di Teobaldo Fortunato
Milano è da decenni la metropoli italiana dove innovazione, moda, design, arte e cultura fanno tendenza; il luogo da cui molto spesso slogan e tendenze prendono le mosse per diventare virali o cult! Pochi giorni fa, è stato presentato il progetto “Luoghi parlanti”, ovvero un nuovo modo per viaggiare, tra innovazione e passaparola. Come ha sottolineato Carlotta del Bianco, Presidente del Movimento Life Beyond Tourism, nella conferenza stampa di presentazione in una delle strutture del B&BHotels, milanesi, “i pannelli interattivi con tecnologia NFC hanno l’obiettivo di trasformare i turisti in “residenti temporanei”. I pannelli interattivi sono capaci di restituire la magia della conoscenza e dell’incontro del viaggio grazie alla tecnologia NFC. Sviluppati da Movimento Life Beyond Tourism – Travel to Dialogue, i Luoghi ParlantiⓇ hanno messo radici, in luoghi strategici quali Roma, Firenze, Napoli, Verona, Bolzano, Milano, Fiumicino, 9 comuni dell’Unione Montana del Mugello (Barberino Del Mugello, Borgo San Lorenzo, Firenzuola, Dicomano, Marradi, Palazzuolo sul Senio, San Godenzo, Scarperia e San Piero, Vicchio), il comune di Pratovecchio e Stia e la Fondazione Francesco Saverio Nitti di Maratea. Ad essi, si aggiungeranno nei prossimi mesi, il Museo del Tessuto a Prato, le Tre Terre Canavesane (Castellamonte, Agliè e San Giorgio Canavese) e, grazie alla sinergia con B&B Hotels Italia, Cortina, Palermo e Trieste. A maggio, al via la rete in Repubblica Ceca, con Praga e 13 distretti. “La nascita dei “Luoghi Parlanti” ha significato l’affermazione di uno strumento che amplifica la comprensione dei territori del mondo, per cambiare la prospettiva di intendere il viaggio, un’esperienza profonda e consapevole”. Durante la nostra passeggiata milanese insieme ad altri giornalisti provenienti da ogni parte d’Italia, abbiamo avuto modo di scoprire che Installati in luoghi strategici, i Luoghi ParlantiⓇ non si pongono come guida preconfezionata ma come un’esperienza itinerante che invita alla scoperta per creare un legame più profondo e diretto con la comunità locale. Partendo da una targa interattiva si ha infatti, la possibilità di accedere a una serie di informazioni, cenni storici, suggerimenti per completare il proprio percorso interagendo con chi vive realmente il territorio attraverso l’unico accessorio veramente indispensabile al viaggiatore contemporaneo: lo smartphone. Modernità e tecnologia digitale si fanno quindi veicolo di conoscenza e esplorazione dei tesori del passato e di un patrimonio storico-culturale da riscoprire nella sua interezza. Con la possibilità di interagire e condividere foto, suggerimenti, esperienze, il proprio posto del cuore, e di caricarli sulla apposita piattaforma digitale, visibile su www.luoghiparlanti.com. Con più di 600 hotel in Europa e oltre 50 in Italia, B&B Hotels ha riconosciuto nei Luoghi ParlantiⓇ uno strumento in linea con la filosofia di innovazione e inclusione del gruppo. Il progetto, infatti, è volto a stimolare l’attrattività delle destinazioni e ad offrire al visitatore un’esperienza unica, trasformando il turista “mordi e fuggi” in un “residente temporaneo”. “Siamo orgogliosi che i nostri hotel siano un punto di riferimento per la destinazione, dove ospiti e residenti possono incontrarsi e condividere nuove esperienze, e ancora più felici di lavorare in sinergia con Movimento Life Beyond Tourism -Travel to Dialogue e con tutte le realtà più virtuose del Paese, perché l’impatto più significativo che possiamo avere sulla società è supportare l’incontro tra culture, supportare l’economia locale e il patrimonio culturale delle destinazioni, in linea con i valori di ESG, sempre più fondamentali a livello di Gruppo”, dichiara Valerio Duchini, Presidente e AD di B&B Hotels Italia. Il Movimento Life Beyond Tourism Travel to Dialogue srl è una società benefit che opera da Firenze per la promozione e valorizzazione dei territori e delle identità locali.
Ed ecco che svoltato un angolo, lo smartphone di avvisa di dare una sbirciata tra le inferriate della cancellata di Villa Invernizzi, la storica residenza del creatore del formaggino Mio, per ammirare una decina di fenicotteri rosa a Milano che incuranti dei curiosi, si bagnano nel laghetto, passeggiano per il giardino incantato o fanno la toeletta, pulendo le piume! O ancora, ci si imbatte nel Palazzo Fidia da cui esce Lucia Bosè in una sequenza del film “Cronaca di un amore” del 1950 di Michelangelo Antonioni. A volte, è possibile con discrezione ammirare la magnifica scala elicoidale del palazzo edificato sul finire degli anni Venti del XX secolo, proprio di fronte a Villa Necchi Campiglio, in una di quelle strade dove la plutocrazia milanese aveva posto le sue dimore, tra alberi secolari e l’amenità dei luoghi. E che dire del bizzarro citofono a forma d’orecchio? Trionfa discretissimo e insolito su Casa Sola Busca, in via Serbelloni 10: è il primo citofono d’Italia ma al contempo un’opera d’arte in bronzo realizzata da Adolfo Wildt negli anni Trenta dove non c’era bisogno di pulsantiere e di etichette! Bastava il bisbiglio discreto, amplificato all’interno ed udito solo dal portinaio che come in ogni angolo del mondo conosce abitudini e forse pubbliche virtù di distinti condomini che a volte cambiano nel tempo come in ogni palazzo che si rispetti.
Tratto da
24orenews.it Magazine Maggio 2022