience di altissimo livello.

SAINT

Saint
Piazza Duomo 8
Monza (MB)
Tel. +39 348.4349475
Sempre aperto dalle 9:30 all’1:00 (ven-sab 9:30/2:00)
Carte di credito: Tutte tranne Diners
Animali: si, purchè educati
Website saintmonza.com
FB saint.monza
IG saint.monza  #staySaint
Accesso disabili: con aiuto

Alcune curiosità sul Saint:
Nel maggio 2023, il world class cocktail bar del Saint partecipa come special guest di Red Bukke al Roma Bar Show 2023, la più importante manifestazione italiana del settore beverage, delle eccellenze della bar industry e dei più importanti talenti della miscelazione del panorama nazionale ed internazionale. Nel giugno 2023, la caffetteria del Saint viene eletta “Bar del Cuore” dai lettori de Il Giorno, vincendo il contest “Al bar come a casa tua“ promosso dal quotidiano in collaborazione con Confcommercio Unione commercianti di Monza e circondario. Nello stesso mese Greta Negri (Head Bartender del Saint) vince la finale italiana della Jameson Speed Round Competition, prima edizione del contest al femminile del celebre whiskey irlandese. E sempre nel giugno 2023 il Saint partecipa come invitato speciale fuori concorso, insieme al gotha dell’alta gastronomia mondiale, alla 21a edizione dell’esclusivo evento gastronomico internazionale The World’s 50 Best Restaurants a Valencia, uno tra gli appuntamenti più blasonati del settore della ristorazione durante il quale vengono proclamati i migliori ristoranti dei cinque continenti.

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