Simbolo per eccellenza dell’arrivo dell’autunno, il castagno è una pianta di origine antichissima. Ha rappresentato nel passato una risorsa di notevole importanza sia per la produzione di legname, sia per il suo frutto, la castagna, definito anche “pane dei poveri”. Non a caso lo storico greco Senofonte lo chiamava “albero del pane”.
Regine dell’autunno, le castagne sono ricche di vitamine, fibre, minerali e altre sostanze utili al sistema nervoso, al cuore e all’intestino. Inoltre, poiché sono povere di grassi, vengono utilizzate nelle diete di dimagrimento dove sono apprezzate anche per la facile digeribilità e per l’alto valore nutritivo. L’elevato contenuto di carboidrati le rende un’alternativa al pane, alla pasta o alle farine e, poiché non contengono glutine, sono adatte anche a chi soffre di celiachia. Consumare 100gr di castagne ci permette di assumere ca il 9% del nostro fabbisogno giornaliero di ferro, il 10% di potassio, il 16% di zinco, il 14% di magnesio, il 200% di rame, il 20% di manganese, il 26% di vitamina B6, il 19% di riboflavina (B2), il 16% di folati (B9), il 10% di vit. B5 e il 9% di vit. E. Grazie al contenuto di sali minerali e di carboidrati, chi è alla ricerca di un integratore energetico per sostenere il ritmo frenetico della vita moderna, può trovare nelle castagne un aiuto per combattere gli stati di indebolimento fisico e mentale. Inoltre, dalla macerazione in acqua, alcool e glicerina delle gemme di castagno si ottiene il gemmoderivato, un prodotto in gocce dalle proprietà drenanti a livello degli arti inferiori, utile per favorire in modo naturale il benessere delle gambe in caso di problemi legati a cattiva circolazione. Il decotto di castagne viene invece utilizzato come rimedio naturale per vari disturbi e patologie da raffreddamento, mentre l’estratto naturale delle foglie ha proprietà antibatteriche utili a combattere germi e batteri e si usa anche per contrastare tosse bronchiale, poiché ha un effetto astringente sulle mucose dell’organismo.
Le proprietà antiossidanti della castagna sono sfruttate in campo cosmetico: nel periodo autunnale la pelle sottoposta a stress in seguito all’esposizione al sole dei mesi estivi e irritata dagli sbalzi di temperatura può beneficiare delle sue qualità rigeneranti e rivitalizzanti. L’estratto di castagne è anche un utile ausilio per capelli sfibrati e opachi.
In cucina, le castagne si possono utilizzare a tutto pasto, dalle zuppe e minestre ai dessert, il celebre castagnaccio, le marmellate o i marron glacé. Una curiosità: la ricetta di questi ultimi risalirebbe al XVI secolo ma la sua origine crea una disputa tra l’Italia e la Francia. Secondo alcuni i marron glacé furono inventati da un cuoco di corte del duca di Savoia Carlo Emanuele I. Secondo altri potrebbero aver avuto origine a Lione.
L’assunzione delle castagne non presenta particolari controindicazioni, tuttavia l’elevato contenuto di amidi può determinare problemi ai soggetti che soffrono di diabete, di obesità, di colon irritabile: è sempre bene affidarsi ai consigli del medico o farmacista di fiducia.
Dr. Andrea Pitrelli
Farmacista antroposofo
Farmacia Duomo – Milano
duomo@cofa.it
www.cofa.it
Tratto da “Erbario magico”
24orenews.it Magazine Ottobre 2022