Erice celebra la letteratura: a Vanessa Tonnini e Simona Lo Iacono il Premio Città di Erice 2025
Annunciate le vincitrici della VII edizione. La rassegna “Cortili narranti” entra tra le eccellenze culturali italiane.
In cima alla vetta silenziosa che domina il mare, tra le pietre antiche e la brezza intrisa di storia di Erice, la letteratura si è presa ancora una volta la scena. L’Associazione Vivere Erice ha annunciato con orgoglio i vincitori della VII edizione del Premio Letterario “Città di Erice”, appuntamento ormai atteso e riconosciuto nel panorama culturale siciliano e nazionale.
A trionfare nella sezione principale è Vanessa Tonnini con il romanzo Grammatica di un desiderio, pubblicato da Neri Pozza. La giuria ha premiato l’opera per la profondità emotiva della narrazione e la raffinatezza stilistica con cui l’autrice scolpisce sentimenti e pensieri sulla pagina.
Il Premio Giovani va invece a Simona Lo Iacono, che con Virdimura (Guanda) ha conquistato studenti e docenti grazie a un racconto originale, animato da uno sguardo giovane e consapevole, capace di unire rigore storico e potenza immaginifica.
Come da regolamento, il Premio si avvale di un sistema di selezione articolato. Una doppia giuria – composta da un comitato di esperti e un gruppo di lettori non professionisti – ha scandito le tappe della selezione. Gli otto titoli pubblicati nel 2024 e individuati dalla giuria tecnica sono stati letti e votati da 32 lettori, che nel mese di maggio hanno selezionato la terna finalista:
- Grammatica di un desiderio di Vanessa Tonnini (Neri Pozza)
- La principessa di Lampedusa di Ruggero Cappuccio (Feltrinelli)
- La suggeritrice di Emanuela Abbadessa (Neri Pozza)
La giuria del Premio Città di Erice 2025
A questo punto è tornata in campo la giuria di esperti, guidata dalla scrittrice trapanese Stefania Auci, che ha presieduto un gruppo composto da nomi di rilievo del panorama culturale italiano:
- Guido Barbieri, musicologo e drammaturgo;
- Daria Galateria, scrittrice e francesista;
- Silvana La Spina, autrice e vincitrice dell’edizione 2024,
- Dino Petralia, ex magistrato e scrittore,
- Giacomo Pilati, giornalista e scrittore,
- Concetto Prestifilippo, giornalista e scrittore.
Sul fronte del Premio Giovani, il progetto ha coinvolto cinque racconti o romanzi brevi, sottoposti alla lettura di gruppi di studenti del Liceo Classico e Scientifico “Ximenes-Fardella”, del Liceo Linguistico “Rosina Salvo” e del Liceo Enogastronomico “I. & V. Florio” di Erice. Grazie all’impegno degli insegnanti e al supporto dei percorsi PCTO, gli studenti hanno letto e discusso i testi lungo l’arco dell’anno scolastico, eleggendo infine la loro vincitrice.
La cerimonia di premiazione si terrà giovedì 28 agosto p.v., nello scenario unico del Teatro Gebel Hamed di Erice, alla presenza delle vincitrici, delle autorità, della giuria, degli studenti e di un pubblico che si preannuncia numeroso.
Il Premio, patrocinato dal Comune di Erice, nasce con l’intento di valorizzare la letteratura contemporanea siciliana e offrire spazio alle voci emergenti. Le opere selezionate devono avere come tema la Sicilia: la sua storia, la sua cultura, le sue contraddizioni, la sua bellezza. E anche in questa edizione, l’obiettivo è stato pienamente raggiunto, con una qualità delle opere che conferma la vitalità del panorama letterario dell’isola.
Particolare rilievo è riservato alla Sezione Giovani, che vede protagonisti gli studenti delle scuole medie inferiori e superiori. Un’occasione preziosa per promuovere la lettura come esperienza collettiva, formativa e appassionante.
I “Cortili narranti”
La manifestazione si inserisce all’interno della rassegna culturale “Cortili narranti”, selezionata quest’anno dal Salone del Libro di Torino nella sezione Luci sui Festival, che raccoglie le migliori esperienze culturali italiane. Un riconoscimento importante, che premia il lavoro capillare e appassionato dell’organizzazione. La rassegna fa parte anche della Rete dei Festival Letterari della provincia, confermando il suo radicamento sul territorio.
«Siamo felici di poter annunciare le vincitrici», dichiarano con entusiasmo Mariza D’Anna e Noemi Genovese, presidente e vicepresidente dell’Associazione Vivere Erice. «Anche quest’anno la qualità delle opere in gara è stata altissima. È stata una bella battaglia tra gli otto titoli prescelti, e a emergere è ancora una volta la pluralità delle voci che raccontano la Sicilia. Il Premio si sta affermando con forza non solo a livello regionale, ma anche sul piano nazionale. La partecipazione al Salone del Libro di Torino rende merito all’impegno costante che l’Associazione ha portato avanti nel corso dell’anno. La “Sezione giovani”, sempre più apprezzata dagli studenti, arricchisce il Premio e contribuisce a diffondere il piacere della lettura tra gli adolescenti».
Un ringraziamento sentito, concludono D’Anna e Genovese, va a tutti coloro che rendono possibile questa macchina culturale: «Ai nostri fedelissimi lettori, alla presidente Stefania Auci e alla giuria di esperti, ormai affezionati alla manifestazione. Ma soprattutto alle insegnanti che hanno coordinato i gruppi di lettura e ai ragazzi, che hanno dimostrato un’attenzione vivace e una curiosità contagiosa».