Bienno, Casa degli Artisti, sede di Bienno Borgo Artisti
Bienno, Casa degli Artisti, sede di Bienno Borgo Artisti

Prima edizione del programma di residenze dedicato alla performance a cura di Cinzia Bontempi e Andrea Contin  Bienno (BS), 22 giugno – 2 luglio 2023 

14 Nolwen Raffalli, performance per Ma Jolie, videoclip di The G, regia di Julien Metternich, 2022
14 Nolwen Raffalli, performance per Ma Jolie, videoclip di The G, regia di Julien Metternich, 2022

Sta per entrare nel vivo la prima edizione di CORPI 2.0, programma di residenze dedicato alla performance che si terrà tra pochi giorni a Bienno, il borgo degli artisti in provincia di Brescia, dal 22 giugno al 2 luglio 2023, presentato da Bienno Borgo Artisti 2.0, da vent’anni centro di residenze per artisti, e da Corpi sul palco, rassegna di performance artistiche di Teatro Linguaggicreativi a Milano. Sono stati infatti selezionati gli artisti che trascorreranno dieci giorni di piena immersione in uno dei borghi più belli d’Italia, a due passi dalle incisioni rupestri della Valle Camonica: si tratta di Manuel De Marco, Luca Granato, Elena Lerra, Alessia Mac Adden, Ettore Morandi, Ilaria Piccardi, Nolwen Raffalli e Denise Valenti, artisti diversi per età e ricerca che condivideranno l’esperienza della residenza a stretto contatto tra loro, con gli abitanti di Bienno e con gli altri artisti che creano la loro arte nelle botteghe e negli antichi palazzi  del borgo. Sotto la guida di Cinzia Bontempi – direttrice artistica di Bienno Borgo artisti 2.0 – e del tutor artistico Andrea Contin – artista performer e curatore di Corpi sul palco, gli artisti selezionati potranno interagire con tre prestigiosi Visiting Professor, Jabulani Maseko, Ruben Montini e Giovanna Ricotta, e assistere alle performance di Visiting Artist invitati a esibirsi nel periodo di residenza, come l’artista, attivista e ricercatrice Teresa Antignani, che dal 2018 segue un percorso di attivismo che abbraccia la visione eco-femminista dei movimenti territoriali di lotta in difesa dell’ambiente, e third // space, collettivo di Praga che metterà in scena la performance ponti // mosty, da loro pensata e curata durante la loro residenza a Bienno Borgo Artisti 2.0 lo scorso anno.

Il 2 luglio, ultimo giorno di residenza, i partecipanti a CORPI 2.0 metteranno in scena le loro azioni performative in una serata aperta al pubblico che si svolgerà per le vie del del borgo nei suoi luoghi più interessanti e suggestivi. Il tutto sotto lo sguardo dei cittadini di Bienno, dei visitatori e di un gruppo di esperti del settore, espressamente invitati a CORPI 2.0 per portare un ulteriore supporto al processo di crescita e condivisione innescato dalla residenza. Le fasi salienti della residenza e le performance finali verranno inoltre documentate con foto e video che andranno a formare l’archivio di CORPI 2.0 per documentare l’evoluzione del progetto e arricchire il patrimonio artistico e culturale di Bienno e della sua cittadinanza.

Bienno Borgo Artisti 2.0, Corpi sul palco, Comune di Bienno e Bienno Turismo
presentano ORPI 2.0 Prima edizione del programma di residenze dedicato alla performance a cura di Cinzia Bontempi e Andrea Contin    Bienno (BS), 22 giugno – 2 luglio 2023  Artisti selezionati:  Manuel De Marco, Luca Granato, Elena Lerra, Alessia Mac Adden, Ettore Morandi, Ilaria Piccardi, Nolwen Raffalli, Denise Valenti

Visiting Professor:  dal 22 al 24 giugno Jabulani Maseko, dal 26 al 28 giugno Ruben Montini, dal 29 giugno all’1 luglio Giovanna Ricotta  Performance: 23 giugno Teresa Antignani, 24 e 25 giugno third // space, 2 luglio artisti in residenza

Aris Mac Adden, frame da 3 ways to plan for the (very) long term, 2023, courtesy l'artista
Aris Mac Adden, frame da 3 ways to plan for the (very) long term, 2023, courtesy l’artista

