C’è un pezzo di Salento in Don Matteo 13
Inden Cucine di Monteroni di Lecce firma la cucina e gli arredi nella casa della capitana ANNA
C’è un pezzo di Salento nella fortunata serie TV Don Matteo con Terence Hill e Nino Frassica, che inizierà il 31 marzo su RaiUno. Mentre cresce l’attesa per le nuove vicende e l’esordio di Raul Bova, la INDEN CUCINE azienda di Monteroni di Lecce, famosa per i suoi arredi e cucine componibili su misura, firma gli arredamenti dei set, in particolare la cucina e i mobili che si trovano nella casa della capitana Anna, la giovane ufficiale dei carabinieri interpretata da Maria Chiara Giannetta. Nella sua casa infatti e in ogni puntata faranno da cornice gli arredi e la cucina targati Inden (www.indencucine.it ), una cucina con ante in olmo rustico nodato abbinate con ante laccate opaco. Inden ha realizzato l’arredamento anche per le serie tv Che Dio ci aiuti 4 e 6 e per “Non dirlo al mio Capo 2” collaborando con la casa di produzione Lux Produzioni. E ha firmato gli arredi sui set anche per Don Matteo 12.
Fondata nel 1970 da Antonio e Lina Indennitate, l’azienda è guidata ora dalle figlie, Simona, Ilenia e Ilaria che hanno mantenuto lo spirito artigianale combinato con le tecnologie più avanzate. E si affaccia anche la terza generazione con Alessia, figlia di Simona. “Siamo un’azienda green e sostenibile”, dice l’amministratrice delegata, Simona Indennitate. “Tutti in nostri mobili sono trattati con vernici naturali. Inoltre la nostra azienda è energeticamente autonoma, grazie al fotovoltaico. Siamo molto attente alla sostenibilità ambientale”.
Straordinaria la storia d’amore che è alla base dell’Azienda stessa, quella tra i due fondatori, Lina e Antonio, un amore travolgente che ha attraversato anni di sacrifici per giungere sempre a più ambiti traguardi! “Quanto sposai Antonio”, racconta Lina, “ero innamorata pazza di lui, quindi mi andava bene tutto quello che faceva. Gli ho sempre dato piena fiducia e non avevevo mai paura. Investivamo in continuazione. Invece che comprarci una Ferrari, compravamo macchinari all’avanguardia per costruire mobili e cucine sempre più belle. Era come stare su un’autostrada: dovevamo arrivare a MILANO e non ci potevamo mai fermare”.
Come è nata la vostra avventura?
“Antonio realizzò una cucina componibile per la nostra casa. Era così bella che le amiche chiedevano di poter entrare a casa nostra per poterla vedere. E poi… da lì crebbe la fiducia e la stima che avevano per noi i nostri clienti”. “Non immaginavo di arrivare fino a questo punto”, dice Antonio guardando con soddisfazione il grande capannone dove il legno viene tagliato attraverso l’intelligenza artificiale, ma ogni singolo dettaglio viene curato dalle mani degli operai.
Innovativa Inden Cucine lo è stata non solo nel cercare di avere macchinari sempre più all’avanguardia, abbinati alla sapienza artigianale della falegnameria, ma anche nel proporre, tra le prime aziende italiane, la consulenza di un architetto, per arredare al meglio gli spazi. “Oggi tutte le aziende di arredamento propongono la consulenza di un architetto”, dice Antonio Indennitate. “Ma quando lo proponevamo noi, dovevamo convincere i nostri clienti che era la cosa migliore. Lui, l’architetto, Antonio Quarta, mio genero ha dato quel tocco in più alla nostra azienda assieme a tutti i nostri collaboratori”.
Felice il signor Antonio e le sue figlie per aver avuto sempre gli stessi collaboratori preparati e fedeli come la ragioniera Anna Rita Spedicato e l’operaio Sergio Campilongo che sono stati insigniti del titolo di Maestri del Lavoro per i loro oltre 40 anni di servizio. Inden Cucine incarna una bella storia italiana di design e creatività, tecnologia e artigianalità Merita sempre più ambiti traguardi ed è degna cornice di una fiction di successo come Don Matteo 13.
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www.indencucine.it
https://youtu.be/vghuEIDTzd
https://www.facebook.com/620441691475750/videos/4983479061705734