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Et però credo che molta felicità sia agli uomini

Che nascono dove si trovano i vini buoni.

                   Leonardo da Vinci

 

La scelta del vino è un momento importante della nostra vita sociale, ma troppo spesso viene vissuta con il timore di non essere all’altezza, e per non sbagliare preferiamo affidarci alle cure di un sommelier o di un enotecario. Aggirarsi tra le migliaia di etichette di vino attualmente prodotte al mondo non è certo semplice, ma è possibile seguire una serie di indicazioni che permettono di facilitare la scelta. E’ comunque fondamentale tenere presente che il gusto personale è senza dubbio un fattore imprescindibile, che ha a che vedere con la radici culturali di ognuno di noi. Le tabelle di abbinamenti cibo-vino dunque possono essere soltanto un’introduzione alla personale lista dei vini che ognuno di noi deve crearsi, per avere sempre in cantina quello che piace e per potere ordinare al ristorante senza incertezze. In materia di abbinamenti cibo-vino ci sono varie scuole di pensiero, soprattutto italiane e francesi. Tra le tante, ne abbiamo scelte due che ci sembrano semplici ed esaustive. La prima, che viene dalla Francia, è un decalogo di massima che insegna a organizzare una cena dall’inizio alla fine. Per quanto riguarda invece una vera e propria tabella di abbinamenti, abbiamo scelto quella realizzata dall’Enoteca Italiana, che prende in esame praticamente tutte le varianti di pietanze che possono essere messe in tavola.

 

REGOLE GENERALI DI ABBINAMENTO

 

Abbinamento per tradizione – Un piatto tipicamente regionale o locale va generalmente abbinato ad uno dei vini della stessa zona per creare un’affinità di profumi e di sapori

Abbinamento per contrapposizione e concordanza di sapori -L‘abbinamento più piacevole si ha quando il vino esprime caratteristiche opposte a quelle del cibo. Quando un piatto é particolarmente grasso (lo zampone ad esempio) sarà bene abbinarlo ad un vino rosso fresco (inteso come acidità del vino), sapido che contrastando l’untuosità del cibo ripulisca la bocca e alleggerisca la pesantezza del piatto.

Il sapore dolce di un cibo tende a prevalere, soprattutto nel caso dei dessert. Poiché non esistono vini secchi che possano reggere il confronto con il carattere dolce di un dessert é decisamente meglio assecondare il contenuto zuccherino del piatto e abbinare un vino dolce (concordanza piatto dolce vino dolce).

Tendenzialmente il corpo del vino deve essere proporzionale alla struttura del piatto e quindi un piatto piuttosto complesso che necessita di una preparazione elaborata dovuta al tipo di cottura, alla quantità o preziosità degli ingredienti, va abbinato ad un vino altrettanto complesso e robusto, di buon invecchiamento, che possa cioè non essere sovrastato dalla personalità del cibo. Un piatto leggero e delicato di conseguenza non dovrà essere ” coperto ” da vini troppo importanti o dotati di una pronunciata componente aromatica, ma si sposerà ad un vino schietto, leggero e giovane.

Ogni piatto dovrebbe essere accompagnato idealmente da un vino diverso, e quindi al variare delle portate andrebbe variato il vino, perché ogni piatto presenta proprie caratteristiche gustative.

Abbinamento legato alle stagioni – Si basa sul principio logico che in estate difficilmente prepareremo piatti tipicamente invernali e viceversa.

In inverno avremo piatti grassi ed in estate piatti leggeri, da qui si capisce che in estate non berremo un Barolo perchè adatto a piatti complessi !

Ecco alcuni esempi:

 

 

 
Stuzzicini

Spumante secco di ogni metodo (1-4 anni, 7°C)

Antipasti magri a base di pesce, insalata di pollo

Bianco secco a vena acida, anche leggermente frizzante (1-2 anni, 10°C)

Galantine

Bianco secco e morbido (1-2 anni, 10°C)

Pâté

Bianco leggermente abboccato (1-3 anni, 10-12°C)

Cocktail di gamberi o di scampi

Bianco aromatico (1-2 anni, 10°C)

Prosciutto crudo

Rosato leggero e sapido (1 anno, 12°C)

Antipasti all’italiana di salumi crudi senza sottaceti

Rosato leggero o rosso giovane brioso (1-2 anni, 12-14°C)

Verdure crude in pinzimonio

Bianco morbido leggermente profumato (1 anno, 10°C)

Uova al burro

Bianco secco morbido e giovane (1 anno, 10°C)

Uova al prosciutto e formaggio

Bianco di carattere o rosato leggero(1-2 anni, 10°C)

Frittate e omelette

Rosato di buon corpo (2 anni, 12-14°C)

