MILANO ARTE E MUSICA 2017
Lunedì 10 luglio 2017, ore 20.30
Chiesa di San Sepolcro
Piazza San Sepolcro, Milano
Bach e le tastiere del suo tempo II: Il Fortepiano
Jos van Immerseel, fortepiano
Lunedì 10 luglio, alle ore 20.30, Milano Arte Musica presenta il secondo appuntamento del ciclo “Bach e le tastiere del suo tempo”. Nella chiesa di San Sepolcro, Jos van Immerseel, solista tra i più apprezzati nel panorama musicale barocco, eseguirà al fortepiano alcune tra le pagine più intense del grande Kantor. Il fortepiano protagonista dell’evento è una copia dello strumento costruito da Jean-Louis Dulcken nel 1790, conservato al National Museum of American History di Washington. Che il termine Klavier abbia nella Germania di Johann Sebastian Bach un valore generico, ad indicare tutte le tastiere in uso nel tempo ad eccezione dell’organo grande da chiesa con più tastiere e corpo di pedale autonomo, è ormai cosa risaputa. La formazione del suonatore esperto che passa, appunto, attraverso le diverse parti della Clavier-Übung (esercizio o forse meglio pratica della tastiera) è un percorso che unisce abilità tecniche sempre crescenti, consapevolezza delle diverse forme di scrittura e conoscenza “tattile” di clavicordo, clavicembalo, organo e anche fortepiano. Il metodo d’insegnamento di Bach è anche approfondimento della padronanza di diversi stili, condensa la composizione alla tastiera col mestiere, inteso come abilità massima di gestire le diversi situazioni alle quali il musicista si troverà esposto: dalla musica d’intrattenimento per la corte al salotto, dalla chiesa all’educazione di altri allievi. Si deve poi tenere in considerazione che i significati delle parole cambiano: così accade nei circa vent’anni che distanziano i due libri del Wohltemperierte Klavier. Negli anni Quaranta del Settecento il fortepiano era, ormai, più che una curiosità. Bach probabilmente incontra e utilizza il nuovo tipo di tastiera negli anni centrali di Lipsia, quelli dei concerti del Collegium. È del giugno 1733 una nota che parla di un nuovo clavicymbel “mai udito prima” in città, capace di piani e forti. Proprio in quel periodo si trasferiva da Dresda il costruttore Zacharias Hildebrandt. Presumibilmente il nuovo strumento fu pagato dal mercante di caffè Zimmermann. Altre tracce rimangono nella biografia e nell’opera di Bach riguardo la sua familiarità col fortepiano, come la ricevuta di vendita di uno strumento Piano e forte nel maggio 1749, inviato ad un nobile acquirente nell’Est della Polonia, oppure l’indicazione nell’Offerta musicale di Clavier Forte-und-Piano. Lo strumento in questione, di valore, si ricollegava alla moda della corte. Nonostante le tracce di contatto e frequentazione non manchino, nessuna musica di Bach è però associata direttamente al fortepiano e ciò, probabilmente, perché la destinazione specifica sarebbe risultata restrittiva. L’esplorazione del repertorio per tastiera sul fortepiano non appare quindi arbitraria, anzi è pienamente legittima e mette in luce aspetti del pensiero compositivo che collegano la tastiera al mondo musicale che la circonda in maniera ancor più evidente. È il caso della dinamica, del rapporto fra tutti e soli, insomma dell’alternanza di piani sonori che fanno parte del linguaggio orchestrale e che trovano nel fortepiano nuovi mezzi di realizzazione. Si prenda il preludio della Suite inglese in sol minore, in forma di concerto, come pure la giga finale, una vera e propria fuga. Ma stiamo parlando anche dell’espressività delle linee solistiche, della sottile catena di ornamentazioni per renderne la cantabilità, dell’esplorazione delle diverse maniere. Ecco allora che anche la successione delle danze stilizzate, per carattere e ornamentazione, nelle due suites può acquistare nuovi colori e sfumature, se confrontata con l’esecuzione al clavicembalo. Ancora il fortepiano si presta ai repentini sbalzi d’umore, alla libertà d’espressione della sensibilità del tastierista. Così il percorso nelle singole variazioni dell’Aria BWV 989, basate su diversi artifici contrappuntistici che modificano il tema originale, diventa anche occasione per vestire diversi affetti, o stati d’animo interiori da parte dell’esecutore. Una “dimensione sonora dell’individualità” comune ad altri strumenti: ad esempio il liuto, primo e principale destinatario del Preludio Fuga e Allegro BWV 998.
