Durante le “calde” settimane di luglio e agosto, affollate da notizie riguardanti le crisi (economica o di Governo) o la scarsa salute del nostro Pianeta, ecco invece due “Buone Notizie” che ci sono state “regalate” da due brave giornaliste del Corriere.
I vasetti dello yogurt serviranno per riscaldare le nostre case (di Valeria Dalcore)
I contenitori che usiamo ogni giorno possono diventare perfetti pannelli isolanti per combattere la dispersione energetica degli edifici. Al mantra sempre più diffuso del ‘plastic free’, Versalis, società di Eni che opera nello sviluppo della chimica verde, risponde con una filosofia che stimola il riciclo consapevole e guarda al futuro del Pianeta. Uno dei tanti progetti pilota avviati in questi anni punta all’isolamento termico di case e condomini tramite l’uso di polistirene riciclato. Durante un tour guidato tra i laboratori del centro ricerche di Mantova – tra i più grandi d’Europa – si resta affascinati dalle possibilità delle trasformazioni. Sono infatti la ricerca e l’innovazione tecnologica a migliorare le performance dei polimeri di cui sono fatti tanti oggetti che usiamo ogni giorno. Ad esempio i vasetti dello yogurt o i rivestimenti interni dei frigoriferi. I polimeri lavorati da Versalis (25 impianti pilota e 15 laboratori) raggiungono i grandi produttori del mondo per diventare molto altro. Il polistirolo degli imballaggi domestici contenuto in piatti e bicchierini del caffè, nei contenitori delle uova o di frutta e verdura, dopo i passaggi obbligati nei centri di selezione che li separano e nei riciclatori che li trasformano in granuli, diventano tra le mani di ingegneri e ricercatori un prezioso materiale di ricerca. La tecnologia Versalis in massa continua (che non utilizza acqua) fa un altro piccolo miracolo: i flakes di polistirene uniti allo stirene danno vita a perle espandibili usate per pannelli isolanti, per una nuova vita nel segno dell’eco-design.
Il fatturato esplode e il fondatore regala il 10% dell’azienda ai dipendenti (di Fausta Chiesa)
L’azienda fa boom, il fatturato (2018 su 2017) cresce del 300 per cento nel primo anno di vita: così l’amministratore delegato ha deciso di regalare una quota del 10 per cento ai dipendenti. Succede a Milano e l’azienda si chiama ‘Entire Digital Publishing’, una startup innovativa nel mondo dell’informazione che ha creato una tecnologia con l’obiettivo di personalizzare la diffusione delle notizie online. Il Ceo e fondatore, Massimiliano Squillace, ha deciso di ‘dare’ al suo team (formato da giovani professionisti dai 25 ai 35 anni) il 10% della società perché – dice – «sono consapevole che solo grazie a persone straordinarie è possibile costruire un grande progetto». Già in passato l’azienda, che ha sede a Milano, ha voluto premiare i suoi dipendenti. È l’esempio di Alessia Vangi, 31enne che oggi, a tre anni di distanza dal suo ingresso in società – inizialmente come stagista – è diventata socia a tutti gli effetti.
Tratto da: “italiadagustare/Buone Notizie”
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