Un borgo che profuma di legumi e tradizione
Dal 17 al 19 ottobre 2025, il borgo medievale di Appignano (MC) torna a vestirsi di sapori, colori e profumi per la ventitreesima edizione di Leguminaria, la manifestazione che celebra la cultura del cibo genuino, i ritmi della natura e il valore delle tradizioni locali. Tra mura antiche e colline che si perdono all’orizzonte, Leguminaria Appignano 2025 invita viaggiatori, gourmet e curiosi a riscoprire il piacere di una cucina che unisce passato e futuro, semplicità e creatività. Non è solo una festa del gusto: è un viaggio nei sensi e nelle emozioni, un’esperienza che intreccia arte, storia e sostenibilità, nel segno di una convivialità autentica.
Legumi rari, sapori unici e cocci da collezione
Protagonisti assoluti della tre giorni sono i legumi rari del territorio – fagiolo Solfì, cece Quercia e lenticchia di Appignano – preparati secondo antiche ricette tramandate di generazione in generazione. Ogni piatto viene servito nei caratteristici “cocci” di ceramica artigianale, realizzati dai maestri vasai appignanesi, da portare a casa come prezioso souvenir. Nelle locande del centro storico, illuminate da lanterne e animate da figuranti in costumi d’epoca, si respirano atmosfere d’altri tempi: un ritorno alle origini del gusto, dove la lentezza è una virtù e ogni boccone racconta una storia.
Arte, ceramica e fuoco: la magia prende forma
La manifestazione si apre venerdì 17 ottobre alle ore 18:00 con l’inaugurazione della mostra delle opere partecipanti al I Concorso Biennale “PitturAppignano”, sul tema “Magia, Tradizione, Evoluzione”.L’arte dialoga con la terra e con il fuoco, elementi che da sempre definiscono l’identità del borgo.
Sabato 18 ottobre, alle 21:30, il gruppo La Zandella “Zandafuoco” offrirà uno spettacolo di giocoleria infuocata culminante nell’apertura di una grande fornace a cielo aperto: tra le fiamme nascerà una nuova opera collettiva dei Maestri Vasai Appignanesi, dedicata al tema del contrasto alla guerra. Una performance suggestiva, simbolo del legame indissolubile tra arte e vita, luce e rinascita.
Domenica tra legumi, musica e tradizioni
La giornata di domenica 19 ottobre si apre alle 8:45 con la Legu-Bike e il Raduno di auto e moto d’epoca, due eventi che uniscono sport e convivialità. Dalle 10:00, le vie del borgo si animano con Borgoceramica, mostra-mercato di ceramica tradizionale e moderna, e con gli Urban LeguTour, passeggiate guidate alla scoperta dei tesori nascosti di Appignano. Alle 11:00, le note del Corpo Bandistico Città di Appignano omaggeranno il musicista locale Giuseppe Gasparrini, autore delle melodie per Nilla Pizzi. La festa continua con mercatini di tipicità, concerti, spettacoli itineranti, laboratori per bambini e persino tour a cavallo, offrendo un’esperienza davvero completa per tutta la famiglia.
Leguminaria Appignano 2025: sapori che uniscono
Dopo l’apprezzato abbinamento con il pescato dell’Adriatico nella scorsa edizione, Leguminaria 2025 propone un nuovo connubio gastronomico: i legumi locali incontrano il ciauscolo di Sarnano, in un incontro tra mare, terra e montagna che racconta la biodiversità marchigiana. Tra le tappe imperdibili, anche il Museo della Ceramica (MArC) e il Museo del Telaio, dove è custodito il celebre telaio di Penelope apparso nel film “Itaca – Il ritorno” con Juliette Binoche.
Un viaggio nel cuore delle Marche
Promossa dal Comune di Appignano e dalla Pro Loco, in collaborazione con Tipicità e ANCI Marche, Leguminaria Appignano 2025 è tappa ufficiale del Grand Tour delle Marche, il circuito che valorizza le eccellenze del territorio. Sul portale www.tipicitaexperience.it è possibile scoprire il programma completo, prenotare degustazioni e costruire la propria esperienza personalizzata tra gusto, arte e natura.
Un invito a vivere il gusto consapevole
Leguminaria non è solo una manifestazione gastronomica: è un messaggio di amore per la terra, un invito a riscoprire il valore delle cose semplici e genuine. Ogni piatto, ogni coccio, ogni sorriso nel borgo di Appignano è un tassello di un racconto collettivo che celebra la bellezza del cibo come cultura, memoria e futuro.