PIÙ BUONI E GENEROSI A NATALE:
CI AIUTA L’AGRIFOGLIO
A cura di Marica De Bonis
L’Agrifoglio è una pianta sacra, magica e portatrice di fortuna. Le sue foglie, ideali per decorare le tavole delle feste hanno anche usi e proprietà da scoprire. A ben vedere, proprio le foglie di questa pianta, simbolo del Natale, sono utili per insaporire brodi o preparare infusi energizzanti. Ma attenzione alle bacche: quelle sono tossiche e non possono essere mangiate! L’Agrifoglio è protagonista delle decorazioni propiziatorie fin dai tempi antichi, e il rispetto per questa pianta spinosa ha origini ancora più remote. I Romani usavano regalarla agli sposi novelli in segno di augurio ma anche appenderne dei rami alla porta al fine di tenere lontana la sfortuna. Nel Medioevo si credeva inoltre che le sue foglie acuminate e pungenti avessero il potere di scacciare gli spiriti maligni. Ancora oggi l’Agrifoglio è simbolo di buona sorte e viene utilizzato per gli allegri addobbi natalizi insieme al Pungitopo e al Vischio, ma la pianta è adoperata anche in fitoterapia per le sue specifiche proprietà curative. Le radici, i fiori e le foglie sono apprezzate per la creazione di estratti curativi, medicinali e decotti.
LE PROPRIETÀ
Questo arbusto sempreverde contiene ilicina, tannini, pectine e ilaxantina e, grazie a questi componenti, possiede proprietà curative benefiche che contrastano vari mali di stagione. Le tisane all’Agrifoglio, che derivano principalmente dalle radici della pianta, vantano proprietà febbrifughe. Soprattutto se si tratta di una febbre passeggera, questa pianta si rivela particolarmente efficace nell’accelerare il processo di guarigione, stimolando l’eliminazione di virus e batteri attraverso le urine e la sudorazione. Le tisane, sono inoltre d’aiuto per rimuovere il catarro e per facilitare la respirazione in caso di raffreddore, bronchite e stati influenzali. Oltre che espettorante, l’Agrifoglio si distingue anche per le sue proprietà toniche, digestive e lassative. Proprio per questo infatti, molti usano bere questi decotti soprattutto dopo pranzi particolarmente abbondanti e pesanti, per favorire la digestione e per stimolare le funzioni intestinali. Facilitando la circolazione, esso può avere un effetto ipotensivo sulla pressione. Molti sostengono che le foglie possono essere utilizzate anche come sostituto del tè, proprio come lo ‘yerba mate’. Anche se in quantità minori rispetto al tè, infatti, in questa pianta vi è una consistente presenza di sostanze stimolanti, come la caffeina e la teobromina. Infine, le essenze floreali all’Agrifoglio agiscono a livello emotivo: pare che siano in grado di stimolare generosità e apertura verso gli altri e di contrastare al tempo stesso sentimenti negativi quali ira, invidia, gelosia, sospetto, odio e voglia di vendetta.