La pizza, un vero portento per essere sempre in forma
La pizza è un classico esempio di dieta mediterranea.
I suoi principali ingredienti sono farina, pomodoro, olio, oltre a una serie di variabili secondo il gusto e la fantasia. E, se fino a ieri hai rinunciato a una pizza con gli amici per paura delle calorie, forse non sapevi che una pizza media, delle dimensioni di un piatto (come una margherita di 140 g) fornisce, mediamente, solo 380 calorie: circa 270 kcal per 100 g. Contiene, quindi, circa 8 grammi di proteine, 8 di grassi e 74 di carboidrati. Una pizza di 200 g può sostituire, quanto a calorie totali, un pasto completo. Occorre però dire che la pizza così costituita è un poco sbilanciata in difetto per la quota proteica, ma i carboidrati che apporta sono adeguati al nostro fabbisogno nutrizionale. Ovviamente, non tutte le pizze sono uguali… scopri insieme a noi quali sono le migliori! Materie prime e preparazione della pizza | La qualità delle materie prime, la preparazione dell’impasto, la guarnizione e la cottura sono fondamentali. Per esempio, sarebbe opportuna l’aggiunta di olio crudo, cioè dopo la cottura in forno, dato che i grassi insaturi presenti negli oli vegetali vanno incontro, quando esposti ad alte temperature, a fenomeni di perossidazione, producendo composti potenzialmente nocivi per la salute e in grado di rallentare il metabolismo. E, per quanto riguarda le guarnizioni, la parola d’ordine è: meno grassi e più verdure! Al trancio, sottile e mignon. Tre tipi di pizza molto comuni. Impariamo a scegliere quella giusta
Pizza al trancio: troppo “spessa”, favorisce i gonfiori addominali
| La pizza al trancio si caratterizza, in genere, per un elevato spessore della base e per la farcitura molto “ricca”.Questa pizza ha un basso potere saziante e apporta dalle 500 kcal in su per 100 g. Inoltre, tra tutte le pizze, è quella che più di tutte favorisce i gonfiori addominali. Se ti piace, mangiala di rado.
Pizza sottile: con gli ingredienti giusti è la migliore!
| La base sottile assicura una buona digeribilità e un risparmio calorico, sempre che la farcitura non ecceda in cibi grassi (formaggi e salumi). Non favorisce i gonfiori addominali e ha un più elevato potere saziante rispetto alla precedente, soprattutto se fatta con farina integrale.
Pizzette mignon: troppi grassi nell’impasto
| Sono piccole… ma questo non le rende di certo meno pericolose. Di solito la base è soffice, quindi potrebbe contenere strutto, che apporta grassi saturi e calorie in eccesso, e troppo lievito, dannoso per la digestione e fonte di gonfiori. A volte, invece, la base è costituita da pasta sfoglia e, anche in questi casi, il rischio è sempre dato dall’eccesso di grassi saturi.
Cosa fare per mangiare la pizza senza ingrassare
Vuoi dimagrire e pensi di dover eliminare la pizza? Niente di più sbagliato! Perché il nostro cervello vive di glucosio, che deriva dalla digestione di quegli amidi contenuti in abbondanza nella pizza. E di glucosio vivono i nostri globuli rossi, milioni e milioni di cellule che trasportano infaticabilmente l’ossigeno dai polmoni a tutti gli organi, rimuovendo da questi l’anidride carbonica tossica per l’organismo.
Ecco allora per te alcuni accorgimenti superefficaci che ti permetteranno di “abbattere” gli effetti ingrassanti di una pizza.
– Preferisci le pizze più sottili: una pizza molto sottile rispetto a una più soffice contiene fino a 200 calorie in meno.
– Scegli una pizza vegetariana: ricoprire la propria pizza di salsiccia, prosciutto o wurstel significa fornire al proprio corpo una quantità di calorie molto più elevato rispetto a quello proveniente dalle verdure grigliate. Inoltre, i cibi di origine animale sono ricchi di grassi saturi dannosi per cuore e cervello.
– Chiedi una pizza con poca mozzarella: ne basta metà rispetto alla quantità standard, e risparmi altre 80 kcal.
– Non mangiare il bordo: se la pizza è molto sottile risparmi circa 50 kcal, se più spessa anche 100!
– Usa un tovagliolo di carta per assorbire l’eccesso d’olio (se presente): puoi risparmiare altre 45-50 kcal.
– Meglio se integrale: perché la fibra contenuta nella farina della pizza ti aiuta ad assorbire meno grassi e meno carboidrati. Con i nostri consigli, una pizza margherita, con le verdure, sottilissima e senza l’aggiunta di olio sulla superficie produrrà solo 270 kcal, meno di un piatto di pasta al ragù! Preparare la pizza in casa ti assicura ingredienti sani e antiadipe
Ingredienti per quattro persone
130 g di farina semintegrale o di semola di grano duro;
1 cucchiaio di olio d’oliva extravergine;
½ cucchiaino di sale marino integrale;
pasta acida per lievitare.
kcal per una pizza: 310.
Preparazione:
Fai un impasto con la farina, il sale, l’olio e l’acqua. Deve risultare liscio e compatto e va fatto riposare un’ora. Si possono usare vari tipi di farina (farro, kamut, grano duro). Ottima anche con una parte di farina di ceci. Dividi poi l’impasto in due parti e stendile con le mani in modo da ottenere due basi sottilissime, da farcire con salsa di pomodoro fresco, mozzarella (60 g) e origano.