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Nel back stage per la Prima della Scala

di Raffaella Parisi

Recondita armonia di bellezze diverse! È bruna Floria, l’ardita amante mia. E te, beltade ignota, cinta di chiome bionde, Tu azzurro hai l’occhio, Tosca ha l’occhio nero! L’arte nel suo mistero, le diverse bellezze insiem confonde… Ma nel ritrar costei, il mio solo pensiero, il mio sol pensier sei tu. Tosca, sei tu!

Come intona il pittore Cavaradossi sarà, anche questa inaugurazione, della stagione Lirica del teatro a La Scala, una recondita armonia di bellezze diverse anche per quanto riguarda gli abiti. L’arte della moda, come quello della pittura, le diverse belle insieme confonderà e unirà nel foyer del teatro meneghino. Quali sorprese nell’ apogeo  della cultura così universalmente riconosciuto?

 

Photo Galleryv© 

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“Sono passati – dice lo stilista, wedding planner Enzo Miccio – i tempi in cui alla Prima regnava solo l’eleganza quella sofisticata, in cui era ammessa una sola guerra, ma dichiarata, quella dei gioielli, si aprivano i forzieri, si sfoggiavano mise da grand soirèe e le signore habitué si muovevano con grazia tra i fruscii del taffetà e il luccichio  di ricami preziosi, ora, invece, si imbatte spesso in “dame” che confondono i foyers del tempio della musica lirica in palcoscenici di rivista di terz’ordine esibendo spacchi e trasparenze che poco di addicono all’occasione. Alla Scala dovrebbe, uso il condizionale, regnare il rigore, con un pizzico di stravaganza, originalità e aggraziata opulenza. Quali sono le curiosità di stasera? Esordio per gli Emirati Arabi Uniti, per la prima volta il Medio Oriente sarà presente ad una Prima.  

Il Console Generale degli Emirati Arabi a Milano S.E. Abdalla al Shamsi  sarà accompagnato da Chiara Montanari e della stilista Angela Bellomo. “Ho deciso di partecipare – ha detto SE il console generale – per creare un ponte tra la cultura del Medio Oriente e l’Occidente. 

Angela Bellomo, oltre all’assistente del console, vestirà Gaia Floris amministratore unico del centro La Playa Cagliari e Bruna Farci dell’officina della salute di Cagliari con mise dai colori blue, dorato e platino e rosso. Il soprano spagnolo  Saioa Hernández che ha interpretato lo scorso anno, l’eroina verdiana Odabella sarà tra il pubblico con il marito indossando un prezioso abito color peonia stile impero ricamato a mano con fourreau in fantasia maculata pastello e disegno floreale realizzato dallo stilista Gianni Tolentino. Colore blue scuro per l’abito di Daniela de Souza, da lei stessa realizzato, ex modella, stilista con atelier in via Gerolamo Morone, fidanzata del sovrintendente della Scala, Alexander Pereira. “Sono sempre indecisa sino all’ultimo – dice “lady Pereira” –  Ho scelto una parure di diamanti e perle del 1800 della gioielleria Pennisi ispirati al periodo storico della Tosca. Ho realizzato, invece, già da tempo, l’abito  a  Sarah Maestri”. La giovane attrice, divenuta nota con il film Notte prima degli esami di Fausto Brizzi, avrà un abito con pizzo e tulle nero e nude tono su tono.

Immancabile la partecipazione della presidente degli “Amici della Lirica”, madrina dei City Angels e Vicepresidente del Conservatorio milanese, Daniela Javarone (che sarà accompagnata dall’onorevole Alessandro Morelli, capo gruppo della Lega e da Marco Bussetti, già ministro dell’Istruzione) che anche quest’anno si affida alla Sartoria Angela Alta Moda di viale Majno con un abito in stile impero in micado color ottanio abbinati a un bracciale e  un collier in diamanti e zafferi firmati Fulvio Maria Scavia, orafo da tradizione familiare che vanta 14 diamonds international Awards. “Ho scelto questo colore – dice Daniela Javarone – perché mi riporta all’epoca di Tosca dove questo colore era ricorrente nei vestiti e nell’arredamento dell’epoca Napoleonica spesso abbinato al coloro oro”.

Classe e raffinatezza per Claudia Buccellati che  sceglie un abito nero di Givenchy, manica lunga, ricamato con paillettes a motivi geometrici, scollatura a V sulla schiena con orecchini pendenti in oro bianco brillanti e perle, bracciale argento ed oro con diamanti anni 20 ed anello in oro bianco e brillanti firmati Mario Buccellati. “È da più di quarant’anni – dice l’imprenditrice e già presidente dell’associazione via Monte Napoleone, console onorario di Panama – che partecipo alla Prima. Non sono mai mancata nemmeno quell’anno che ero  reduce da un intervento, ero  con   la stampella  e anche l’ombrello perché diluviava”. 

Non rinuncia alla partecipazione, nonostante un recente infortunio, l’imprenditrice Cesarina Ferruzzi che indosserà, con tanto di stampella, una mise in laminato in bronzo e argento con strascico, della stilista pratese Eleonora Lastrucci, abbinata a “scarpe-scultura” La Silla. Mise dell’archivio di Raffaella Curiel per Alessandra Repini, moglie dell’imprenditore Arturo Artom, abbinata a scarpe La Silla, borsa gioiello e orecchini Svarovski con pietre incastonate a mano di Crystal Couture Milano. “Per il terzo anno consecutivo ho optato per un bijoux realizzato a Milano – dice l’imprenditrice Alessandra Repini ideatrice del portale YouDONATE.it ”.  

 

 

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