Scilipoti Isgrò: “Europa unita sui dazi,
servono risposte comuni alle provocazioni di Trump”
“Condivido pienamente la preoccupazione espressa dal Presidente di Confindustria, Emanuele Orsini, riguardo all’ennesima e pericolosa giravolta del Presidente americano Donald Trump in tema di dazi. L’atteggiamento unilaterale e aggressivo del leader Usa – che sembra agire al di fuori di ogni regola e convenzione internazionale – rischia di produrre gravi danni non solo all’economia globale, ma anche al suo stesso Paese.”
È quanto dichiara in una nota il Senatore Domenico Scilipoti Isgrò, Presidente di Unione Cristiana e Responsabile Nazionale del Dipartimento Salute della Democrazia Cristiana.
“L’Italia – prosegue – è particolarmente esposta a queste dinamiche: nel nostro Paese sono a rischio quasi 200.000 posti di lavoro, soprattutto nei settori strategici come agroalimentare, moda e farmaceutico. Di fronte a questa minaccia, l’Europa non può permettersi di restare immobile. Occorre una risposta compatta e condivisa da parte di tutti i Paesi membri, nel segno di un’unità d’intenti che tuteli imprese, lavoratori e famiglie.”
Di fronte a questa minaccia, l’Europa non può permettersi di restare immobile. È necessario che le istituzioni comunitarie, insieme ai governi nazionali, trovino una strategia efficace e condivisa per fronteggiare l’aumento del protezionismo e difendere gli interessi economici e produttivi dell’Unione. “L’Unione Europea deve diventare protagonista di una politica commerciale capace di rispondere colpo su colpo, con misure coordinate e solidali tra tutti gli Stati membri. Serve più che mai un’Europa coesa e autorevole, in grado di parlare con una sola voce nei confronti degli Stati Uniti e dei mercati internazionali.”
“Trump – conclude Scilipoti Isgrò – si comporta come se potesse vivere al di sopra delle regole, insultando e attaccando chiunque non si pieghi alla sua visione. Ma l’Unione Europea deve dimostrare di essere all’altezza della sfida: serve una strategia coesa e determinata per difendere la nostra economia e i nostri valori.”
Europa unita sui dazi
