Identità, innovazione ed eccellenza valore del Made in Italy nel mondo
Il Made in Italy continua a essere uno dei pilastri dell’economia nazionale, conquistando un ruolo di primo piano anche a livello globale. Durante la Giornata nazionale del Made in Italy, il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha celebrato l’eccellenza produttiva italiana, sottolineando come l’Italia si sia posizionata nel 2024 al quarto posto tra i Paesi esportatori al mondo, superando giganti come il Giappone e la Corea del Sud.
Alla presentazione del rapporto Federalimentare intitolato “Il valore dello stile italiano tra cultura del buon vivere e alimentazione”, il ministro ha evidenziato come identità e innovazione rappresentino i due binari su cui si muove il successo del Made in Italy. Non si tratta solo di una celebrazione del passato glorioso, ma di una visione rivolta al futuro, sostenuta da investimenti nelle nuove generazioni e nelle tecnologie più avanzate.
Urso ha anche annunciato la nascita della Fondazione Imprese e Competenze, pensata per avvicinare scuola e impresa e formare i giovani sui mestieri del futuro, dall’aerospazio alla robotica, dal design alla moda. Iniziative come queste dimostrano come il Made in Italy non sia solo una garanzia di qualità, ma anche uno strumento di crescita culturale ed economica.
Il presidente di Federalimentare, Paolo Mascarino, ha ricordato che il settore alimentare italiano ha raggiunto un export da 57 miliardi di euro nel 2024, con un incremento del 9% rispetto all’anno precedente. Questo successo è merito degli imprenditori che continuano a investire nel cibo di qualità e delle istituzioni che supportano attivamente l’internazionalizzazione delle imprese.
Il valore nel mondo non è solo economico, ma anche simbolico. È la sintesi perfetta di bellezza e funzionalità, creatività e precisione, che rende riconoscibili i nostri prodotti ovunque. Celebrare il Made in Italy significa credere in una visione condivisa che unisce tradizione e futuro, radici culturali e innovazione.
Viva il Made in Italy, viva l’Italia.