Cariati Mostra di Pittura in Agosto 2024
l’Appuntamento con l’arte, oramai è una manifestazione culturale rituale che, si replica di anno in anno in terra di Calabria, nel cuore dell’abitato del comune, della bella cittadina a ridosso dello Ionio in provincia di Cosenza.
A promuovere la prestigiosa esposizione d’arte è l’Associazione del “Calabresi Capitolini”- associazione dei Calabresi residenti a Roma la mostra di pittura, allestita appositamente. Il progetto è del generoso avvocato Luigi Salvati, cariatese doc, collezionista, erudito patrocinatore e mecenate. L’evento sarà di breve durata, solo in due giornate: lunedì il 12 e lunedì 19 del mese di agosto, dalle ore 21,00 alle ore 24,00
La prima giornata l’esposizione sarà collocata presso la suggestiva cornice del Centro Storico, all’ombra delle Otto Torri che imperlano il mare di Ἰώ, Iṓ (Io) la figlia di Inaco, signore di Argo, che fu amata da Zeus; la seconda esposizione impreziosirà il tragitto della passeggiata kilometrica del lungomare. “Per amore del mare per “arte da a… mare”, è il titolo della mostra di quest’anno, la selezione delle opere d’arte di tanti grandi maestri del ‘900 dedicate esclusivamente al mare, è a cura di Rosario Sprovieri calabrese anch’egli, per anni direttore del Teatro dei Dioscuri al quirinale del MiC – e dello stesso Luigi Salvati. “Devo tornare sul mare, solitario sotto il cielo, / e chiedo solo un veliero e una stella guida, /colpi di timone, canti del vento, /sbuffi della vela bianca, e bigia foschìa sul volto del mare / e un bigio romper dell’alba.
Devo tornare sul mare, ché la chiamata/ della marea irruente è una chiara
selvaggia chiamata imperiosa;/ e io chiedo soltanto un giorno di vento / con volanti nuvole bianche,/pien di spruzzi e di spuma e di strilla
nti gabbiani./ e un bel sogno / quando la lunga giocata è finita.“ (*)
Infondo, infondo, la proposta, che è molto caratteristica, possiede il fascino e ha l’aria intensa di quel ritrovarsi, del riconoscersi, del cercare e riscoprire ogni bellezza che ci portiamo dentro; fra il chiarore del sole, nel sibilo dei venti, fra le barche ancorate; per rintracciare, ri-trovare e a…mare ogni palpito fa vibrare il cuore, ogni onda che unisce uomo e mare. Tele, acque, vele, barche e spiagge del mare, sono veramente un suggerimento incalzante, una buona spinta per l’inizio di un nuovo viaggio proprio appena sensibilità e emozione s’accendono.
La visione è sublime, una vera terapia del colore, un cammino su una specie di sentiero fatato che svela a tutti – con discrezione e intensità – la via della serenità, della riflessione e della pace.
“Per dare l’idea della rassegna di Cariati basta scorrere i nomi degli artisti in mostra, sono tutti grandi interpreti del ‘900 provenienti da ogni dove”, dice Rosario Sprovieri uno dei due curatori della rassegna.
Antonio Cannata, Tonino Caputo, Pericle Fazzini, Eva Fischer Daruvar, Virgilio Guidi, , Lillo Messina, Saro Mirabello Catania… tra i tanti
(*) Febbre del mare di John Masefield “Selected Poems.”, Londra 1922