merc 5 feb h 1800 -festival arte e gusto - nature silenti
Merc 5 Feb H 1800 Festival Arte E Gusto Nature Silenti

“NATURE SILENTI”

linguaggio dei Sensi e Nuova Metafisica

a cura di Michell Campanale

Si inaugura e  a Milano dal  5 al 23 febbraio 2014, presso la location “Mazzetti Grappa Store” in corso Garibaldi 12, proprio nel cuore dello storico quartiere artistico di Brera, la rassegna artistica  “NATURE SILENTI: linguaggio dei Sensi e Nuova Metafisica”, una interessante kermesse d’arte contemporanea pittorica che vede esposte le opere di maestri, esperti nel soggetto della “Natura Silente”, ispirati al termine che uno dei giganti della pittura italiana e internazionale, Giorgio De Chirico, ha coniato nel primo decennio del ‘900,  per sostituire il classico appellativo tecnico “Natura Morta”,  che nell’arte designava (o ancora designa)  la rappresentazione di tutti quei soggetti annoverabili come ” non animati”, dunque “oggetti”(che vanno dalla classica tavola imbandita di frutta, piatti, bicchieri, ecc, agli strumenti musicali, ai fiori,e cosi’ via). “..i fiori non parlano ..profumano..”: con questo antico adagio taoista,  inaugurera’la  rassegna l’ ideatore e curatore della stessa, l’art director e curator maestro Michell Campanale , pittore scultore (membro artista del Museo della Permanente di Milano),  noto per i suoi particolari studi di “arte, spiritualita’ed esoterismo”,studioso altresi’in semiologia dell’arcaico e quindi di tutto cio che rappresenta comunicazione e linguaggio, convenzionale e ultraverbale:”..in silenzio come i fiori..” sintetizza M.Campanale “…i nuovi metafisici riscoprono un linguaggio ormai sepolto, ma vivo,  puro, e incorruttibile  dalle circostanze e dal tempo…” Nature morte, dunque, e senz’anima, senza “soffio vitale”.  Fino all’avvento della teoria “metafisica” di De Chirico:mèta-ta-physiè, in greco antico “dopo o oltre la fisica, intendendo , per cio’ che concerne la teoria artistica del De Chirico, tutto cio’ che sta oltre la ordinaria apparente percezione fisica dei corpi nello spazio. Un concetto filosofico  in vero, coniato dal filosofo greco Aristotele (III sec. a.C.), con il quale annovero’ tutti quegli studi e ricerche sulle “cause prime” dell’esistenza fenomenica (realta’ “noumenica, essenza, o “oussentia“).Una teoria altresi’ nota gia’ molto prima nella  metafisica vedica (tutte quelle teorie cioe’ appartenenti agli antichi scritti dei “Sacri Veda”, elaborati circa 3500 anni a.C. dai popoli Indo Arii vissuti nell’India settentrionale, rielaborati successivamente con l’avvento dello scisma Buddhista a partire dal 380 a.C.con le dottrine di Siddharta Gautama detto Shakyamuni, il Buddha (in lingua sanscrita:l’illuminato) MEDIOLANUM Banks gio 6 feb h 18

