CONFERENZA STAMPA DI PRESENTAZIONE
CATANIA – Le produzioni tipiche vanno oltre i confini geografici. Incorporano anche una dimensione storica e culturale, perché un prodotto è tanto più tipico quanto più affonda le sue radici nella tradizione di un luogo e quanto più si rinnova nel tempo. L’uva, il vino doc, l’olio, il pomodorino, le fragole di Maletto e Marsala così come il pistacchio di Bronte, comprendono solo una piccola parte delle prelibatezze della nostra terra, che saranno le indiscusse protagoniste di Etnafood – il Salone dei prodotti tipici siciliani – che dall’11 al 13 dicembre 2010 invaderanno con sapori e profumi, tradizione e innovazione, lo spazio fieristico di Etnaexpò, all’interno del centro commerciale Etnapolis.
Le peculiarità del 2° Salone dei prodotti tipici isolani saranno illustrate in conferenza stampa, lunedì 6 dicembre alle 10.30 nella Sala della direzione del Centro Commerciale Etnapolis, dal direttore di Agrorà e organizzatore Etnafood Rosario Sallemi, dal presidente Slowfood Sicilia Giuseppe Privitera, dal direttore Etnapolis Alfio Mosca, dal direttore Etnaexpo Turi Piana, dal responsabile del gruppo Iperfamila Salvatore Abbate e dal presidente Italia Grandi Eventi Spa Franco Carlino.
Genuinità, tipicità e qualità sono i valori su cui si basa il progetto ambizioso organizzato da Agrorà che punta a potenziare i gusti e gli odori di una Sicilia da vedere e assaporare e magari, in questa occasione, da portare a casa.
Etnafood vuole incidere anche a livello imprenditoriale proponendo agli operatori un appuntamento altamente qualificato: oggi più che mai il settore agroalimentare siciliano ha bisogno di uscire dall’emergenza, confrontandosi sulle tecniche gestionali e creando un filo diretto tra operatori e consumatori. Agricoltori e coltivatori, titolari di aziende produttrici, consorzi, associazioni di categoria e istituzioni avranno modo di accorciare così la filiera, arrivando direttamente al consumatore.
Tutte le novità del Salone saranno rese note nel corso della conferenza stampa.
I giornalisti sono invitati a partecipare