Informazioni:+39 335 1701110 – +39 340 3457903- corpisulpalco@gmail.com  www.corpisulpalco.com – www.bienno.info

Cinzia Bontempi è scrittrice e curatrice di progetti editoriali, mostre d’arte e di fotografia specializzata in giornalismo a Londra. Nel 2011 ha fondato e diretto Babylon, la prima rivista digitale di arte, design e architettura pubblicata su iPad. Scrive di arte e di design per diverse testate giornalistiche. La sua formazione è linguistico-filosofica e coltiva un interesse per tutto ciò che rappresenta l’innovazione. Di origini camune, è esperta di arte rupestre e studiosa di astronomia. La passione per i viaggi l’ha condotta giovanissima ad attraversare una serie ascendente di figure professionali nell’ambito dell’aviazione civile. Dal 2022 è Direttrice Artistica di Bienno Borgo Artisti 2.0.

Bienno Borgo Artisti 2.0 è il progetto che il Comune di Bienno, in collaborazione con l’Associazione Bienno Turismo, ha messo in atto dal 2013 per invitare artisti, artigiani, designer, maker, creativi nazionali e internazionali a risiedere nel centro storico di Bienno, borgo medievale dalle antiche tradizioni artigiane situato in Valle Camonica e riconosciuto come uno dei Borghi più belli d’Italia. Obiettivo primario è l’interazione culturale e la diffusione delle esperienze artistiche sul territorio attraverso progettualità individuali e collettive, finalità perseguita con la selezione dal bando di concorso annuale di artisti invitati a condurre a Bienno la propria ricerca e a sviluppare una specifica progettualità stimolando collaborazioni con artigiani del luogo, in una logica di arricchimento in continua evoluzione per il Borgo di Bienno e per la Valle Camonica. www.bienno.info

Andrea Contin, diplomato in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Bologna e laureato in Psicologia all’Università di Padova, affianca alla ricerca artistica la curatela, la scrittura critica e l’insegnamento. Ha esposto in mostre personali e collettive in gallerie e istituzioni italiane e internazionali, ha partecipato a premi e residenze, è ideatore e curatore di Corpi sul palco, rassegna di performance con Teatro Linguaggicreativi di Milano, scrive su Robinson di Repubblica, ha tenuto conferenze e interventi in istituzioni e musei e ha insegnato all’Università, in Accademia, al Liceo, in Comunità per minori e in carcere. www.andreacontin.com

Corpi sul palco è una rassegna di performance artistiche a teatro a cura di Andrea Contin e prodotta da Teatro Linguaggicreativi di Milano con la supervisione di Simona Migliori e Paolo Trotti. Ha esordito nel 2019 con due serate dal vivo e ha continuato il suo percorso con l’evento online Corpi sul palco – performance da casa in tempo di quarantena, a cui è seguita l’importante mostra al MMSU – Museo di Arte Moderna e Contemporanea di Rijeka in Croazia come evento di Rijeka 2020 – Capitale europea della cultura. È seguito il ritorno ibrido a teatro con Corpi (non) sul palco, in cui gli artisti si sono esibiti in streaming per il pubblico in sala, fino al ritorno sul palco dal 2021. Corpi sul palco collabora con DUNE – ARTI PAESAGGI UTOPIE, progetto di residenza di Accademia Mutamenti a Grosseto e con Bienno Borgo artisti 2.0 per CORPI 2.0, per la creazione di una rete che favorisca il libero scambio tra artisti, territori e istituzioni. www.corpisulpalco.com

Jabulani Maseko, Ebony and Ivory, 2016, mixed media, courtesy l'artista
Jabulani Maseko, Ebony and Ivory, 2016, mixed media, courtesy l’artista

VISITING PROFESSOR E VISITING ARTIST

Jabulani Maseko, artista sudafricano arrivato in Europa con la fine del regime di apartheid e attualmente residente tra il Portogallo e il Regno Unito, dopo gli studi alla Slade School of Fine Art di Londra ha esposto in mostre collettive e personali nel Regno Unito, Italia, Francia, Portogallo, Austria, Stati Uniti, Sud Africa e Angola. Lavorando tra disegno, scultura, pittura e performance, utilizza medium scelti in base a eventi o momenti storici che hanno un significato per la strutturazione della vita quotidiana e per l’esplorazione della sua mutevole posizione in un mondo che in momenti diversi lo ha sia abbracciato che escluso. Da queste emozioni, condivise con molta parte dell’umanità, scaturisce la sua ricerca umana e artistica. 