BIGLIETTI
10 luglio posto unico 10 €
Giovani fino 26 anni: posto unico 5 € (disponibilità limitata)
Gruppi: Ufficio Gruppi Vivaticket gruppi@bestunion.com
Abbonamenti: 120 €
Vendita sul posto, secondo disponibilità, 40 minuti prima di ogni concerto e presso la segreteria parrocchiale di S. Maria della Passione (via Conservatorio 16) dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.00.
PROGRAMMA CONCERTI 2017
MILANO ARTE MUSICA 2017
Martedì 13 giugno ore 20.30
Basilica di Santa Maria della Passione
Conferenza: La tradizione pittorica e musicale lombarda tra ‘500 e ‘600
Philippe Daverio, relatore
Lunedì 19 giugno ore 20.30
Sala Capitolare del Bergognone
Conferenza: Bach e le tastiere del suo tempo
Raffaele Mellace, relatore
Lunedì 26 giugno ore 20.30
Sala Capitolare del Bergognone
Conferenza: Monteverdi a Venezia
Gianluca Capuano, relatore
Martedì 27 giugno ore 20.30
Basilica di Santa Maria della Passione
Venezia a più cori
Musica grande con concerti diversi di strumenti e di voci
Musiche di Monteverdi, A. e G. Gabrieli
Il canto di Orfeo
Les Cornets Noirs
Gianluca Capuano, direttore
Giovedì 6 luglio ore 20.30
Basilica di San Simpliciano
Bach e le tastiere del suo tempo I: L’Organo
Ton Koopman, organo
Lunedì 10 luglio ore 20.30
Chiesa di San Sepolcro
Bach e le tastiere del suo tempo II: Il Fortepiano
Jos van Immerseel, fortepiano
Mercoledì 12 luglio ore 20.30
Basilica di Santa Maria della Passione
Monteverdi e il suo tempo
Musiche di Palestrina, Lotti, Allegri, Gesualdo, Monteverdi
The Tallis Scholars
Peter Phillips, direttore
Giovedì 13 luglio ore 20.30
Chiesa di Santa Maria Annunciata in Chiesa Rossa
Tra antico e moderno
Musiche di Palestrina, Pärt, Isaac, Muhly
The Tallis Scholars
Peter Phillips, direttore
Lunedì 17 luglio ore 20.30
Chiesa di San Sepolcro
Tartini tra amici e rivali
Musiche di Tartini, Corelli, Vandini, Vivaldi, Veracini
L’Arte dell’Arco
Federico Guglielmo, violino
Giovedì 20 luglio ore 20.30
Chiesa di San Bernardino alle Monache
Bach e le tastiere del suo tempo III: Il Clavicembalo
Ketil Haugsand, clavicembalo
Domenica 23 luglio ore 18.30
Chiesa di San Bernardino alle Monache
Conferenza: La storia del clavicembalo
Renato Meucci, relatore
Domenica 23 luglio ore 20.30
Chiesa di San Bernardino alle Monache
Intendami chi può, ché m’intend’io
Musiche di Frescobaldi
Inaugurazione di un clavicembalo anonimo del 1639 restaurato
Luca Guglielmi, clavicembalo
Martedì 25 luglio
Sala Capitolare del Bergognone
I Concorso Internazionale di Clavicembalo – Città di Milano
Semifinale
Ottavio Dantone, Christophe Rousset, Jos van Immerseel, giuria
Mercoledì 26 luglio
Sala Capitolare del Bergognone
I Concorso Internazionale di Clavicembalo – Città di Milano
