Sincretismo tra figure professionali di ottici e oculisti, ancora nessuna attribuzione
La S.I.O.L.- Società Italiana di Oftalmologia Legale, attraverso il suo Presidente, Demetrio Spinelli, invia una lettera a Regione Lombardia dopo che anche altre Società scientifiche si sono espresse a proposito degli odg collegati al Piano Socio Sanitario Integrato Lombardo 2024-2028.
Nella lettera si sottolinea come sia indispensabile definire nel dettaglio caratteristiche, potenzialità e limiti di ciascuna delle figure professionali che le nuove proposte ritengono coinvolgere al fine di un aumento delle prestazioni oculistiche e allo stesso tempo, di una riduzione delle liste di attesa e, comunque, partecipi ai processi di prevenzione e cura, affinché tale coinvolgimento possa avere luogo nel migliore dei modi per i Cittadini.
La S.I.O.L. apprezza vivamente il desiderio di realizzare un Needs Assessment in campo oculistico; buona parte della normativa già esiste (si vedano il Piano Nazionale per il Governo delle Liste d’Attesa, la normativa sui LEA ed i numerosi esempi esteri).
Sarebbe utile chiarire, si continua nella missiva, come le figure professionali che si intende coinvolgere ed il relativo coordinamento dovrebbero essere attuate, con finalità di utilità clinica, equità per i Cittadini, e rispetto della Medicina Legale, al fine di evitare contenziosi, radicati sia nell’organizzazione che nelle competenze.
Demetrio Spinelli, inoltre, sottolinea nella lettera «che la percezione soggettiva di vedere bene non corrisponde necessariamente all’assenza di patologie oculari potenzialmente serie anche perché diverse patologie quali la retinopatia diabetica e il glaucoma in fase iniziale sono in genere asintomatiche e se non curate portano alla cecità. Se diagnosticate per tempo, e solo il medico oculista è in grado di porre una diagnosi di patologia oculare, sono curabili».
La nota inviata a Regione Lombardia si conclude specificando che S.I.O.L., vocata alla definizione ed all’aggiornamento dei parametri organizzativi e dell’attività oftalmologica in ambito medico-legale, chiede di rivedere tali iniziative e si mette a disposizione per una collaborazione nel varo di una rete di assistenza oculistica moderna, efficiente ed accessibile.