Memoria e ricordi memory memories

Come si formano i ricordi: il ruolo cruciale del recettore M₃ muscarinico nella memoria

 Una scoperta che illumina i meccanismi della memoria

Un team di ricercatori del Regno Unito, guidato dall’Università di Leicester, ha individuato un meccanismo molecolare cruciale per la formazione dei ricordi: la fosforilazione del recettore M₃ muscarinico. La scoperta, pubblicata nel prestigioso Proceedings of the National Academy of Sciences (PNAS), apre nuove prospettive sullo studio del Morbo di Alzheimer.

Dalla memoria all’Alzheimer: cosa dice lo studio

Gli scienziati hanno utilizzato topi geneticamente modificati privi di recettori M₃ muscarinici (knockout) e altri con recettori M₃ incapaci di essere fosforilati. Entrambi i gruppi hanno mostrato difficoltà nella memoria da condizionamento da paura, un test standard per valutare l’apprendimento nel cervello.

Lo studio ha confermato che il recettore M₃ è fosforilato nell’ippocampo dopo stimoli o allenamenti per formare ricordi. Questo processo agisce in modo arrestina-dipendente, distinto dai tradizionali segnali G-proteinici.

Perché è importante: contribuzione alla comprensione della memoria

Finora, l’attenzione era concentrata sul recettore M₁ muscarinico, considerato il principale mediatore del segnale colinergico nella formazione della memoria. Tuttavia, questo studio mostra che il recettore M₃ ha un ruolo più diretto nella memoria contestuale e nelle risposte emotive legate alla memoria, come il condizionamento paura.

Implicazioni per l’Alzheimer e oltre

La degenerazione del sistema colinergico è un tratto distintivo dell’Alzheimer. Poiché il recettore M₃ muscarinico è coinvolto nella formazione della memoria, esso rappresenta un target ideale per nuovi farmaci. Strategie future potrebbero puntare su ligandi specifici in grado di stimolare percorsi alternativi (fosforilazione/arrestina) senza effetti collaterali legati ai tradizionali segnali G-protein.

Il contesto della ricerca

  • Lo studio è pubblicato su PNAS (2010), con autore principale B. Poulin e Andrew B. Tobin tra i ricercatori dell’Università di Leicester (CoLabSistema di Dati AstrofisiciPMC).

  • La fosforilazione del recettore è un meccanismo che ne regola l’attivazione, il movimento all’interno della cellula e il legame con proteine come l’arrestina.

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