Dimentichiamo per un attimo che il golf oggi sta abbandonando la sua etichetta di sport d’elite per abbracciare un po’ di più le masse ed immaginiamo di non avere limiti di spesa nell’organizzare la nostra prossima vacanza. Potremmo così stare due o tre mesi in giro a giocare nei migliori campi da golf del mondo.
Diamo il via alla nostra vacanza dall’altra parte del globo sulla penisola di Monterey in California ed andiamo a giocare sul campo considerato il numero uno al mondo: Pebble Beach incanta da subito i suoi ospiti, offrendo un misto di straordinaria eleganza, relax e cura dei particolari, secondo noi, con pochi eguali al mondo! E’ sicuramente uno di quei resort di golf che almeno una volta bisogna visitare. I suoi mitici campi da golf sui quali si giocano alcuni tra i più prestigiosi tornei fanno da cornice ad un ambiente ed uno spettacolo naturale davvero unici. Dalla California ci sposteremo in Florida ed andremo a giocare al Bay Hill Club & Lodge. Vi innamorerete subito di questo posto come accadde ad Arnold Palmer nel 1965 quando venne qui per la prima volta, non in vacanza ma per affrontare in un mach play Jack Nicklaus. Undici anni dopo, Arnie e Jack acquistarono l’intera proprietà e la trasformarono in uno dei Lodge più esclusivi degli Stati Uniti. Senza fare troppa strada ci sposteremo in South Carolina a Myrtle Beach ben 102 percorsi da golf circondano questa cittadina considerata la capitale mondiale di questo sport. E’ qui che ogni anno si gioca il Campionato Mondiale Dilettanti con oltre 4.000 iscritti provenienti da tutto il mondo. Spostiamoci ai Caraibi diretti al Raffles Resort ubicato sull’incantevole isola di Canouan è immerso in un giardino tropicale di oltre 300 acri che si affaccia su una baia protetta da una delle più belle barriere coralline dei Caraibi, il 18 buche par 72 di proprietà è considerato uno dei campi più spettacolari al mondo. Sorvoliamo l’Oceano Atlantico fino alle Isole Canarie, a Tenerife alloggeremo al Melià Bahía del Duque, il campo da golf par 72 si affaccia sull’Oceano Atlantico circondato da contrasti naturali unici al mondo, la scarsità di pioggia e la temperatura sempre al di sopra dei 24 gradi nell’arco dell’anno ne fanno uno dei posti migliori d’Europa per giocare a golf. Restiamo in Spagna ma su quella continentale a due passi dalla rocca di Gibilterra c’è Valderrama. Teatro di alcune tra le più importanti competizioni di golf al mondo come il World Golf Championships, la Ryder Cup e il Volvo Masters Valderrama è un’esperienza golfistica che bisogna vivere. Non lasceremo la Spagna senza essere passati dalla Costa Brava per giocare sul PGA Golf de Catalunya è fra i sette campi sponsorizzati e gestiti direttamente dalla PGA European Tour che ha voluto così sottolineare la qualità del tracciato e la professionalità dei servizi. Lasciamo la Spagna e dirigiamoci in Corsica sull’ Isola di Cavallo per giocare allo Sperone, Robert Trent Jones ha disegnato questo percorso, situato in uno dei due o tre luoghi più incantevoli in Europa, tra piante di erica e ginestra, fatta eccezione per le sei assolutamente splendide buche in cima alle scogliere, dalle quali potrete ammirare in lontananza la Sardegna nello scintillante Mediterraneo. Dalla Corsica voleremo dritti in Scozia, la patria del golf, per giocare sul percorso più antico del mondo: St. Andrews qui è nato il Golf, si sono scritte le regole e le più memorabili pagine di Golf e si continua a farlo da secoli allo stesso modo e con lo stesso spirito.
Tutti i più grandi campioni di tutti i tempi si sono cimentati su questo fantastico link intorno al prestigioso Old Course Hotel. Ancora un’altro Oceano di fronte al prossimo tracciato, quello Indiano di Mauritius i due campi da golf championship degli Hotels Constance (The Legend e The Links) sono di standard internazionale. Ognuno con 18 buche, rappresentano una vera sfida per il giocatore professionista o principiante e sono riconosciuti dal PGA e da numerose altre Federazioni.Termineremo il nostro viaggio negli Emirati Arabi, a Dubai e soggiorneremo nell’unico hotel al mondo a sei stelle il Burj Al Arab. Il Montgomerie Dubai Golf Club voluto e disegnato da Colin Montgomerie e Desmond Muirhead ed appartenente alla prestigiosa Troon Golf è un’esperienza golfisticamente entusiasmante! Green perfetti, ostacoli sempre differenti ed insidiosi, uno spettacolo naturale ed armonico senza pari. La nostra vacanza termina qui ma potrebbe durare all’infinito, sono innumerevoli le località ed i campi da golf, che pur non avendo il blasone di quelli sopra citati, non hanno nulla da invidiare quanto a bellezza naturale e qualità dei servizi offerti.
Fonte.LaRedazione