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Chef of the Future

Gran Galà

all’insegna del gusto e del benessere

 

MILANO

 

RISTORANTE UNICO

 

Mangiar bene, ma anche sano, si può, persino ringiovanendo ad ogni portata. Quando l’alta cucina italiana e la scienza della nutrizione dialogano tra loro, il risultato non può che essere un menù in cui estetica e gusto regalano piacere, ma anche benessere. A dimostrare ciò durante la prima serata di Chef of the Future Gran Galà, svoltasi presso il panoramico rsitorante Unico Milano, è stata la dr.ssa Chiara Manzi, massimo esperto in Culinary Nutrition in Europa. Grazie al supporto dello chef stellato Felice Lo Basso, coadiuvato per l’occasione dallo chef Armando Codispoti, Spiridione Ripaldi di Eventi&Qualità società di consulenza specializzata nel food, ha regalato agli ospiti e alla stampa intervenuta per questa speciale occasione una “cena educativa”. Il pubblico ha potuto infatti constatare quanto sia possibile – e godibile – il connubio perfetto tra piacere della tavola e alimentazione equilibrata. IMG 6841Ha aperto le danze un coreografico aperitivo gustato direttamente in cucina, composto da pesce spada al naturale, friarelli e pomodotro confit: baccalà con paté di cannellini, curcuma e aceto balsamico; polipo cotto alla brace e cuori di carciofini al naturale; zabaione di uovo alla carbonara e tartare di manzo alla senape. Seguito da un menu di qauttro portate accompagnate da centrifugati che hanno ulteriormente esaltato gli abbinamenti proposti, il tutto per sole 800 calorie complessive. Si è partiti con gambero rosso crudo con bisque al pomplemo e fitoplancton marino abbinato a centrifugato di mela, cetriolo, sedano, zenzero e limone, poi risotto Carnaroli Acquerello al concentrato di peperone, arachidi e acciuga affumicata con infuso di erbe aromatiche e arancio.

piattiCome secondo capesante in due cotture con granita di mela verde e purea di cavalfiore al wasabi arrosto accompagnato da centrifugato di uva mela e lamponi e conclusione in dolcezza con cremoso al cioccolato bianco, spugna al tè verde e sorbetto all’arancio. Le spiegazioni della dr.ssa Manzi e degli chef, rese ancor più emozionanti grazie alla regia orchestrata da Spiridione Ripaldi, hanno permesso ai commensali di comprendere come attraverso la limitazione dei grassi, l’attenzione per le materie prime, ricerca di ingredienti, tecniche di cottura e accorgimenti specifici, è possibile godere di un menu completo buono, nutriente, sano e persino antiaging. Non solo uno studio accurato delle calorie, dunque, ma anche di un perfetto apporto nutrizionale, per un’innovativa concezione dell’arte culinaria italiana, secondo i principi dell’Art Joins Nutrition Academy, master di cucina in cui prodotto, tecnica, tecnologia e scienza dell’alimentazione si fondono per realizzare piatti perfettamente bilanciati sia dal punto di vista organolettico che nutrizionale. Nasce da questo incontro Cucina Evolution, fucina in cui si formano gli chef del futuro, con una nuova sensibilità che declina il piacere della tavola con una sana e corretta alimentazione. Grande è stato il successo della serata che ne seguiranno altre due, l’11 marzo e il 29 aprile, sempre presso il ristorante Unico Milano.

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Isabella Radaelli

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