Ruben Montini, muovendosi tra la performance e la creazione di opere tessili, tra azioni fisiche e collettive, articola un pensiero complesso che se da un lato si fa lieve e romantico, dall’altro è una delle più importanti voci narranti delle battaglie odierne della comunità LGBTQ+ in Italia. Performance dopo performance, il suo corpo tende sempre di più a diventare un simulacro di segni e tracce di ciò che le persone LGBTQI+ soffrono ancora oggi all’interno della società contemporanea. Parallelamente alle sue azioni e alle sue opere tessili, ha iniziato a produrre alcuni progetti collettivi in cui coinvolge il pubblico nella realizzazione di monumenti temporanei e di rituali che diventano memoriali effimeri per la minoranza della sua comunità.

Giovanna Ricotta, tra le voci più autorevoli in Italia ad avvalersi del medium performativo, è un’artista per cui l’arte è vita e il corpo è oggetto. Le sue opere hanno come centro il corpo, che non è altro che un mezzo, un media, per arrivare al concetto finale e alla conclusione di un processo riflessivo articolato e complesso. Dopo il diploma all’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano, in breve tempo si è affermata come artista e performer esponendo i suoi video, installazioni, foto, performance e disegni in rinomati spazi espositivi italiani e internazionali, dalla storica galleria di Luciano Ingapin di Milano fino al MAMbo di Bologna dove – con la documentazione video della performance Non sei più tu, azione 02 del 2016 – è entrata nel 2023 a far parte del patrimonio dell’Area Arte Moderna e Contemporanea del Settore Musei Civici Bologna.

Teresa Antignani, nata ad Isernia ma cresciuta in Campania, è artista, ricercatrice e attivista. Dal 2018 ha iniziato un percorso di attivismo che abbraccia la visione eco-femminista dei movimenti territoriali di lotta in difesa dell’ambiente, tradotta in un progetto itinerante e comunitario in progress dal titolo Martyrion. La ricerca di Antignani procede con eclettismo attraverso una commistione di pratiche e linguaggi che richiamano la dimensione rituale e i codici estetici della tradizione meridionale e interpellano corporeità e presenza. Vive e lavora tra Milano e la provincia di Caserta. 

third // space project, collettivo artistico di Praga composto da Lukáš Prokůpek, Aneta Fodorová, Zuzana Lazarová e Jiří Kniha, è una piattaforma artistica multi-genere incentrata su forme d’arte partecipative, in particolare la creazione di produzioni/installazioni con un alto grado di coinvolgimento attivo dei visitatori. Il collettivo si concentra sulla creazione di produzioni/installazioni che combinano elementi di teatro, performance e altre forme di arte contemporanea (visiva, acustica, ecc.), con l’obiettivo di creare un cosiddetto “terzo spazio” per la più ampia gamma possibile di spettatori. L’esperienza acquisita nel campo della creazione artistica trasforma ulteriormente i programmi educativi di autoesperienza.

ARTISTI IN RESIDENZA 

Manuel De Marco nasce a Udine nel 1987 e vive e lavora a Milano. Nel suo lavoro svolge un’indagine su temi esistenziali e sul rapporto fra la sua presenza di individuo nel mondo e il mondo stesso, visto come alterità, che esprime attraverso la pittura, il video e la performance. Tra le mostre personali e collettive si segnalano quelle presso Fabbrica del Vapore (Milano), Istituto Italiano di Cultura di Tirana (Tirana), GAM (Roma), Amy d’Arte Spazio (Milano), Museo Revoltella (Trieste), MAGA (Gallarate).

Luca Granato, nato a Cosenza nel 1999, è artista visivo e ricercatore, diplomato in Scultura Monumentale e Ambientale presso l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro. Attraverso un approccio interdisciplinare e antropologico, la sua ricerca spazia dalla pittura alla performance, dalla scultura alla videoarte, concentrandosi attorno allo studio della condizione umana in relazione ai fenomeni del presente, ponendo particolare attenzione verso le questioni etnografiche, storiche, sociali ed ecologiche. Nel 2022 vince il Premio Quadratum e nel 2023 il concorso europeo di videoarte SEARTH, promosso da Consorzio Culturale del Monfalconese e Ecomuseo Territori. 

