Giustizia divina e umana al centro del dibattito
Il tema della giustizia divina e umana è stato al centro del convegno internazionale organizzato a Düsseldorf dal Ministero di Ravvedimento e Santità. L’evento ha riunito studiosi e personalità del mondo religioso e istituzionale, con un focus sull’equilibrio possibile tra norme create dagli uomini e principi eterni legati alla fede. Nel corso dell’incontro è intervenuto anche il Senatore Domenico Scilipoti Isgrò, presidente di Unione Cristiana, che ha offerto una riflessione sulla differenza tra giustizia laica e giustizia divina, sottolineandone i punti di contatto e le inevitabili divergenze.
L’intervento del Sen. Domenico Scilipoti Isgrò
Nel suo messaggio, il Senatore ha spiegato che la giustizia degli uomini nasce da leggi, regolamenti e decisioni istituzionali. Si tratta di una forma di giustizia necessaria per la convivenza sociale, ma sempre esposta al rischio di errori e imperfezioni. Di contro, la giustizia divina risponde a criteri assoluti e a principi morali considerati eterni, i cosiddetti valori non negoziabili. Essa non dipende da mutamenti storici o culturali, ma rimane un punto di riferimento costante per i credenti e per chi ricerca un fondamento etico solido.
Giustizia divina e umana: quale equilibrio?
Il cuore del convegno è stato proprio il quesito che dà il titolo all’incontro: come si può trovare un equilibrio tra giustizia divina e giustizia umana? Se la prima incarna la perfezione dei principi eterni, la seconda deve fare i conti con le necessità pratiche e le sfide di una società in continua trasformazione. Questo dialogo tra valori spirituali e norme civili non mira a contrapporre due mondi inconciliabili, ma a cercare un terreno comune. L’obiettivo è comprendere come i principi morali possano ispirare le decisioni politiche e istituzionali, garantendo giustizia e dignità per ogni persona.
Unione Cristiana e il suo impegno
Attraverso la partecipazione a eventi internazionali come quello di Düsseldorf, Unione Cristiana ribadisce il proprio impegno a favore di una riflessione pubblica che unisca dimensione etica, fede e responsabilità sociale. Il contributo del Senatore Scilipoti Isgrò si inserisce in un percorso che vuole aprire spazi di dialogo costruttivo, capaci di avvicinare visioni diverse senza rinunciare ai valori fondamentali.