Basilea. Novartis e Medicines for Malaria Venture (MMV) hanno lanciato uno studio su pazienti per testare KAF156, un farmaco antimalarico di prossima generazione potenzialmente in grado di trattare i ceppi del parassita della malaria resistenti ai farmaci. Lo studio valuterà l’efficacia di KAF 156 in associazione con una nuova formulazione potenziata dell’antimalarico lumefantrina, già esistente. Il primo centro dello studio è operativo in Mali e sarà seguito nei prossimi mesi da diciassette ulteriori centri distribuiti su un totale di nove paesi, in Africa e in Asia.
“Questa nuova importante tappa sottolinea l’impegno di lunga data della nostra società nella lotta contro la malaria”, ha dichiarato Vas Narasimhan, Global Head of Drug Development and Chief Medical Officer, Novartis. “Con quasi il 50% della popolazione mondiale a rischio, la malaria continua a essere una delle maggiori sfide per la salute pubblica. Sviluppare nuovi farmaci è fondamentale per eliminare la malaria. L’innovazione scientifica rimane la nostra arma migliore contro la malattia”.
KAF 156 appartiene a una nuova classe di composti antimalarici chiamati imidazolopiperazine ed è potenzialmente in grado di eliminare l’infezione malarica, compresi i ceppi resistenti, e di bloccare la trasmissione del parassita. Come dimostrato in uno studio proof-of-concept di fase IIa, il farmaco agisce velocemente ed è efficace in numerose fasi del ciclo di vita del parassita, riuscendo a sconfiggere rapidamente sia i parassiti P. falciparum che i parassiti P. vivax.Antimalarici di nuova generazione sono urgenti per affrontare la crescente resistenza dei parassiti alle attuali terapie: in Asia1 si segnala l’emergere della resistenza sia all’artemisinina sia a molti farmaci partner, mentre in Africa2 viene sporadicamente riportata una ridotta sensibilità all’artemisinina stessa.Lo studio di fase IIb testerà combinazioni di dosaggio e posologie multiple di KAF 156 e lumefantrina, compresa la fattibilità di una terapia monodose negli adulti, negli adolescenti e nei bambini. Poiché i bambini sono maggiormente vulnerabili alla malaria, l’obiettivo è quello di includerli nello studio clinico il più velocemente possibile, dopo l’analisi sulla sicurezza dei dati rilevati negli adulti, accelerando così lo sviluppo di una formulazione pediatrica. “Al fine di consolidare i risultati ottenuti nella lotta contro la malaria dall’inizio del secolo, abbiamo bisogno di nuovi farmaci che siano efficaci in tutti i modelli di resistenza e in tutte le aree geografiche, e che risultino di facile somministrazione, soprattutto ai bambini”, ha dichiarato David Reddy, CEO di MMV. “Con lo studio di fase IIb di KAF 156-lumefantrina ora in corso, la partnership tra MMV e Novartis si sta avvicinando all’esaltante prospettiva di realizzare un farmaco talmente innovativo da rivelarsi un potente strumento per combattere la malattia.”È importante sperimentare i nuovi candidati farmaci negli ambienti in cui saranno utilizzati. Condotto in centri all’avanguardia in Africa e in Asia, lo studio KAF 156 è particolarmente complesso, considerando le combinazioni di dosaggio e le posologie multiple testate in parallelo in tre diversi gruppi di età.
“La malaria è un grave problema di sanità pubblica nel Mali, soprattutto per i bambini. Pertanto, la necessità di trovare nuovi antimalarici è urgente,” “Trattandosi di una nuova sostanza potenzialmente in grado di trattare la malaria, compresi i ceppi resistenti ai farmaci attualmente in uso, siamo particolarmente motivati a condurre lo studio KAF 156 su pazienti presso il nostro centro in Mali.”
KAF 156 è il risultato di un programma di ricerca congiunto sostenuto da Wellcome Trust, MMV e Singapore Economic Development Board, in collaborazione con il Novartis Institute for Tropical Diseases, il Genomics Institute della Novartis Research Foundation e lo Swiss Tropical and Public Health Institute.
Novartis sta sviluppando KAF156 grazie al sostegno scientifico e finanziario di MMV (in collaborazione con la Bill & Melinda Gates Foundation).La partnership tra MMV e Novartis si basa su una riuscita collaborazione di lunga data nello sviluppo di farmaci antimalarici, che ha portato nel 2009 al lancio della prima associazione terapeutica di alta qualità con artemisinina per i bambini. Dal 2001, Novartis ha inviato a paesi in cui la malaria è endemica oltre 300 milioni di trattamenti pediatrici dispersibili, a prezzo di costo.