01 Daniela Forcella Fil Rouge 60x60

DANIELA FORCELLA – “ARITMIE

8-18 NOVEMBRE 2022
SPAZIO BIG SANTAMARTA
VIA SANTA MARTA 10, MILANO

Inaugurazione: Lunedì 7 novembre – ore 18 

Photogallery Credits Valerio Brambilla

Luoghi immaginati dove la luce è puro miraggio, panorami desertici senza orizzonte dove ogni prospettiva è negata, il punto di vista zenitale trasforma il paesaggio in proiezione geometrica, il segno dell’artista è vincolato entro rigidi reticoli bidimensionali, quadrati neri, maglie ortogonali. Da qui nasce l’ultimo ciclo pittorico di Daniela Forcella, dall’urgenza di fissare sulla tela memorie indelebili di timori e sensazioni avvertite fra la gente d’Israele, nuove consapevolezze svelate dall’esperienza del viaggio. Una chiave per comprendere l’evoluzione della ricerca dell’artista è l’attenta osservazione delle variazioni nelle sue superfici pittoriche: il segno si affranca progressivamente dalla costrizione geometrica iniziale, si fa più denso, materico. Nella sua esuberanza gestuale ora si rapprende in un’impronta che è evidente traccia di un cambio di marcia, un desiderio vitale, presagio di nuovi orizzonti. L’artista sa di doversi confrontare con i grandi pittori informali del XX secolo. Indaga l’opera di Emilio Vedova e abbandona la tendenza al controllo e alla definizione delle prime tele per lasciare che il segno domini la scena. Di Alberto Burri ama le estese campiture di colore, le superfici laviche essiccate dei Cretti, il geniale, equilibrato dominio della materia.

Daniela Forcella, di ritorno da Israele, approda ad una pittura informale dove il segno è fedele specchio delle sensazioni provate, interiorizzate e codificate. Dal timore iniziale dove il nero predomina, gradualmente si fa spazio il colore che prima emerge timidamente dal fondo di una crepa di materia bituminosa per poi manifestarsi con forza nelle grandi campiture rosse dove il segno si è ormai evoluto in un gesto fluido e naturale, quasi un’increspatura lasciata dal vento sulla sabbia. È un desiderio di trasparenza e onestà, di fiducia e auspicio verso l’umanità a dare forma e sostanza alle opere più recenti di Daniela Forcella. È il bianco a predominare, puro e libero come nelle grandi tele monocrome o declinato in un’elegante palette di variazioni tonali, come nelle superfici di sale con inclusioni materiche dal forte valore espressivo e simbolico. Dal nero al bianco, attraverso il colore, il segno ha preso forma e si è evoluto verso un’immagine di semplicità e purezza che è riflesso ed augurio di pace.

Marco Cerruti

 

 

 

Articolo precedenteRai3_ I MÅNESKIN in esclusiva a CHE TEMPO CHE FA | domenica 16 ottobre
Articolo successivoSerially festeggia il 1° anniversario e annuncia importanti novità