Cuoco Non Quoco

Finalmente sono seduto. Stanco ma felice, questa sera ho fatto questa nuova ricetta in condizioni climatiche molto avverse. Vi confesso che tra il caldo e la pazienza che ci vuole… l’ho fatto proprio per mio figlio Corrado che domani torna a casa dalle vacanze.

Comunque, da quello che ho scritto sembrerebbe una ricetta difficile. Falsissimo, la ricetta è facile, è la parte finale che è lunga e con il caldo che ha fatto, mi è sembrato di fare una torta nuziale di 7 piani.

Ma questa sera non sarebbe stato meglio vedermi un bel film? Chi sa cosa mi è balenato in testa. Non avete idea di quanto darei per farmi massaggiare i piedi e le gambe.

Bene visto che sono riuscito a mettervi sufficientemente in allerta e a vostro agio, procediamo come se fossimo dei professionisti veri, impavidi e seri.

CIAMBELLINE ALLA GLASSA DI LIMONE

Ingredienti:

  • 500 grammi di farina
  • 1 dl di vino bianco secco
  • 1 dl d’olio di oliva
  • Un pizzico di sale

per la glassa:

  • 250 grammi di zucchero
  • il succo di 1/2 limone

Procedimento:

Dunque, iniziamo dall’impasto. Solita fontanella con la farina, impastate con il vino e l’olio di oliva e perché no, anche il sale. L’impasto come al solito non riuscirà benissimo, eventualmente aggiungete altro vino, ma poco alla volta altrimenti sarete costretti ad aumentare la farina per compensare. L’impasto deve venire morbido ed elastico. Poi stendetelo con un mattarello.

Fatto ciò, date libero sfogo alla vostra solita fantasia,  per esempio cominciando a fare dei piccoli serpentelli che chiuderete ad anello come delle ciambelline, da qui il nome della ricetta “ammazza che genio che sono”. Oppure prendere degli stampini e preparate dei biscotti, alla fine il risultato sarà lo stesso.

Posizionatele bene dentro una o più teglie con carta da forno precedentemente stesa sul fondo della teglia (come parlo forbito, mi stupisco da solo).

 

Portate il forno a 160°  e per circa 20 minuti cuocete i biscotti, comunque fino a che non sentite che i biscotti hanno raggiunto una certa consistenza, ma non devono diventare scure, dovranno invece essere piuttosto bianche e croccanti.

Tiratele fuori e fatele freddare.

A questo punto, prendete una scodella, metteteci lo zucchero e il limone e cominciate ad amalgamare fino ad ottenere un composto bianco e piuttosto liquido, per renderlo sufficientemente liquido potete  aggiungere acqua tiepida, poca però. Il tutto dovrà risultare estremamente zuccherino e scrocchiarello.

Biscotti freddi ? Bene, adesso con santa pazienza e grande dedizione, forse meglio seduti, altrimenti avrete i miei effetti collaterali che ho descritto all’inizio, dovrete intingere il biscotto nella glassa e dopo averlo scolato bene, mettetelo sulla carta da forno utilizzata per la cottura. Non si butta via nulla.  Io ho utilizzato una pinza da cucina, altrimenti dopo poco avrete le mani piene di zucchero e fidatevi, non è il massimo della vita.

Fate delle belle file di biscotti vicini ma separati. Lasciateli riposare per una notte. La mattina dopo saranno pronti per la colazione.

Ed io domani sarò pronto per il ricovero.

Cosa non si fa per i figli, se riuscite immaginate la mia situazione; Caldo afoso, forno acceso… sudore da tutte le parti, infarinato e con solo i calzoncini corti….in piedi, e con un gesto continuo e meccanico…intingi biscotto e poggia biscotto, intingi biscotto e poggia biscotto…. Ahó ma me pagassero!

Ciao alla prossima,

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