Sabato 30 ottobre 2010 ore 9.00
CATANIA
Aula Conferenza Collegio D’Aragora
“CHI DICE LA VERITA’ SULLE CELLULE STAMINALI“
LECTIO MAGISTRALIS DEL
Iniziativa Asp Catania
CATANIA – Sabato 30 ottobre, alle ore 10.30, nell’Aula conferenze del Collegio d’Aragona – via Monsignor Ventimiglia 184 a Catania – si terrà la lectio magistralis sul tema “Chi dice la verità sulle cellule staminali” del prof. Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto Mario Negri e direttore del Dipartimento di Nefrologia, Dialisi e Trapianto Ospedali Riuniti di Bergamo
L’evento è organizzato da Giorgio Battaglia, direttore Unità Operativa Complessa di Nefrologia e Dialisi del presidio di Acireale e consigliere nazionale della Società italiana di Nefrologia, ed è patrocinato dalla facoltà di Medicina e Chirurgia. Alla conferenza prenderanno parte anche il direttore generale Asp Catania Giuseppe Calaciura e il prof. Francesco Basile.
Il prof. Remuzzi è in cima alla classifica della Virtual Italian Academy (legata all’Università di Manchester), che seleziona i migliori scienziati italiani al mondo: cervelli che senza fuggire dall’Italia sono riusciti a fare la storia della medicina. Un nome candidato al Premio Nobel per la Medicina, citato a livello internazionale e incluso nella lista degli scienziati considerati di maggior impatto sulla base dell’h-index, l’indice che misura la produttività scientifica. Nel 2007 ha ricevuto da parte della Società Americana di Nefrologia (ASN) il più prestigioso premio nel campo della nefrologia, il “John P. Peters Award”.
Il noto studioso cercherà di spiegare e chiarire cosa è stato fatto e cosa si può fare oggi con le cellule staminali. Quali sono gli ostacoli che abbiamo ancora davanti e come si potranno superare. Un confronto sull’argomento per un approccio più consapevole sulle terapie attuali e su quelle del futuro.
ATTIVITA’ SCIENTIFICA DEL PROF. GIUSEPPE REMUZZI
La sua attività scientifica riguarda soprattutto le cause delle glomerulonefriti e i meccanismi di progressione delle malattie renali. In particolare vanno considerati i risultati degli studi “Rein” (che hanno dimostrato l’efficacia del trattamento con Ace inibitore nel rallentare e in alcuni casi arrestare la progressione del danno renale, evitando la dialisi, nelle nefropatie croniche con proteinuria) e Benedict (che hanno dimostrato che è possibile nel diabetico prevenire il danno renale e cardiovascolare). Il Prof. Remuzzi ha anche condotto molti studi nel campo del rigetto del trapianto. In questo settore i recenti studi suoi e dei collaboratori hanno dimostrato per la prima volta che è possibile ottenere nell’animale la sopravvivenza indefinita di un organo incompatibile senza farmaci antirigetto “educando” il timo a riconoscere l’organo trapiantato come proprio.