Nightmare Film Festival Ravenna

Nightmare Film Festival Ravenna e l’Ottobre Giapponese

Dal 20 al 26 ottobre 2025 Ravenna ospita una nuova edizione del Nightmare Film Festival. Quest’anno la rassegna si arricchisce con la collaborazione dell’Ottobre Giapponese, manifestazione culturale che dal 2003 porta in Romagna l’arte e la tradizione del Giappone. Il filo conduttore è un tema di grande valore: “Per non dimenticare, per un mondo di pace, bellezza e armonia”, dedicato agli ottant’anni da Hiroshima e Nagasaki.

Un programma che guarda al Giappone

Al Teatro Rasi di Ravenna sono previsti tre appuntamenti che uniscono cinema, memoria e riflessione. Capolavori di grandi autori giapponesi e opere di animazione raccontano la tragedia atomica e la speranza di un futuro diverso.

Mercoledì 22 ottobre – Pikadon e Rapsodia in agosto

La serata si apre alle 21 con Pikadon (1978) di Kinoshita Renzo, un corto d’animazione che affronta con delicatezza il tema della bomba atomica. Seguirà un saluto di Sayoko Kinoshita. A seguire, Rapsodia in agosto (1991) di Akira Kurosawa, il penultimo film del maestro giapponese. Un incontro tra generazioni diverse, ambientato nella pacifica Nagasaki degli anni Novanta.

Giovedì 23 ottobre – L’arpa birmana

arpa birmana

Alle 18:30 è la volta de L’arpa birmana (1956) di Ichikawa Kon. Un film che parla di amicizia, fede e musica, diventando un inno alla pace e alla riconciliazione. Presentato alla Mostra di Venezia e candidato agli Oscar, regalò fama internazionale al suo autore.
Proiezione a pagamento presso il Teatro Rasi (via di Roma 39).

Domenica 26 ottobre – Akira

L’ultimo appuntamento è domenica alle 14:30 con Akira (1988) di Otomo Katsuhiro. Un classico assoluto dell’animazione giapponese, ambientato in una neo-Tokyo distopica e postatomica. Un’opera visionaria che ha segnato l’immaginario collettivo in tutto il mondo.

Cinema, memoria e futuro

Il Nightmare Film Festival Ravenna 2025 diventa così più di una semplice rassegna: è un viaggio tra cinema e storia, memoria e immaginazione. La collaborazione con l’Ottobre Giapponese offre al pubblico non solo grandi film, ma anche un’occasione per riflettere sull’importanza della pace attraverso lo sguardo dell’arte.

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