Elezioni Regione Calabria 2025

Elezioni Regione Calabria 2025  Il presidente uscente vince con oltre 16 punti di scarto su Tridico; il centrodestra rafforza la sua supremazia regionale

Roberto Occhiuto ottiene il “bis” alla guida della Regione Calabria con una vittoria netta, consolidando la propria posizione e quella del centrodestra in una delle regioni più difficili del Mezzogiorno. Lo spoglio delle urne, tuttora in corso, lascia emergere linee chiare: il centrodestra domina, il centrosinistra arretra e l’astensionismo pesa con particolare gravità

Risultati e numeri principali

  • Occhiuto stacca il suo rivale, il candidato progressista Pasquale Tridico, di oltre 16 punti percentuali
  • Il dato definitivo sull’affluenza segna un record negativo: 43,14 % degli elettori si è recato alle urne, in discesa rispetto alla tornata precedente (44,36 %)
  • In base alle prime rilevazioni, Forza Italia si conferma primo partito della regione (≈ 17,9 %) ; seguono la Lista Occhiuto, Fratelli d’Italia e la Lega all’interno della coalizione di centrodestra.
  • Nel campo progressista, il Partito Democratico guida le liste con circa il 13-14 % dei voti, mentre le altre forze — M5S, civiche e alleanze minori — non riescono a impensierire seriamente.
  • Al momento, le proiezioni assegnano ad Occhiuto una percentuale tra il 57 % e il 62 %

Chi sono gli eletti

Il dato ufficiale sui consiglieri regionali eletti non è ancora stato completamente diramato; tuttavia, basandosi sulle precedenti tornate, è possibile fare alcune anticipazioni:

  • Le liste del centrodestra, in particolare Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Lista Occhiuto, dovrebbero assicurarsi la maggioranza dei seggi.
  • In passato (elezioni 2021), Forza Italia ottenne 7 seggi, Fratelli d’Italia 4, Lega 4, Forza Azzurri 2, Coraggio Italia 2, Unione di Centro 1 a sostegno di Occhiuto. la Repubblica+3Consiglio Regionale Calabria+3Regione Calabria+3
  • Sul fronte del centrosinistra, i seggi ottenuti nel 2021 furono: Partito Democratico 5, Movimento 5 Stelle 2.
  • Probabilmente alcune forze minori (liste civiche, movimenti ambientalisti o di sinistra) tenteranno di superare lo sbarramento, ma con scarsa probabilità di ottenere rappresentanti significativi nel Consiglio regionale.

Non appena saranno ufficializzati i risultati finali con nomi e numeri precisi  aggiorneremo l’elenco completo degli eletti.

Analisi e reazioni

La rielezione di Occhiuto rappresenta un unicum nella storia recente della Calabria: mai prima d’ora un presidente uscente aveva ottenuto il bis con una tale maggioranza. IIl centrodestra esulta: secondo le prime dichiarazioni, si tratta di una vittoria “schiacciante” che conferma la fiducia degli elettori nella coalizione e nel progetto di governo.  Il centrosinistra, invece, si trova costretto a fare i conti con una sconfitta netta. Alcuni dirigenti parlano di «momento di riflessione», altri invocano un cambio di strategia per future sfide elettorali. Un nodo che emerge con forza è quello dell’astensionismo: con quasi la metà dell’elettorato che non ha partecipato al voto, il dato politico rischia di essere riluttante a legittimare pienamente il nuovo corso.

In termini regionali, l’ampia maggioranza in Consiglio offrirà a Occhiuto e al centrodestra un terreno solido su cui governare, con margini di manovra significativi. Però, la Calabria resta una regione complessa: diseguaglianze socioeconomiche, infrastrutture carenti, diffusa delusione verso le istituzioni sono sfide che non si risolvono con il solo consenso elettorale.

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