PATENTI A NORMA U.E. STATO DELL’ARTE
Federico Marmo, Luigi Marino, Danilo Mazzacane, Antonella Croce, Filippo Cruciani, Emanuela Tedeschi, Patrizia Musso, Carlo Lisa, , Stefania Salvati, Giancarlo Albioni, Francesco Maria Avato

Secondo i dati ACI-ISTAT al 27 luglio 2017, in Italia nel 2016 la distribuzione dei tassi di mortalità stradale per età mostra sì lo svantaggio delle classi di età più giovani (15-34 anni) ma anche di quelle più mature ed anziane (65 anni e più). I decessi nella fascia tra i 65 e gli over 90 sono stati 1.045 su un totale di 3.283 con un picco tra i 75-79 anni (233) ed un incremento rispetto al 2015 dell’8% in più tra i 65-69 anni (215) e del 20% in più tra gli over 90 (72). Prime cause sono la distrazione, il mancato rispetto della precedenza, la velocità elevata, ma anche le manovre irregolari e l’andamentoindeciso.
UNA RIFLESSIONE DAL PUNTO DI VISTA OCULISTICO
Nella popolazione più anziana (over 65 anni) aumentano le patologie che possono compromettere la vista come diabete, cataratta, glaucoma, maculopatie, ictus cerebrali con deficit del campo visivo, TVCR, ecc. Diversi studi stimano che, in Italia, gli incidenti legati alla vista varino dal 20 al 60% (ACI ISTAT- Università Bicocca Milano) ed 1 su 4 (26%) degli automobilisti non effettua un controllo visivo dal proprio medico oculista da oltre 2 anni (Ricerca Vista e Guida Sicura 2017 condotta dall’Istituto EDRA) La visita oculistica in occasione del rinnovo della patente costituisce una preziosa opportunità per controllare la salute dei propri occhi e fare il punto della situazione:
•mira a porre rimedio ove necessario e possibile: il caso più comune che si presenta a noi oculisti, oltre alla prescrizione di lenti adeguate, è dover consigliare l’intervento per cataratta o scoprire patologie fino a quel momento ignote al paziente anziano come maculopatia o glaucoma e iniziare una terapia.
LA NORMATIVA
Da soli 6 anni è in vigore il D.L. 59/2011 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti che fissa i Requisiti minimi secondo le direttive europee per il conseguimento ed il rinnovo delle patenti di guida.
IL RUOLO CENTRALE DELL’OCULISTA
In virtù di tale normativa l’oculista si trova ad essere
- Consulente per il medico monocratico certificando la “compatibilità delle condizioni visive del candidato (che presenta patologie oculari) con la guida di veicoli amotore”Importante interfaccia tra la legge ed il paziente per la presa di coscienza nei casi critici dei propri limiti visivi ed della responsabilità che ciòcomporta. Consulente per la Commissione Medica Locale qualora non siano presenti i requisitivisivi
PER CHI HA DIFETTI VISIVI COSA E’ CAMBIATO DAL 2011?
La legge riguarda coloro che soffrono di vere e proprie malattie dell’apparato visivo. Dal punto di vista del cittadino si è verificata una piccola rivoluzione.
Il candidato monocolo, organico o funzionale, non va più in commissione, ma si reca semplicemente dal medico monocratico: quindi il giudizio viene espresso da un medico legale da solo, in ASL o presso strutture private come le Autoscuole o centri per pratiche auto, a patto che l’occhio residuo sia in buone condizioni di salute visiva e siano rispettati determinati requisiti certificati dall’oculista. La stessa cosa vale per il candidato binoculare, con patologie dell’apparato visivo non progressive, che deve conseguire o rinnovare la patente di tipo B oppure A: si può recare semplicemente dal medico monocratico a patto che siano rispettati determinati requisiti certificati dall’oculista.
GLI ESAMI DI LEGGE E RISPETTIVI REQUISITI MINIMI
- Acutezza visiva (v.tabella)
- Esame del campo visivo binoculare (v.tabella)
- Sensibilità al contrasto(idonea)
Visione crepuscolare(sufficiente)
- Tempo di recupero dopo abbagliamento
(idoneo)
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Campo Visivo Binoculare |
GRUPPO 1 BINOCULARI |
GRUPPO 1 MONOCOLI |
GRUPPO 2 |
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Visione orizzontale |
120° |
120° |
160° |
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Verso destra o sinistra Verso destra e sinistra |
Non meno di 50° |
60° |
80° |
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Verso l’alto |
20° |
25° |
30° |
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Verso il basso |
20° |
30° |
30° |
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Assenza di difetti nei |
20° centrali |
30° centrali |
30° centrali |
Riassumendo, il candidato dovrà essere esaminato dalla Commissione
- in assenza di requisitiminimi in presenza di malattie progressive (glaucoma, maculopatia, retinopatia diabetica,ecc…) se la vista monoculare è presente da meno di seimesi
In tali casi il candidato deve sottoporsi al giudizio della Commissione Medica Locale che può autorizzare la guida in casi eccezionali, ponendo delle limitazioni alla guida ed avvalendosi di accertamenti da parte di medico specialista oculista. Concetto fondamentale da recepire è quello normato dall’art. 13 lg 59 per la VALIDITA’ DELLE PATENTI DI GUIDA:
“La conferma della validità delle patenti di guida è subordinata alla permanenza dei requisiti fisici e psichici di idoneità alla guida”.
Detto in altre parole: se si perdono i requisiti minimi visivi la patente non è più valida.
Danilo Mazzacane – Segretario GOAL
Antonella Croce – Consigliere GOAL











