BAFF
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BUSTO ARSIZIO

B.A.F.F. FILM FESTIVAL 

XII edizione

 

dal 29 marzo al 5 aprile 2014    

Busto Arsizio: Non di soli film. Il B.A. Film Festival cambia pelle Meno di due mesi al via della manifestazione. Tra novità e conferme, gli organizzatori sono al lavoro per presentare un’edizione ricca di contenuti, ma che non dimentica l’intrattenimento. Le caratteristiche principali del BAFF 2014 saranno da un lato la nuova formula della rassegna “Made in Italy”, dall’altro l’apertura verso Expo 2015, con il tema “Non di solo pane”, scelto dall’amministrazione comunale come fil rouge delle iniziative culturali cittadine.SERATA FINALE BAFF 2014

Il palinsesto:

La sezione “Made in Italy”, curata fino allo scorso anno da Vittorio Giacci, a cui vanno i nostri ringraziamenti per il lavoro svolto, e affidata ora al nuovo direttore artistico, Steve Della Casa, abbandonerà la consueta struttura di concorso per lungometraggi, per presentarsi invece come rassegna, e aprirsi a più forme dell’audiovisivo. La nuova formula permetterà di proporre, oltre naturalmente a film, anche fiction e documentari, in molti casi in anteprima nazionale. Il BAFF 2014 rappresenterà dunque un’ampia vetrina per opere filmiche e non solo, selezionate per il loro interesse artistico.  Resta invece inalterata la rassegna “Made in Italy – Scuole” che fin dalla prima edizione ha ottenuto uno straordinario successo di presenze, riuscendo a creare un proficuo scambio tra gli studenti e gli ospiti invitati a parlare dei film. Tra le pellicole proposte non mancherà naturalmente La grande bellezza di Paolo Sorrentino, vincitrice del premio Golden Globe e in lizza per l’Oscar. Con l’obiettivo di una costante crescita del festival, e della sua importanza in chiave di promozione della cultura cinematografica, l’edizione 2014 terrà a battesimo due nuove sezioni. La prima, intitolata “La memoria del Cinema”, prenderà ogni anno in considerazione uno o più film e li racconterà attraverso la testimonianza di personaggi del mondo dello spettacolo che vi hanno lavorato o che vi sono legati per motivi differenti. Questi incontri verranno registrati in forma audio per essere trasmessi all’interno del programma Hollywood Party sezione “Il cinema alla radio” (Radio3), e filmati dagli studenti ICMA, con l’intento di realizzare video lezioni. Sono in corso contatti con docenti del CUC (il coordinamento degli insegnamenti di Storia del Cinema) che si sono detti molto interessati a questa opportunità, come attività integrativa dei loro corsi. La seconda, “Gli eroi della carta stampata”, è invece pensata per ricordare grandi personalità del mondo del giornalismo e della critica cinematografica. L’appuntamento, che diventerà fisso nelle prossime edizioni, prevede incontri, proiezioni e presentazioni di materiali.  Nell’ambito degli approfondimenti dedicati a grandi figure del cinema italiano verrà reso omaggio a Carlo Lizzani, instancabile presidente della giuria del concorso di sceneggiatura del festival, concorso che tornerà nel 2015 con una nuova veste. Il regista verrà ricordato da colleghi e attori che racconteranno la loro esperienza con Lizzani, la proiezione del film La vita agra e la presentazione di alcuni saggi, nell’ambito di “BAFF in libreria”.  Già programmati poi gli appuntamenti con “Le giornate del cinema di animazione”, e con  “Avvistamenti – Cinema e Cultura del Territorio”, cortometraggi, documentari, video e presentazione di eventi che coinvolgono giovani creativi e realtà Lombarde, e una performance di Videoarte.  Dedicate agli studenti dei licei e dell’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni, ma aperte anche al pubblico, le “Master Class”, lezioni magistrali con i professionisti del panorama cinematografico nazionale.  Il 22 marzo in piazza San Giovanni verrà aperto lo “Spazio Festival”, il “Salotto cinema” dove sarà possibile reperire tutte le informazioni sulla programmazione, consultare ed acquistare libri sul mondo della settima arte e naturalmente confrontarsi con i protagonisti della manifestazione.  Prevede infine serate di spettacolo e intrattenimento, in attesa degli ospiti della giornata, il Dopofestival a Villa Calcaterra, curato dall’Istituto Antonioni.

GALA DI CHIUSURA  sabato 5 aprile 2014

Il galà finale si è tenuto al teatro Sociale (piazza Plebiscito).  A partire dalle 19 gli ospiti hanno sfilato sul tappeto rosso. Durante la cerimonia di premiazione, è seguita la proiezione del documentario Jet Set di Antonello Sarno.  La serata condotta da Steve Della Casa e dall’attrice Claudia Potenza, Madrina della manifestazione, sono stati consegnati alcuni dei riconoscimenti Made in Italy.

