Festival Agorà Design 2025: creatività e innovazione nel Salento
Si è concluso domenica, nel suggestivo Palazzo Baronale di Martano (Lecce), il Festival Agorà Design 2025, manifestazione biennale dedicata al design, all’innovazione e alla biodiversità progettuale. Un evento che ha trasformato il borgo salentino in una fucina di idee, con talk, mostre, workshop e laboratori aperti alla città e al pubblico. Promosso con il sostegno del main sponsor Sprech e il contributo di istituzioni pubbliche e private, Agorà Design è oggi uno dei principali punti di riferimento per architetti, designer e studenti che guardano al futuro del progetto come linguaggio di cultura e coesione sociale.
Agorà Design Martano: premi e riconoscimenti internazionali
Nel corso della cerimonia conclusiva, sono stati premiati i vincitori delle sezioni Garden e Living del concorso internazionale, suddivise tra le categorie Professionisti e Studenti. I riconoscimenti principali sono andati a Marta Doberti, Aldo Mucciarone, Patrizia Bertolini, Sissy Daniele, Marco Taietta, Damiano Lorenzani, Filippo Meriggi, Marco Negrin, Elena Maffioletti e Giuseppe Campailla, a cui si aggiungono le menzioni speciali assegnate da MAXXI – Interior Design e Italamona.
Questa edizione, ispirata al tema “Il Progetto Necessario”, ha premiato l’idea di un design capace di unire estetica, funzione e responsabilità sociale.
Design e territorio: quattro giorni di dialogo e creatività
Dal 2 al 5 ottobre, il Festival Agorà Design 2025 ha animato il centro storico di Martano con un programma gratuito e partecipato.
Tra le antiche vie e nelle sale del Palazzo Baronale si sono alternati lectio magistralis, laboratori per le scuole, incontri con aziende, designer e giornalisti.
Oltre 150 professionisti e studenti hanno presentato circa 80 progetti, tra prototipi e tavole, ispirati alla filosofia di Dieter Rams “Less, but better”. Le idee esposte riflettono una visione del design come strumento per migliorare la vita quotidiana e leggere i bisogni collettivi.
La giuria, presieduta da Francesco Zurlo del Politecnico di Milano, con Giulio Iacchetti e lo studio AMDL Circle di Michele De Lucchi, ha premiato i progetti più innovativi e sostenibili.
Ospiti d’eccezione e nuovi linguaggi del design
Il Festival Agorà Design 2025 ha accolto personalità di spicco del mondo del design e dell’architettura:
Arturo Vittori, artista e architetto, ideatore della “Warka Tower”; Mauro Bubbico, grafico e docente; Viola Dressino, architetta e attivista; Giovanna Castiglioni, vicepresidente della Fondazione Achille Castiglioni; Tommaso Bovo, critico del design; Anna Frabotta, fondatrice di Frab’s Magazine; Francesco Faccin e Alessio Battistella.
Grazie alla partecipazione di media nazionali specializzati, Agorà Design ha valorizzato anche il territorio salentino, tra architettura, artigianato, enogastronomia e paesaggi mediterranei.
I progetti vincitori del Festival Agorà Design 2025
Nella sezione Living, dedicata all’interior design, ha trionfato “Gabbiano” di Marta Doberti, sistema luminoso ispirato alla leggerezza e al movimento. Seguono lo sgabello “Tiratisù” di Patrizia Bertolini e la libreria “M19” di Sissy Daniele. Tra gli studenti si è distinto Filippo Meriggi con la libreria “Tac&Stac”. Per la sezione Garden, dedicata all’outdoor, la giuria ha premiato “Salice” di Aldo Mucciarone, “Archimede” di Damiano Lorenzani e “Schultz Daybed” di Marco Taietta. Ex aequo per Marco Negrin e Elena Maffioletti con “Tressé” e “Tria”. Due menzioni speciali sono andate a Giuseppe Campailla con “Enosi”, set in carta riciclata, e nuovamente a Marta Doberti per “Gabbiano”, scelto da Italamona.
Agorà Design Kids: il futuro inizia dai più piccoli
Durante la giornata conclusiva, spazio anche ai giovani con Agorà Design Kids 2025, concorso dedicato agli studenti dell’Istituto Comprensivo Martano-Carpignano-Serrano.
I progetti premiati hanno stupito per inventiva e originalità: “Rete telecomandata c6.300x”, “La matita ingrandimento”, “Il pinguino domestico”, “Pianta etichetta” e “Voce vicina” sono solo alcune delle idee nate per gioco ma ricche di potenziale creativo.
Agorà Design OFF: mostre e installazioni fino al 24 ottobre
Il programma Agorà Design OFF prosegue nel Palazzo Ducale di Martano fino al 24 ottobre, con una serie di installazioni dedicate a design, architettura e solidarietà.
Tra queste:
- “Warka Tower” di Arturo Vittori, che raccoglie acqua dall’aria per le comunità prive di risorse idriche;
- “Oggettario” di r+s Studio, sulle memorie degli oggetti quotidiani;
- “Lo Spazio Morale”, a cura della Fondazione Architetti di Reggio Emilia;
- “Anatomie del visibile” di Alice Caracciolo;
- la mostra “Shelter”, sui rifugi e le disuguaglianze globali;
- “Kora_Extended”, piattaforma digitale per mostre virtuali a cura di Ramdom e Studio Zero.
Un laboratorio permanente di idee
Come sottolinea Lucia Rescio, General Manager di Sprech, “Agorà Design è più di un concorso: è un laboratorio permanente di dialogo tra progettisti, aziende e comunità”.
I progetti vincitori potranno diventare prototipi inseriti nel catalogo Sprech, confermando la vocazione del festival a trasformare la creatività in opportunità concrete.
Un network per il futuro del design
Organizzato da Radio Salentina, con la collaborazione di Fondazione Achille Castiglioni, ADI, Ordine degli Architetti e degli Ingegneri di Lecce, Università del Salento e Accademia delle Belle Arti, il Festival Agorà Design 2025 si conferma un evento capace di unire competenze, ricerca e innovazione.Tra i partner anche MAXXI – Interior Design, I Talamona, Kerakoll, Pimar e Giovanardi, con media partner come Interni, Domus e The Plan. Un’esperienza che ha reso Martano capitale del design contemporaneo, dove idee, persone e materiali dialogano per costruire un futuro più sostenibile e condiviso.
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