“La Rai porti il teatro in tv in questi giorni di pandemia”
È l’appello per il teatro alla Rai sottoscritto dal mondo della cultura e dell’arte, registi, attori e altri grandi artisti del nostro Paese affinché la Rai possa offrire, in questo momento tragico, il suo supporto all’arte del teatro, che sembra completamente dimenticata.
“Da quasi tre mesi l’attività teatrale nel nostro paese è sospesa. Per le ragioni sanitarie a tutti note non sappiamo quando potremo riprendere l’attività nei nostri meravigliosi teatri ma è sicuro che prima di settembre difficilmente potremo tornare in teatro in regime anche ridotto.
La RAI ha da sempre ha svolto una meritoria attività di documentazione del nostro lavoro. Sono state realizzate centinaia di riprese integrali dei nostri spettacoli a fronte di rimborsi simbolici-molto esigui- per le compagnie anche se con un notevole contributo di troupes professionali da parte della RAI.
Questo prezioso patrimonio non è stato tuttavia diffuso adeguatamente. Crediamo che sia arrivata l’occasione per farlo. Si potrebbe offrire al pubblico una panoramica estremamente efficace della qualità del teatro contemporaneo.
Conosciamo l’attività storica della RAI attraverso la riproposizione di serie come le commedie di Eduardo o i cicli Shakespiriani. Abbiamo bisogno dell’aiuto della Rai per far conoscere ad un vasto pubblico anche la produzione validissima più recente.
Crediamo che questo sia compito del Servizio Pubblico e che potrebbe concretamente aiutare in questo periodo di forzata chiusura dei teatri sul territorio nazionale a tenere vicino il pubblico che si riconosce nella funzione fondamentale dell’arte teatrale e potrebbe conquistare un pubblico nuovo nel momento della auspicabile riapertura delle sale.
Sarebbe una importante offerta che è già nelle vostre disponibilità.
Ottimale sarebbe la messa in onda di una ripresa teatrale ogni giorno nei vostri canali tematici e di almeno una a settimana in quelli generalisti per tutto il periodo della Pandemia”.
L’appello è stato inviato con una lettera all’Amministratore Delegato Rai – Fabrizio Salini – e per conoscenza al Presidente della Repubblica – Sergio Mattarella – e al Ministro dei Beni culturali – Dario Franceschini.
Quasi un centinaio gli artisti che hanno firmato:
- Stefano Accorsi
- Roberto Andò
- Paolo Baratta
- Camilla Baresani
- Pierluigi Battista
- Giorgio Battistelli
- Gaetano Blandini
- Ilaria Borletti Buitoni
- Antonio Calbi
- Tito Canelli
- Cristiana Capotondi
- Roberta Carlotto
- Maite Carpio Bulgari
- Riccardo Cavallero
- Liliana Cavani
- Alessandro Cecchi Paone
- Pier Luigi Celli
- Roberto Cicutto
- Cristina Comencini
- Tilde Corsi
- Paola Cortellesi
- Marina Covi
- Giovanni Crippa
- Maddalena Crippa
- Carlo Degli Esposti
- Valeria Della Valle
- Emmanuelle De Villepin
- Federica di Martino
- Fabiano Fabiani
- Lilli Fabiani
- Gian Arturo Ferrari
- Isabella Ferrari
- Luca De Fusco
- Renato De Maria
- Emanuela Fanelli
- Antonello Fassari
- Stefano Fresi
- Anna Foglietta
- Doriana Fuksas
- Massimiliano Fuksas
- Carlo Fuortes
- Alessandro Gassmann
- Marco Giorgetti
- Gloria Giorgianni
- Francesco Grambassi
- Anna Maria Guarnieri
- Alessandro Haber
- Andrea Kerbaker
- Edoardo Leo
- Giancarlo Leone
- Piero Maccarinelli
- Manuela Mandracchia
- Paola Minaccioni
- Sebastiano Maffettone
- Dacia Maraini
- Glauco Mauri
- Moira Mazzantini
- Riccardo Milani
- Luigi Musini
- Giuseppe Laterza
- Gabriele Lavia
- Umberto Orsini
- Ferzan Ozpetek
- Margherita Palli
- Bruno Pellegrino
- Renzo Piano
- Alessio Pizzech
- Michele Placido
- Guendalina Ponti
- Giulio Rapetti Mogol
- Italo Rota
- Tommaso Sacchi
- Silvia Salvatori
- Nicola Sani
- Lina Sastri
- Vanessa Scalera
- Roberto Sessa
- Andree Ruth Shammah
- Roberto Sturno
- Roberto Toni
- Riccardo Tozzi
- Monique Veaute
- Daniela Viglione
- Pamela Villoresi
- Federica Vincenti
- Adriana Vita