vds. Sutra del Loto cap.II, Espedienti teoria de le dieci talita’”.). Ma cosa c’e’ dunque oltre cio’ che sembra la “mera staticita’ dell’inanimato”? Anche il celebre psichiatra e scienziato svizzero C.G.Jung tratto’ uno studio particolare sulle “pietre”(se non altro, anch’esse “nature morte”) quali oggetti di culto e adorazione presso antiche civilta’. Sicche’ i Dolmen (antichi monumenti funerari in pietra presenti in Puglia (Italia) o  i famosi Stones (pietra, ammasso di roccia) irlandesi, (risalenti circa al IV millennio a.C. aventi all’epoca tra l’altro funzioni astronomiche), nessuna importanza avrebbero avuto in quelle lontane epoche, se non per il significato o la funzione attribuite ad essi solo e soltanto dalla “percezione e concezione” della psiche umana. I corpi  nello spazio, come tutti i fenomeni,  vengono  percepiti dai 5 sensi umani, ma la percezione della realta’viene filtrata e spesso “distorta” delle immagini presenti nel profondo del subconscio, dunque “corrotta o non piu’ originale”, tale e quale essa e’, generando quindi una “concezione” dell’esistenza fenomenica spesso non piu’ pura e obiettiva,  ma soggettiva: la percezione di una semplice roccia, puo’essere sicche’ concepita come simbologia divina, o un semplice “taglio di Lucio Fontana”, acquista un valore concettuale immenso se non che per le proiezioni psichiche e i valori che la mente umana adduce al “taglio sulla tela” medesimo . Dunque il “concepito piu’ importatnte del percepito”, cio’ che sta “oltre la forma”(meta-fisica) e’ piu’ importante della forma stessa, e spesso piu’ importante anche di cio’ che e’ animato, della Vita stessa (come oggi purtroppo normalmente  accade per il” dio Denaro”, per il mondo virtuale digitale, per i social network, e coi’ via). Una meccanica e dinamica psichica che preclude di conseguenza un complesso sistema di trasporto di informazioni e messaggi, ovvero un autentico linguaggio subliminale spesso non percepibile dalla mente cosciente o “attenzione”, la quale sovente e’ corrotta, torturata e turbata dal mondo dei rumori e della manipolazione pubblicitaria dell’era digitale e robotica. Un linguaggio che pero’ resta “silente”quanto comunque ben attivo, costante e  incorruttibile, dalle varianti del tempo. Non della nostra attenzione cosciente, ma un  linguaggio dei sensi . I quali comunque, al di la’ della nostra attenzione (al di la’ cioe’della forma percepita cioe’dunque  la  metafisica) continuano la loro funzione di relazione e comunicazione tra la mente-corpo e l’ambiente esterno. Questa rassegna artistica “Arte e Gusto”, ideata dall’art director M.Campanale, vuole proprio sottolineare l’importanza dell’attivita’ dei 5 sensi e il confronto tra la percezione ordinaria “soggettiva, impura e distorta della caotica quotidianita’”, e la percezione “obiettiva purificata”raggiungibile in uno stato di “attenzione matafisica”, soffermando e portando cioe’ i 6 sensi ( i 5 fisici,  piu’ il 6°senso dell’attenzione),  ad “andare oltre” l’apparenza percepita, “gustando“cosi’ l’anima del mondo e ogni attimo della Vita. Partendo dunque dal senso del gusto, percezione con la quale l’art director M.Campanale ha voluto titolare il ciclo di eventi “Arte e Gusto” (al quale questa kermesse artistica appartiene), intendendo per “gusto” soprattutto un termine simbolico e omnicomprensivo, per indicare uno stile, uno modo nuovo di essere, e di percepire il mondo e nel mondo. Un’etica e un’estetica artistica che variano al variare della nostra posizione di percezione, ora non piu’ordinaria,  ma piu ampia perche’ adesso”metafisica”, che lascera’ alla “vista” dei visitatori una percezione piu’singolare e intensa delle opere in esposizione dei maestri italiani e stranieri convocati per questo particolare evento artistico; una visione immersa in suoni e melodie di violino di splendide “muse”, che ricondurranno l’“udito” dei visitatori” all’armonia delle profondita’ del primigeno linguaggio arcaico di colore-suono; una matrimonio sensoriale “corniciato” dal “gusto” irresistibile di aromi e sapori offerti dalla prestigiosa location ospitante l’evento artistico, Mazzetti Grappa Store.  La societa’ Mazzetti, da sempre attenta nella raffinatezza  di profumi e sapori, offrira’ un’ampio percorso “gustativo e olfattivo” quasi “meditativo”, ove le percezioni cosi’ intense fermano il tempo in un attimo interminabile, proprio per richiamare quella “metafisica”che percepisce “oltre e fino in fondo”e “purifica” il pensiero..Una “nuova metafisica”cosi’ come la definisce l’art director M.Campanale, dunque omnicomprensiva,che coinvolge tutti i sensi in armonica sinergia, in una sorta di “percorso artistico metafisico e meditativo”, sia per gli artisti sia per i visitatori. “..Ai  nuovi metafisici, –  dice Michell Campanale, – “l’arduo compito di riscoprire l’anima invisibile del mondo…di ridare valore, e restituire  il senso del Tutto  a una umanita’divenuta superficiale ed effimera, perche’ troppo materialistica, ma che puo’ ancora ritrovare la sua innata sensibilita’..”.

INAUGURAZIONE : MERC 5 FEBBRAIO 2014 h 18,30

presso;  Mazzetti d’Altavilla  Temporary Grappa Store  Milano c.so Garibaldi 12

MM2 Lanza, bus 57, tram 12-2-14- 4

UfficiStampa: Milanoartfestival

MAZZETTI D’ALTAVILLA

www.mazzetti.it  tel. 02 72080270

 

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