LA PILLOLA FA INGRASSARE?
Ogni lettrice avrà un’amica che sosterrà di essere sovrappeso a causa dell’assunzione della terapia estro-progestinica. In tempi di fake news facciamo un po’ di chiarezza sui contraccettivi ormonali. Partiamo dalla pillola: ne esistono di ogni tipo e questo significa che non ne esiste una perfetta altrimenti basterebbe solo quella. Parliamo della durata: da 21 giorni servono a regolarizzare il ciclo e ad agire sulla componente dolorosa riducendola, possono dare più facilmente cefalea e tensione mammaria e un po’ più di ritenzione idrica, il loro effetto collaterale, sono delle pillole che in realtà ai dosaggi attuali non fanno ingrassare. Le pillole continuative in realtà presentano due o quattro compresse di placebo e si assumono in modo continuativo. Possono dare perdite ematiche tra un ciclo e l’altro e mestruazioni scarse che talvolta possono anche sparire, ma presentano meno effetti collaterali come cefalea, gonfiore e tensione mammaria. Esiste poi una pillola trimestrale “estiva” che fa venire il ciclo ogni 3 mesi e si usa soprattutto nella stagione calda per evitare le mestruazioni al mare o in viaggio. Esiste inoltre la pillola continuativa di solo progestinico usata soprattutto in allattamento ma utilizzabile sempre, che non fa venire il ciclo. Tale situazione non è di per sé ne un bene né un male dipendendo dall’impatto psicologico che ha per la paziente. Il ciclo se non viene è perché non serve con quel tipo di terapia e per questo non si diventa obese o ci si intossica. Esistono poi altri modi per assumere gli ormoni: il cerotto transdermico che si posiziona sulla cute del corpo ad accezione del seno, o l’anello vaginale che la paziente inserisce in vagina e rilascia in questa sede gli ormoni necessari. Questi metodi non orali hanno il vantaggio di non essere influenzati da dimenticanze di assunzione come per la pillola, di sovraccaricare meno il fegato e di avere un rilascio costante. I cicli sono abbastanza corti e scarsi. Qual è quindi la miglior terapia contraccettiva? Non esiste, io dico alle pazienti che la pillola è come un vestito in vetrina, è bellissimo ma addosso è orribile, o viceversa. Capendo cosa desidera la paziente, oltre la contraccezione, si può scegliere quella apparentemente più adatta ma poi va provata sul campo.
Dottor Cristiano Messina
Studi Medici Vercelli
Corso Vercelli 7 – Milano