serenis utilizzo della psicologia online

La recente pandemia ha sicuramente cambiato e modificato le nostre abitudini quotidiane, andando a incidere anche sulle personalità individuali. Molti studi condotti da numerosi istituti, infatti, hanno confermato come i due anni appena trascorsi abbiano enormemente pesato sull’equilibrio psichico, andando a colpire soprattutto quella fascia di persone con età inferiore ai 30 anni, con il conseguente sviluppo di metodi alternativi per la cura del benessere mentale, come i servizi di psicologia online.

Quando si parla di questo settore, è importante focalizzarsi sia sui vantaggi sia sui possibili rischi che la sua improvvisa crescita può comportare. Con questo nuovo modo di interfacciarsi e di fare terapia, cresce al tempo stesso la probabilità che possano presentarsi sul mercato erogatori inappropriati e poco attenti alla tutela di pazienti e professionisti. Proprio per questi motivi si è sentita l’esigenza di dare vita a un documento che regolamentasse il settore attraverso dei punti chiave.

L’importanza di avere delle regole nel settore

Per ottenere una gestione ottimale del rapporto che si crea tra piattaforme online e libertà dei professionisti, è opportuno stabilire delle regole chiare e condivise. Proprio questo motivo ha fatto sì che un pool di professionisti, accanto a importanti aziende operanti nel settore, tra cui Serenis.it, TherapyChat, Mindwork, e Minders Community, abbia elaborato una serie di linee guida poi presentate assieme al comitato etico del Consiglio Nazionale Ordine Psicologi. Un documento denominato “Manifesto per il Supporto Psicologico Online”.

“Il settore del benessere mentale digitale è in crescita e promettente, ma proprio perché nuovo ancora incerto: è stato un piacere discutere questi punti con le aziende che ne fanno parte, e vederle collaborare per anticipare i rischi di un settore nuovo.” dice Alessandra Ruberto referente commissione deontologica del Consiglio Nazionale Ordine Psicologi.

Si tratta di un supporto reale, da aggiornare annualmente in modo da rimanere sempre informati sulle principali tematiche del momento, che tocca sei punti cardine e cioè: uso responsabile della comunicazione, trasparenza, rispetto della libertà dei professionisti, l’importanza di fare rete, fare rete con operatore offline e gestione di emergenze e casi specifici per cui la terapia online può avere dei limiti.

Per maggiori dettagli sull’iniziativa: manifestopsicologico.it

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