BRUNO ERMOLLI Italy -EGEMEN BAGIS Turkia
Bruno Ermolli Italy Egemen Bagis Turkia

Prove generali di Expo per le imprese, si parte dalla Turchia

 140 incontri tra imprenditori lombardi e turchi

Firmato l’accordo: far crescere gli affari per Expo

Il business con l’estero è parte della legacy di Expo che vale 6,2 miliardi

Con 2 miliardi di export e 1,1 di import la Lombardia vale un quarto d’Italia

 

Milano, 25 febbraio 2015. Prove generali di Expo per le imprese lombarde. Oggi sono 140 gli incontri che coinvolgono oltre cinquanta imprenditori del territorio e decine di imprese turche in Camera di commercio di Milano. Moda, design e sanità i settori coinvolti. Expo è al centro del programma della giornata. Si tratta del primo incontro di business concreto e con ampia partecipazione in vista della manifestazione. Si parte dalla Turchia. Un protocollo firmato questa mattina stabilisce a partire da oggi l’impegno di un’azione mirata alla crescita degli affari reciproci per Expo. Nell’accordo sono inclusi incontri tra imprese, visite e missioni commerciali reciproche, formazione manageriale, facilitazioni per l’ospitalità nel periodo di Expo. Lo hanno sottoscritto Bruno Ermolli, presidente di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per l’internazionalizzazione e Ibrahim Çağlar, presidente della Camera di commercio di Istanbul. A guidare la delegazione turca anche Egemen Bagis, membro del parlamento della Repubblica di Turchia ed ex ministro. Prossimo appuntamento dedicato al business tra imprese per Expo a Istanbul il 18 marzo 2015.  Secondo una ricerca sull’impatto economico diretto e legacy dell’evento promossa dalla Camera di Commercio di Milano e dalla Società Expo 2015 e affidata a un team di analisti economici coordinati da Alberto Dell’Acqua professore SDA Bocconi, la produzione aggiuntiva dovuta a Expo come legacy dell’evento sarà di 6,2 miliardi di euro, che includono la maggiore fluidità degli scambi internazionali, la maggiore visibilità del “made in Italy”, il rafforzamento del brand Italia.  “Crescono i rapporti bilaterali tra Turchia e Italia – ha dichiarato Bruno Ermolli, presidente di Promos, azienda speciale della Camera di commercio di Milano per l’internazionalizzazione -. Abbiamo 4,5 miliardi di investimenti diretti esteri siamo il quinto partner commerciale della Turchia nel 2014. Come Camera di commercio di Milano da quindici anni abbiamo promosso il Laboratorio Euromed. Abbiamo costituito la Fondazione Euro-med per lo sviluppo delle micro e Pmi. Dal 2005 abbiamo un ufficio a Istanbul per incoraggiare gli scambi. Con l’accordo firmato oggi incentiviamo le iniziative mirate alle imprese. Una parte dell’accordo riguarda Expo e prevede impegni concreti per lo sviluppo reciproco del business”.

Egemen Bagis, membro del parlamento della Repubblica di Turchia ha dichiarato: “Sono rapporti privilegiati tra Italia e Turchia. Risalgono all’antichità. Il sultano Mehmet ha affidato nel 1480 un ritratto al pittore italiano Bellini. L’Italia ci ha sempre sostenuti nel nostro iter verso l’Unione Europea. Abbiamo una canzone: “Tutte le strade partono da Istanbul e finiscono a Roma”. Ma oggi, grazie alla Camera di commercio di Milano, tutte le strade passeranno anche da Milano. Siamo due nazioni appassionate. Di certo gli italiani hanno molto in comune con noi a confronto con altre nazioni dell’Unione Europea”.

Ibrahim Çağlar, presidente della Camera di commercio di Istanbul ha dichiarato: “Come Camera di commercio auspichiamo di sviluppare interscambi commerciali, economici, investimenti. Istanbul è a quattro ore di volo dal 60% dell’interscambio del mondo”.

Export lombardo in Turchia: supera un quarto del totale italiano (28%). Si avvicina a 2 miliardi nei primi nove mesi del 2014, secondo un’elaborazione della Camera di commercio di Milano su dati Istat a settembre 2014 e 2013. Milano la più attiva con 885 milioni, seguono Brescia con 233, Bergamo con 203, Varese con 170. In calo le esportazioni in un anno del -6,2%.

Import lombardo di 1,1 miliardi in nove mesi, 27% del totale italiano. Importano di più Milano con 604 milioni, Brescia con 118, Bergamo con 98 e Mantova con 81. In crescita l’import in un anno del +7,3%.

Principali prodotti per l’export sono i macchinari con quasi 600 milioni, i prodotti chimici con 350, i metalli con 244, la moda con 217. Per l’import i tessili con 291 milioni, i metalli con 208, i mezzi di trasporto con 171.

Interscambio tra Lombardia e Turchia nei primi nove mesi del 2014

TERRITORIO

2013

2014

   

import

export

import

export

Var %   import

Var %   export

103012-Varese

51.208.456

206.901.626

72.079.801

170.138.680

40,8%

-17,8%

103013-Como

45.981.357

87.243.395

57.335.012

94.302.992

24,7%

8,1%

103014-Sondrio

3.010.169

9.728.609

2.965.628

6.035.817

-1,5%

-38,0%

103015-Milano

511.098.814

920.795.789

603.820.345

884.619.647

18,1%

-3,9%

103016-Bergamo

88.852.737

201.959.604

97.929.797

202.640.305

10,2%

0,3%

103017-Brescia

105.883.067

229.134.032

117.709.986

232.532.124

11,2%

1,5%

103018-Pavia

9.264.745

42.495.936

16.927.382

40.640.644

82,7%

-4,4%

103019-Cremona

19.259.458

61.482.237

16.036.042

68.042.030

-16,7%

10,7%

103020-Mantova

151.975.392

143.149.968

80.793.096

100.765.562

-46,8%

-29,6%

103097-Lecco

23.410.990

56.333.802

23.169.875

49.378.358

-1,0%

-12,3%

103098-Lodi

2.608.202

13.722.995

7.054.192

11.296.617

170,5%

-17,7%

103108-Monza e Brianza

43.646.459

117.894.566

37.105.498

100.818.221

-15,0%

-14,5%

103-Lombardia

1.056.199.846

2.090.842.559

1.132.926.654

1.961.210.997

7,3%

-6,2%

Elaborazione Camera di commercio di Milano su dati Istat al III trim. 2014 e 2013. Valori cumulati in euro

 

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