I Premi:

Premio Made in Italy BAFF 2014 – Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni è andato a:
Claudio Amendola

Premio Made in Italy BAFF 2014 – IdeA FIMIT Sgr – miglior attore
Marco Giallini per Tutta colpa di Freud

Premio Made in Italy BAFF 2014 – CAME S.p.a. –  miglior attrice
Vittoria Puccini per Tutta colpa di Freud

Premio Made in Italy BAFF 2014 – Digitalia ’08 – opera prima
Sidney Sibilia per Smetto quando voglio

Premio Made in Italy Scuole – Publitalia ’80 – premio del pubblico (assegnato dagli studenti) La mafia uccide solo d’estate

Nei giorni precedenti sono inoltre già stati consegnati i seguenti premi:

Premio Made in Italy BAFF 2014 – Città di Busto Arsizio – miglior film
La grande bellezza

Premio Made in Italy BAFF 2014 – Il Giornale – miglior regia
Paolo Virzì per Il capitale umano

Premio Made in Italy BAFF 2014 – COMEDIT – miglior fotografia
Luca Bigazzi per La grande bellezza

Premio Made in Italy BAFF 2014 – Carlo Lizzani – miglior sceneggiatura
Marco Martani per La mafia uccide solo d’estate

Premio Platinum Dino Ceccuzzi
Ferzan Ozpetek

Premio Made in Italy BAFF 2014 – Giornate del cinema di animazione
Enzo d’Alò

La serata è proseguita  in Piazza San Giovanni  con musica e degustazioni.

“Non di solo pane”

Il BAFF 2014 porterà avanti attività programmatiche volte ad affrontare e sviluppare le tematiche dell’alimentazione e del lavoro, in avvicinamento ad Expo 2015, evento universale che darà visibilità alla tradizione, alla creatività e all’innovazione nel settore dell’agroalimentare. L’obiettivo è quello di porre le basi per un progetto pluriennale che possa accrescere e far conoscere quel sistema cinema divenuto caratterizzazione del territorio bustocco.  Al fine di evidenziare queste tematica verranno organizzati una serie di eventi che andranno a formare “Expo Day”:

– la proiezione di apposito materiale tematico: video, documentari, film, animazioni

– una tavola rotonda con esponenti del panorama enogastronomico e rappresentanti istituzionali di Expo 2015

Sono inoltre previste, durante la settimana del festival, collaborazioni con realtà operative nei settori di interesse alimentare e il coinvolgimento di locali, aziende agricole e ristoranti del territorio, come location per la realizzazione di eventi mirati.

L’edizione 2014 del BAFF ha già ricevuto il patrocinio di Expo 2015.

Struttura

Il B.A. Film Festival è organizzato da B. A. Film Factory e dal Comune di Busto Arsizio, in collaborazione con l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni e con la BAFC Film Commission della Provincia di Varese e dell’Altomilanese.  La manifestazione coinvolge anche i comuni di Castellanza, Olgiate Olona, Gallarate e Legnano.

Direttore artistico: Steve Della Casa  – Vice direttore artistico: Paola Poli

Direttori esecutivi: Paolo Castelli, Celeste Colombo – Direzione organizzativa: Marco Crepaldi

Responsabile dei rapporti con le scuole: Valeria Brazzelli

Presidente Fondazione Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni: Alessandro Munari

Presidente BAFC Film Commission: Andrea W. Castellanza

Ufficio Stampa: Emilia Carnaghi

Dichiarazione di Steve Della Casa, direttore artistico della manifestazione: Il B.A. Film Festival ha una storia di cui va fiero e un futuro che sta costruendo con passione. La storia è quella di un festival che nasce in una città che ha un grande interesse per il cinema. Un interesse che si manifesta negli anni con la presenza di un notevole numero di cineforum e rassegne cinematografiche (www.sguardidessai.com) (come concentrazione di attività è tra i più alti e radicati d’Italia) che hanno formato un pubblico attento, cosciente, curioso, pronto al dibattito e all’approfondimento. Un interesse che ha portato alla nascita di un notevole numero di iniziative che il Festival ha saputo negli anni valorizzare e promuovere con un reciproco scambio di esperienze. Da un lato l’Istituto Cinematografico Michelangelo Antonioni (www.istitutoantonioni.it), scuola di eccellenza per il cinema nota in tutta Italia, dall’altro l’attività della BAFC Film Commission della provincia di Varese e Alto Milanese (www.bafc.it), che ha come scopo attrarre produzioni cinematografiche e televisive sul territorio. Attività importanti che hanno una loro continuità e radicamento e per le quali il festival è il momento di maggior visibilità sul palcoscenico nazionale. In questo senso assumono un preciso significato le presenze importanti che hanno caratterizzato le passate edizioni: gli ospiti stranieri illustri come Peter Fonda, ma anche il gran numero di presenze del cinema italiano, prima tra tutte quella di Carlo Lizzani, il compianto regista che ha creduto fin dal primo momento a questa manifestazione e nella quale ha profuso energie, intelligenza, iniziative. Tutto questo è stato realizzato in questi anni grazie al gruppo di lavoro che è stato coordinato dal direttore uscente Vittorio Giacci, cui va il sincero ringraziamento di tutti. Un festival quindi attento al passato di cui è orgoglioso ma anche proiettato decisamente verso il futuro. Un festival che vuole essere un’agile mangusta che, come scrive Kipling, sa muoversi con velocità precedendo strutture più dotate economicamente ma proprio per questo a volte più elefantiache e lente nel percepire una realtà, quella del cinema, che è in continua evoluzione.

 

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