Muti dirige a Salisburgo
«Sarà questa un’occasione irripetibile perascoltare un’importante pagina di musica – precisa il maestro Sergio Balestracci – in cui l’interpretazione magistrale del maestro Muti mette in evidenza al più alto grado la qualità di base della Stagione Armonica, la chiarezza delle linee e la forza commossa dell’interpretazione».
La Stagione Armonica, ensemble vocale padovano specializzato nel repertorio rinascimentale barocco, nei suoi venti anni diattività ha partecipato ai più importanti festival e rassegne in Italia e all’estero. Oltre che del proprio gruppo vocale e strumentale, l’Ensemble si avvale della collaborazione di cantanti solisti e strumentisti tra i più rinomati specialisti del repertorio barocco. Dal 1996, è diretta e preparata da Sergio Balestracci che ne ha assunto la direzione artistica.
Il complesso padovano torna sul palco del Festival di Pentecoste salisburghese due anni dopo la sua prima collaborazione che li vide presentare un Requiem di Paisiello, illustre rappresentante della scuola napoletana cui per cinque anni il Festival di Salisburgo è stato dedicato.
Insieme all’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e sotto la direzione del maestro Riccardo Muti, La Stagione Armonica si cimenterà nel Requiem in do minore di Cherubini, uno dei vertici della musica sacra di tutti i tempi, al centro delle celebrazioni di quest’anno. Composto a Parigi nel 1815, fu eseguito per la prima volta nella cattedrale di Saint Denis per celebrare Luigi XVI giustiziato ventitre anni prima dalla rivoluzione francese.
La collaborazione con Muti non terminerà con questo Festival, ma proseguirà nel mese di luglio (6 luglio, Teatro Municipale di Piacenza; 7 luglio, Pala De André di Ravenna; 9 luglio, Nairobi per ‘Le vie dell’Amicizia Ravenna-Nairobi’) con un programma dedicato alle principali arie tratte dal repertorio operistico italiano.
Ufficio stampa
Studio Pierrepi
Alessandra Canella