salone dei prodotti Siciliani

Inaugurata questa mattina

la 2a edizione del “Salone dei Prodotti Tipici siciliani”

ETNAFOOD  SAPORI DI SICILIA salone dei prodotti Siciliani

 IL MENU DI NATALE SI SFOGLIA DAL VIVO

Inaugurata questa mattina la seconda edizione del “Salone dei prodotti tipici siciliani”

CATANIA – «Quale migliore occasione se non quella dei cenoni per riscoprire gusti e tradizioni della nostra cucina siciliana? Il Natale è la festa più attesa proprio perché ritrovarsi a tavola in famiglia ha un sapore irrinunciabile. Qui a Etnafood cuochi, nonne e mamme potranno sfogliare dal vivo, stand dopo stand, assaggio dopo assaggio, i menù tipici della nostra terra».

Con queste parole Rosario Sallemi – direttore di Agrorà – ha tagliato il nastro della seconda edizione del Salone dei prodotti tipici siciliani, da oggi a lunedì 13 al centro fieristico Etnaexpo a Etnapolis.

 

Non un’esposizione riservata esclusivamente agli addetti ai lavori, ma una fiera per tutti – palati più o meno esigenti – dove è possibile mangiare letteralmente con gli occhi e osservare a bocca aperta le ghiottonerie che marchiano la Sicilia di prodotti Dop, Doc e Igp. «La forza di questo Salone è quella di abbracciare le tradizioni non solo etnee ma anche delle altre provincie, in particolar modo quella ragusana» ha dichiarato il direttore di Etnaexpo Turi Piana.

Dal dolce al salato, dall’immancabile pane e olive alla nuova legumeria già pronta: tra i corridoi di Etnafood si respirano profumi prelibati e si ammirano i colori di frutta e verdure nostrane. Ci si perde tra i nomi dialettali che richiamano le ricette antiche, come la “pagnuccata”, squisitezza del ragusano, fatta di pasta all’uovo fritta e cotta nel miele, o i “cuddrireddri” di Delia, un dolce dal suono rude ma dal gusto delicato.

Ci sono le cremose, al limone, alla mandorla, al caffè, alla cannella, da spalmare sul pane o sulle fette biscottate per merenda, mentre per antipasti non mancano i paté da accompagnare con crostini e formaggi speziati.

Per chi non le avesse mai gustate, ecco servite sul piatto le “escargot”, più note ai siciliani come i “crastuni”, le lumache coltivate totalmente all’aperto e dunque non in serra, da sgusciare sia per i primi che per i secondi. E così bancone dopo bancone, fino ad apparecchiare tutta la tavola, con olio, vino e companatico.

I formaggi siciliani d’eccellenza saranno i primi protagonisti dei laboratori del gusto, che esordiranno oggi alle 17.30 con una degustazione guidata.

Leggi gli altri articoli 

in allegato il programma

11 DICEMBRE 2010

www.agrora.eu 

ETNAFOOD

Programma

11-12 e 13 dicembre 2010

 

Articolo precedenteLA NUOVA LINEA DI PRODOTTI SOFAR PER IL TRATTAMENTO DEI PROBLEMI ARTICOLARI…
Articolo successivoROMA. ”CONVOGLIA JAZZ” – APPUNTAMENTO il 18 dicembre 2010 con il concerto di CHARLIE CANNON