Arcangelica o Angelica

Molto apprezzata fin dall’antichità per i suoi effetti benefici sulla salute tanto da essere considerata “l’erba degli angeli”, l’angelica (o arcangelica) è una pianta medicinale dalle numerose proprietà. Una leggenda narra dell’Arcangelo Raffaele che, apparendo in sogno ad un monaco, svelò le proprietà benefiche dell’angelica, indicando questa pianta come efficace rimedio contro la peste. Da quel momento in poi l’angelica fu utilizzata per curare e guarire tutte le malattie infettive e per purificare il sangue e per altri disturbi.

Proprietà curative. L’ angelica contiene prevalentemente olii essenziali, cumarine, tannini e sesquiterpeni a cui si devono le sue proprietà curative. Ad essa sono associate proprietà diuretiche, espettoranti, digestive, toniche e aperitive (se assunta prima dei pasti, stimola l’appetito). Inoltre, sembra che aiuti a stabilizzare i livelli di zuccheri nel sangue. In ambito medico viene utilizzata per stimolare la secrezione gastrica, per combattere la flatulenza e per trattare a livello topico malattie reumatiche e cutanee, contro la febbre, il mal di testa e il mal di denti, per promuovere il flusso mestruale e alleviare i sintomi della sindrome premestruale. Assunta contro le affezioni da raffreddamento scioglie e facilita l’emissione del catarro per la sua proprietà corroborante, cioè capace di scaldare il corpo. Anche al suo olio sono attribuite proprietà medicinali; in particolare, sembra che sia dotato di un’azione antibiotica. L’olio essenziale che si ricava dai semi è impiegato per profumare articoli per la cosmesi e per l’igiene personale come saponi, dentifrici e deodoranti.

In cucina. I semi di questa pianta, dato il loro forte e pregevole profumo, sono spesso sfruttati per la preparazione di liquori casalinghi e aperitivi e per aromatizzare prodotti dolciari. Le foglie e i fusti possono essere consumati in insalata sia crudi che cotti oppure possono essere impiegati per preparare tisane dal gustoso aroma di liquirizia. I decotti di angelica sono indicati per sollecitare la digestione in caso di pigrizia intestinale e aiutano a sfiammare la cute irritata.

L’angelica è sconsigliata durante la gravidanza a causa della sua azione stimolante sull’utero. Inoltre, può essere controindicata in caso di diabete dato il suo contenuto in zuccheri; non dovrebbe essere assunta durante le mestruazioni o in presenza di fibromi uterini. Il suo uso dovrebbe essere interrotto anche in caso di forte sensibilità al seno. L’impiego dell’olio essenziale sulla pelle non è indicato in caso di una prolungata esposizione al sole in quanto ha un’azione fotosensibilizzante che potrebbe produrre dermatiti.

In ogni caso, le informazioni qui riportate rappresentano indicazioni generali e non sostituiscono in alcun modo il parere medico o del farmacista.

Dott Andrea Pitrelli

Dr. Andrea Pitrelli
Farmacista antroposofo
Farmacia Duomo – Milano
duomo@cofa.it
www.cofa.it

Tratto da
24orenews.it Magazine Dicembre 2022

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