Consommé e minestre in brodo

Continuare con il vino servito durante l’antipasto

Minestrone di verdure e pasta e fagioli

Rosato leggero e sapido (1 anno, 13°C)

Risotto con i funghi

Rosso leggero e brioso (1-2 anni, 14°C)

Risotto al Barolo

Rosso giovane (1-3 anni, 14-16°C)

Risotto allo Spumante

Stesso vino usato nella preparazione (1-2 anni, 7-8°C)

Risotto alle verdure

Bianco secco morbido (1-2 anni, 10°C)

Risotto al pesce

Bianco secco strutturato (1-2 anni, 12°C)

Risotto con salsiccia

Rosso giovane frizzante (1-2 anni, 15°C)

Pastasciutta a base di pescato

Bianco morbido, secco o leggermente abboccato (1-2 anni, 10-12°C)

Pastasciutta a base di verdure

Bianco secco morbido (1-2 anni, 12°C)

Pastasciutta con il pomodoro

Bianco secco fresco di acidità (1-2anni, 10°C)

Pastasciutta a base di carne

Rosato o rosso giovane e vivace (1-2 anni, 12-16°)

Sformati e tortini

Bianco secco di carattere o rosato leggero (1-2 anni, 10-14°C)

Torte vegetali

Rosato di buona struttura o rosso giovanissimo e vinoso (1-2 anni, 12-16°C)

Frutti di mare crudi

Bianchi aromatici (1-2 anni, 8-10°C)

Frutti di mare cotti

Bianchi non troppo secchi e fruttati (2-3 anni, 10°C)

Pesci alla griglia e fritture

Bianco secco di carattere o rosato leggero (1-3 anni, 10-14°C)

Pesci al cartoccio e in umido

Rosato di medio corpo (1-2 anni, 12-14°C)

Zuppa di pesce e brodetti

Rosato di buon corpo o rosso giovane e beverino (1-2 anni, 14-16°C)

Pesce bollito con maionese

Bianco secco morbido (1 anno, 10°C)

Carni bianche di pollo

Bianco secco di carattere o rosato (1-2 anni, 10-14°C)

Carni di coniglio

Rosso moderatamente giovane, leggero di corpo e fresco (2-3 anni, 14°C)

Carne di vitello

Rosso giovane leggero (1-2 anni, 14°C)

Carne di agnello

Rosso secco di medio corpo (2 anni, 16°C)

Carne di maiale

Rosso secco di medio corpo (2 anni, 16°C)

Fegato e rognone

Rosso di buon corpo o rosso giovane (1-3 anni, 12-16°C)

Carni rosse alla griglia

Rosso vigoroso a medio invecchiamento (2-5 anni, 18°C)

Carni rosse in umido

Rosso a medio invecchiamento anche vivace (1-3 anni, 16°C)

Stracotti di carni rosse

Rosso di buona stoffa e invecchiamento (2-5 anni, 18°C)

Bolliti misti e salumi cotti

Rosso giovane e generoso anche vivace (1-3 anni, 16-18°C)

Piccola cacciagione

Rosso di buon invecchiamento e corpo (3-5 anni, 18°C)

Cacciagione a piuma

Rosso di buon invecchiamento e struttura (4-8 anni, 18°C)

Cacciagione a pelo

Grande rosso di eccellente armonia (5 anni in poi, 18-20°C)

Formaggi a pasta fresca

Bianco morbido (1-2 anni, 10°C)

Formaggi erborinati

Bianco elegante o rosato giovane (1-2 anni, 10-12°C)

Formaggi fermentati

Rosso di medio corpo e buon invecchiamento (2-5 anni, 18°C)

Formaggi a pasta dura

Rosso di buon corpo e invecchiamento (3-8 anni, 18-20°C)

Formaggi piccanti

Rosso di gran corpo o liquoroso (8 anni in poi, 18-20°C)

Panettoni e altri prodotti similari

Spumante semisecco o bianco aromatico (1-2 anni, 7°C)

Torta paradiso

Bianco dolce leggermente aromatico (1 anno, 7-8°C)

Crostata di frutta

Bianco o rosso semisecco o dolce, aromatico e fruttato; spumante (1-2 anni, 7-8°C)

Prodotti da forno

Passito e liquoroso abboccato o dolce (2 anni in poi, 7-10°C)

Dolci al cucchiaio

Bianco dolce e spumante (1-2 anni, 7-10°C)

Creme crude o cotte

Bianco o liquoroso d’invecchiamento (2 anni in poi, 7-8°C)

Gelati

Nessun vino

Frutta fresca

Bianco abboccato aromatico e fruttato (1-2 anni, 7-8°C)

Frutta secca

Rosso abboccato aromatico o passito liquoroso (da 2 anni in poi, 7-8°C)

Frutta fresca o macedonia con presenza di agrumi

Nessun vino

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Fonte:vinostore

 

 

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