Finale
Ottavio Dantone, Christophe Rousset, Jos van Immerseel, giuria
Mercoledì 26 luglio ore 20.30
Sala Capitolare del Bergognone
I Concorso Internazionale di Clavicembalo – Città di Milano
Premiazione e concerto dei vincitori
Domenica 30 luglio ore 18.30
Basilica di Santa Maria della Passione
Il suono di Orfeo
Musiche di Sweelinck, Monteverdi, Frescobaldi, Corelli
Pier Damiano Peretti e Massimiliano Raschietti, organi
Lunedì 31 luglio ore 18.30 e ore 21.00
Chiesa di San Bernardino alle Monache
J. S. Bach: L’Arte della Fuga
Accademia Bizantina
Ottavio Dantone, direttore
Giovedì 3 agosto ore 20.30
Chiesa di San Pietro in Gessate
Devozione barocca, Monteverdi e i suoi eredi
Musiche di Monteverdi, Cavalli, Legrenzi, Bassani
La Venexiana
Raffaele Pe, controtenore
Sabato 5 e domenica 6 agosto ore 11.30 e ore 15.30
Pinacoteca Ambrosiana
Weekend in museo: Visite e Momenti Musicali
Allievi dell’Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado – Milano
Lunedì 7 agosto ore 18.30 e ore 20.30
Chiesa di San Bernardino alle Monache
Les voix humaines
Musiche di Bach, Abel, Schenck, Marais
Jordi Savall, viola da gamba
Giovedì 10 agosto ore 18.30 e ore 20.30
Sala Capitolare del Bergognone
Bach e le tastiere del suo tempo IV: Il Clavicordo
Joel Speerstra, clavicordo
Martedì 15 agosto ore 18.30
Teatro Dal Verme
Concerto di Ferragosto – Città di Milano
J. S. Bach: I Concerti Brandeburghesi
Il Giardino Armonico
Giovanni Antonini, direttore
Giovedì 17 agosto ore 10.30, ore 11.30, ore 14.30 e ore 15.30
Coro di San Maurizio al Monastero Maggiore
Visite e Momenti Musicali
Allievo dell’Istituto di Musica Antica della Civica Scuola di Musica Claudio Abbado – Milano
Sabato 19 agosto ore 20.30
Chiesa di San Bernardino alle Monache
La voce nel violino
Musiche di Marini, Corelli, Vivaldi, Veracini
Imaginarium Ensemble
Enrico Onofri, violino
Domenica 20 agosto ore 16.30, ore 18.30 e ore 20.30
Sala Capitolare del Bergognone
Baci soavi e cari
Musiche di Marenzio, Monteverdi, Galilei, Vecchi
Quartetto di liuti da Milano
Giovedì 24 agosto ore 20.30
Basilica di Santa Maria della Passione
Concerti e Concerti Grossi
Musiche di Corelli, Vivaldi, Händel, C.P.E. Bach, Giardini
Accademia dell’Annunciata
Giuliano Carmignola, violino
Riccardo Doni, direzione e clavicembalo
Prevendite biglietti e abbonamenti (con diritto di prevendita):
Circuito Vivaticket www.vivaticket.it
SEDE Chiesa di San Sepolcro Piazza San Sepolcro
MM Duomo, tram 1, 2, 3, 12, 14, 15, 16, 24
PER INFORMAZIONI
Associazione Culturale La Cappella Musicale
via Vincenzo Bellini 2 – 20122 Milano
tel e fax 02.76317176
e-mail mail@lacappellamusicale.com
sito www.lacappellamusicale.com