Pomodoro Conserve Italia: lavorazioni in pieno regime

Pomodoro Conserve Italia: al via la campagna 2025

È partita a pieno regime la nuova campagna di trasformazione del pomodoro Conserve Italia, una delle più importanti realtà cooperative dell’agroalimentare italiano. L’obiettivo per il 2025 è ambizioso: lavorare oltre 515.000 tonnellate di pomodoro 100% italiano, con un incremento del 19,5% rispetto all’anno precedente. L’intera filiera coinvolge 36 cooperative agricole e una superficie coltivata di oltre 6.000 ettari, distribuita nelle aree più vocate di Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Umbria, Puglia e Basilicata. Un lavoro corale che coinvolge quasi 1.400 lavoratori stagionali, impegnati nei cinque stabilimenti del Gruppo.La raccolta del pomodoro nei campi della Maremma e nei campi del Basso Ferrarese (1)

Innovazione al centro della filiera del pomodoro

La campagna 2025 segna una svolta per il pomodoro Conserve Italia grazie alla messa in funzione dei cinque nuovi evaporatori “Thor”, impianti all’avanguardia che migliorano la qualità del prodotto finito, riducendo allo stesso tempo l’impatto ambientale. Questo investimento da 25 milioni di euro, parte di un piano complessivo da oltre 86 milioni, consente di ridurre le emissioni annue di CO₂ di ben 12.000 tonnellate. Un risultato che testimonia l’impegno del Gruppo verso una filiera sempre più sostenibile, efficiente e digitalizzata.

Pomodoro Conserve Italia: cinque stabilimenti per una produzione record

Il cuore operativo della campagna 2025 batte nei cinque stabilimenti produttivi, tutti attrezzati per rispondere all’aumento dei volumi:

  • Pomposa (FE): 260.000 tonnellate di pomodoro, oltre 550 addetti stagionali.
  • XII Morelli (FE): 38.000 tonnellate, con 70 lavoratori impegnati.
  • Ravarino (MO): 80.000 tonnellate, di cui 18.000 biologiche, con 120 stagionali.
  • Albinia (GR): 84.000 tonnellate, 200 lavoratori coinvolti.
  • Mesagne (BR): 53.000 tonnellate, specializzazione nel pomodoro lungo per pelati, con 450 lavoratori stagionali.

La produzione si concentrerà tra la seconda metà di luglio e fine settembre, con ritmi elevati e la massima attenzione alla qualità.

Sostenibilità e qualità: il doppio impegno del Gruppo

Gli evaporatori Thor nello stabilimento di PomposaL’introduzione degli evaporatori a ricompressione meccanica permette non solo di aumentare l’efficienza energetica, ma anche di migliorare ulteriormente la qualità delle passate e delle polpe. La riduzione del consumo idrico e la digitalizzazione dei processi sono altri tasselli fondamentali della strategia ambientale di Conserve Italia. Nello stabilimento di Pomposa, tra i più grandi d’Europa per la trasformazione vegetale, è in corso anche l’ampliamento del magazzino automatico fino a 120.000 posti pallet. Sono già operativi 23 veicoli a guida autonoma per ottimizzare la movimentazione interna delle merci, migliorando tracciabilità, efficienza e sicurezza.

Pomodoro Conserve Italia: una filiera autenticamente cooperativa

«Conserve Italia continua a investire per valorizzare al massimo la materia prima conferita dai soci produttori italiani. La nostra forza è una filiera cooperativa autentica, che promuove l’eccellenza del pomodoro italiano e genera valore per il sistema agricolo nazionale», afferma Maurizio Gardini, presidente del Gruppo. L’avvio della campagna 2025 ha dovuto fare i conti con le difficoltà climatiche: le piogge primaverili hanno causato ritardi nei trapianti, costringendo a rivedere parte dei programmi. Tuttavia, la solidità della struttura organizzativa ha garantito comunque una partenza efficiente.

Innovazione continua per un pomodoro tracciato e sicuro

Il direttore generale Pier Paolo Rosetti sottolinea come gli investimenti di Conserve Italia vadano ben oltre la fase produttiva: «Grazie alle innovazioni industriali, logistiche e agronomiche, portiamo sui mercati un pomodoro sostenibile, buono e tracciato dal seme al prodotto finito. Il nostro approccio integrato unisce qualità, competitività e rispetto per l’ambiente». Ogni fase della lavorazione è pensata per offrire ai consumatori un prodotto sicuro, trasparente e fedele ai valori del Made in Italy, da sempre elemento distintivo dei marchi del Gruppo.

Conserve Italia: una realtà leader del food italiano

Con sede a San Lazzaro di Savena (BO), Conserve Italia rappresenta oggi uno dei principali player italiani ed europei nella trasformazione agroalimentare. Il Gruppo riunisce oltre 14.000 produttori agricoli, organizzati in 36 cooperative, e lavora ogni anno oltre 500.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali.

Conserve Italia

I numeri parlano chiaro:

  • 12 stabilimenti produttivi, di cui 9 in Italia, 2 in Francia e 1 in Spagna.
  • Circa 3.000 dipendenti, tra fissi e stagionali.
  • Un fatturato gestionale consolidato 2023-2024 pari a 1,2 miliardi di euro.
  • Brand storici e riconosciuti come Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.

Un patrimonio di valore, radicato nella tradizione cooperativa e proiettato verso il futuro dell’agroindustria italiana.

Conserve Italia e il futuro del pomodoro italiano

La campagna 2025 segna un ulteriore passo avanti nel consolidamento della leadership del Gruppo sul fronte del pomodoro Conserve Italia. L’investimento in tecnologie sostenibili e l’impegno per una filiera tracciabile e rispettosa dell’ambiente testimoniano una visione a lungo termine, che mette al centro i produttori, i consumatori e il pianeta. Conserve Italia si conferma così un modello di innovazione cooperativa, capace di coniugare efficienza industriale, responsabilità sociale e valorizzazione del territorio italiano.

Info e contatti:

Conserve Italia Soc. Coop. Agricola
Via Paolo Poggi 11 – 40068 San Lazzaro di Savena (BO)
t. 051.6228311 – ???? www.conserveitalia.it

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