Elena Lerra, nata a Milano nel 1959, ha conseguito la Laurea di primo livello in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Brera, dove è iscritta al biennio specialistico. Nel 2023 ha frequentato The Momentary Now School of Performance condotto dall’artista Marcella Vanzo per Zona K, ha esperienze di teatro partecipativo con Teatro Fontana, Zona K e Servomuto teatro ed è Impegnata nel volontariato sociale. Nella sua ricerca indaga il rito come momento sacro, reiterato, ma non religioso ed è interessata alle implicazioni estetiche, etiche e politiche che l’arte può movimentare nella comunità sociale.

Aris Mac Adden nasce nell’ottobre del 2000 a Brescia e si approccia alle arti figurative e alla performance durante il liceo artistico; attualmente sta concludendo il triennio nel dipartimento di arti visive all’accademia di Brera con tesi sul superamento della morte. La sua produzione consiste principalmente in opere audiovisive, performance e poesia. I territori vagliati vertono intorno alle interazioni tra individui e spazio, al rapporto con il gioco e al superamento dei limiti del corpo insieme alla sua caducità.

Ettore Morandi è nato a Poggibonsi (SI) il 30/03/1998 ed è cresciuto a Casole d’Elsa. A Febbraio del 2021 ottiene il diploma di primo livello in scultura all’Accademia delle Belle Arti di Carrara e successivamente si trasferisce a Milano, dove prosegue gli studi di arti visive all’Accademia delle Belle Arti di Brera, indirizzo scultura. La sua ricerca artistica tiene le fondamenta nella scrittura, che è lo strumento per entrare in profondità nelle cose del mondo e mettersi in ascolto. Ogni materiale sussurra sempre poesia. Attraverso l’intimo è possibile toccare l’universale.

Ilaria Piccardi, nata ad Alessandria nel 1991, è laureata presso l’Accademia di Belle Arti di Brera. Artista di grande forza e sensibilità, spazia nei suoi interessi tra fotografia, video, teatro e attenzione al sociale. Oltre all’attività espositiva ha ricevuto apprezzamenti e attestazioni tra cui la “menzione speciale giovane talento” all’edizione 2013 del Premio Art Gallery a Milano e il Premio Cinematografico Lavoro e Psiche dell’Associazione Museo Nazionale del Cinema di Torino con il cortometraggio Grigio, Verde, Azzurro nel 2019. Attualmente lavora presso il Teatro Sociale di Valenza, dove, tra gli altri progetti, vorrebbe fondare una camera oscura sociale.

Nolwen Raffalli nasce nel 1997 in Corsica. Dopo un’infanzia passata nel mondo del teatro e della musica, entra a 19 anni nella scuola di recitazione Claude Mathieu di Parigi in cui passerà tre anni a seguire corsi di interpretazione, canto, lavoro col corpo e ballo, clown… e fare spettacoli. Si forma anche al circo dove studia l’arte del trapezio fisso, e durante il suo percorso gira in diversi cortometraggi, videoclip e webserie. Tre anni fa si sposta a Roma dove sviluppa il suo progetto personale di musica elettronica e canto in parallelo al mestiere d’attrice. 

Denise Valenti nella sua ricerca artistica tratta il corpo, la materia e lo spazio. Diplomata in Arti Visive di II livello, in Accademia di Belle Arti di Brera di Milano, il suo linguaggio si compone di fotografia, pittura e performance. Per ampliare l’immaginario del linguaggio dei corpi e riflettere nella direzione equabile dell’altro attinge dal quotidiano e dalla natura.  Tra i lavori realizzati, Unico Io. Diario di un corpo (2016), Lapaprika (2017), mostra personale. Campo Santo (2020), Xwisk (sorella), Blind contour for childhood (contorno cieco per l’infanzia), in collaborazione con Sara Valenti. In Meinem Garten (Nel Mio Giardino, 2021), residenza artistica Frantoio Arte; Sono Feliceperò (2022) Mare Culturale Urbano, Milano, per la rassegna Performa 24.

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