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da VisionOttica 6 consigli per evitare la CVS
I Centri Ottici VisionOttica retailer esclusivi degli occhiali digitali ‘Gunnar’

Computer Vision Syndrome,

da oggi in Italia l’occhiale dell’era digitale che la combatte

Milano, dicembre – La Sindrome da Visione al Computer (CVS) è una condizione di stress ripetitivo riconosciuto dall’Associazione Americana di Optometria ed è causata da una combinazione di fattori quali l’illuminazione della stanza, l’abbagliamento dello schermo del computer o del televisore, la tecnologia del monitor e vari altri fattori legati all’ergonomia.
 
I sintomi si possono raggruppare in difetti visivi, problemi agli occhi e disagi generici, e per ridurli è sufficiente indossare degli ‘occhiali digitali’ ogni qual volta sostiamo per lunghi periodi davanti al display di un computer, di un palmare, di un telefono cellulare o altri dispositivi elettronici portatili.

Introvabili fino ad oggi nel nostro Paese, questi innovativi occhiali, le cui lenti sono state fatte di un materiale usato anche dalla NASA, si possono ora acquistare esclusivamente presso iCentri Ottici VisionOttica di tutta Italia.

La rete dei Centri Ottici di famiglia con oltre 200 centri in tutta Italia, che proprio in questi giorni ha lanciato una campagna a tutela del benessere visivo patrocinata dalla SOI (Società Italiana di Oftalmologia) offrendo la possibilità di effettuare gratuitamente nei propri Centri il Test dello Stress Visivo, sarà il rivenditore esclusivo degli innovativi Gunnar made in USA.

Studiati da Gunnar e costruite in licenza da Carl Zeiss Vision, queste lenti che offrono tra l’altro una microcorrezione di +0.12 diottrie, sono in grado di proteggere i nostri occhi dallo stress che le periferiche digitali come il computer, e i monitor in generale, creano alla nostra vista.

Infatti i monitor dei computer, al contrario della carta che è un mezzo di visualizzazione statica, ridisegnano continuamente l’immagine che un utente vede, e questo processo è un fattore che non viene considerato dall’utente.

Non appena il monitor del computer cambia, anche l’occhio si deve adeguare e percepisce il cambiamento dell’immagine.

Il risultato è che sugli schermi dei computer l’occhio deve sforzarsi per mantenere un’attenzione costante molto di più rispetto a quanto farebbe con la carta stampata.

Secondo le stime dell’Associazione Americana di Optometria circa 125 milioni di americani soffrirebbero di CVS e la National Safety Management Society riporta che 7 americani su 10 ne accusano i sintomi.

Secondo il Vision Council of America, quasi il 90 per cento di coloro che sostano davanti al computer per almeno tre ore al giorno soffrono di problemi di affaticamento degli occhi connessi al prolungato utilizzo del computer.

I
 sintomi più frequenti possono includere l’offuscamento della vista (sia da vicino sia da lontano), la difficoltà di messa a fuoco, il vedere doppio, una visione vacillante e untemporaneo sfasamento nella percezione dei colori.

Si possono verificare anche disagi agli occhi quali rossore, sensazione di bruciore, indolenzimento, prurito, secchezza, eccessiva lacrimazione, affaticamento, sensibilità, intolleranza alle lenti a contatto.

Mentre i problemi generici vanno dal banale mal di testa, alla tensione o dolore al collo, alle spalle, alla schiena, dolore alle braccia e ai polsi, l’eccessivo affaticamento, il nervosismo e sonnolenza.
I soggetti più a rischio sono coloro che passano più di un’ora davanti allo schermo del computer o a un dispositivo elettronico portatile, e purtroppo sappiamo che sono in molti.
Inoltre, gli uomini e le donne sui quarant’anni hanno occhi più sensibili a causa del processo di invecchiamento e quindi accusano maggiori disagi.

Le donne sopra i 40, in modo particolare, hanno problemi di secchezza agli occhi, perché con la diminuzione dei livelli ormonali si registra anche un notevole abbassamento della capacità di lacrimazione.

Ma secondo le stime dell’Associazione Americana di Optometria, il 75% dei 140 milioni di Americani che usano il computer riceverebbe dei benefici nell’utilizzo di occhiali digitali. Questi eliminano il costante sforzo di focalizzazione a cui gli occhi si sottopongono di continuo quando guardano il monitor di un computer: infatti la lente dei Gunnar taglia la luce blue, quella più stressante per la retina, e protegge dal pulviscolo che circola davanti ai monitor.

Gli individui senza problemi visivi potrebbero comunque accusare perdita della concentrazione e diminuzione della produttività dovuta all’affaticamento degli occhi, ecco perchè è sempre consigliabile sottoporsi ad un esame degli occhi da uno specialista.


I 6 modi per evitare la Sindrome da Visione al Computer

Alcune indicazioni da seguire per ridurre i sintomi da CVS:

1. Effettuare un esame della vista dallo specialista


2. Indossare occhiali digitali quando si lavora su un computer o su un dispositivo elettronico   portatile.

3. Prendersi una pausa di 20 secondi ogni venti minuti circa e focalizzare l’attenzione su qualcosa di

    lontano.

4. Posizionare lo schermo del computer lievemente in basso all’altezza degli occhi in modo da

    assumere una postura corretta ed evitare così dolori al collo e alla schiena

5. Ridurre il riverbero sullo schermo del computer.

6. Aggiustare il sistema di illuminazione dell’ambiente in modo da favorire una combinazione

    luminosità-contrasto ottimale.

 consigliati da  

 Vision Service Group S.p.A.                             
www.visionservice.com
www.visionottica.it

Ufficio stampa Lead Communication

 
 
 
 

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